il retroscena
KTM prende il 25% di MV Agusta
Le voci delle ultime settimane si sono trasformate in fatti. KTM entra in MV Agusta. Per ora in veste di ¡°alleata¡±, primo step verso l¡¯acquisizione. L¡¯azienda austriaca acquisisce il 25,1% del capitale della Casa varesina. E¡¯ il primo decisivo passo per entrare dalla porta principale in MV Agusta, la Casa con sede a Schiranna fondata dal Conte Domenico Agusta a Cascina Costa nel 1945. Con l¡¯accordo annunciato il 3 novembre firmato dalla Casa italiana e dal gruppo austriaco Pierer Mobility AG (proprietario di Ktm, Huskvarna e Gasgas), la societ¨¤ creata da Stefan Pierer CEO di KTM, si va dunque verso l¡¯acquisizione della MV da parte della Ktm che cos¨¬ continua la propria espansione internazionale diventando il principale gruppo motociclistico europeo. Questo il comunicato ufficiale: ¡°MV Agusta Motor S.p.A. e PIERER Mobility AG hanno stretto un accordo di cooperazione strategica.?
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Nel quadro di questa partnership strategica tra i due costruttori europei di moto, KTM AG, sussidiaria di PIERER Mobility, fornir¨¤ il proprio supporto ad MV Agusta in ambito supply chain subentrando nella gestione dell¡¯ufficio acquisti. Inoltre, l¡¯accordo prevede la parziale distribuzione della gamma MV Agusta attraverso la rete commerciale mondiale di PIERER Mobility. Nel corso del mese di novembre 2022, KTM AG acquisir¨¤ una quota pari al 25,1% di MV Agusta attraverso un aumento di capitale¡±. Quello che a Ktm non era riuscito tempo fa con Ducati (a Mattighofen hanno tentato di tutto per prendersi da Audi la Casa di Borgo Panigale) e anche con Triumph (causa anche l¡¯uscita della Gran Bretagna dall¡¯Unione Europea) ora sta andando in porto con MV Agusta. Non ¨¨ la stessa cosa per quel che riguarda oggi la consistenza industriale e di mercato delle due realt¨¤ industriali italiane, con Ducati ai vertici di mercato e nello sport mondiale, MotoGP e Sbk e dal 2023, nel mondiale Moto3.?
Ma si tratta pur sempre della MV Agusta, di una Azienda in attivit¨¤ con modelli di grande interesse, soprattutto del marchio number one al mondo per i suoi trascorsi agonistici. Pierer aveva acquistato Husqvarna da Bmw nel 2012, mentre nel 2020 aveva rilevato la totalit¨¤ della partecipazione della spagnola Gas Gas. Adesso tocca alla MV Agusta di Timur Sardanov, figlio del miliardario Roman Sardanov, proprietario del Comstar Energy Group, compagnia petrolifera e del gas nell¡¯elenco dei 500 uomini pi¨´ ricchi della Russia. Era stato il mitico Claudio Castiglioni, (figlio del grande imprenditore Giovanni) fondatore insieme al fratello Gianfranco di Cagiva (gi¨¤ Harley-Davidson ex Aermacchi) e artefice del rilancio della stessa Ducati, di Husqvarna e Morini, a rimettere in piedi nel 1991 la MV Agusta. Castiglioni era entrato nel mondo delle moto nel 1978, per pura passione. La moto come emozione. Castiglioni era un imprenditore-artista di grandi idee, come forse non ce ne sono pi¨´.
Tracciava su carta moto che con il supporto del mitico Massimo Tamburini diventavano gioielli di tecnica e sogni: la Cagiva Mito, la Ducati 916, la MV F4, la Brutale. Imprenditore con le corse nel cuore: velocit¨¤, cross, Parigi-Dakar (il primo trionfo con Edi Orioli). Ducati deve soprattutto a Claudio Castiglioni se ¨¨ oggi quello che ¨¨, fra i leader del mercato e delle grandi corse. Come non ricordare quel 12 luglio 1992 quando al GP d¡¯Ungheria Claudio piangeva e saltava come un bambino al box per la prima vittoria della Cagiva 500 con Eddie Lawson? Quando il 17 agosto 2011 Claudio Castiglioni se ne andava a soli 64 anni il motociclismo mondiale perdeva uno dei massimi protagonisti. Storie di un passato che ritorna, quanto meno rispetto alla possibilit¨¤ di nuovi impulsi per il nostro motociclismo, oggi nella logica delle partnership internazionali.?
KTM aveva gi¨¤ recentemente firmato un accordo per rilevare dal settembre 2022 le vendite, il marketing e il servizio clienti di MV Agusta negli Usa, Messico e Canada nonch¨¦ una parte della partecipazione azionaria. Si dice anche che non passer¨¤ molto tempo per vedere la societ¨¤ di Pierer in maggioranza assoluta della MV Agusta. La Casa varesina ¨¨ presente nel Mondiale Moto2 con la gestione del team Forward. Nel 2023 sar¨¤ in pista con i piloti Marcos Ramirez e Alex Escring. Non ¨¨ azzardato prevedere che si alzer¨¤ presto il tiro anche nel settore racing, con il marchio MV Agusta di nuovo dopo mezzo secolo nella classe regina del Motomondiale, in MotoGP, in partnership con KTM. Insomma, un rilancio in grande stile per riportare la MV Agusta ai vertici sui mercati e nel Motomondiale.?
Stiamo parlando di un marchio, quello della MV Agusta, che ha segnato la storia del motociclismo mondiale. Il 19 gennaio 1945, a Cascina Costa, nei pressi dell¡¯attuale aeroporto di Malpensa, nasceva grazie alla famiglia Agusta gi¨¤ impegnata nell¡¯industria aeronautica, la Meccanica Verghera Agusta Srl. Pur fra alti e bassi, quello della MV Agusta ¨¨ stato ed ¨¨ il marchio italiano pi¨´ prestigioso e vincente del nostro motociclismo sul piano agonistico.?
Il debutto della MV Agusta avvenne nell¡¯ottobre del ¡®46 e fu benaugurante vincendo con la sua 125 2 tempi derivata dal modello di serie di 98cc in una gara nazionale a Valenza. La moto viene battezzata MV, Meccanica Verghera, perch¨¦ a Verghera era stato fatto il prototipo. Poi il trasferimento a Cascina Costa dove nascer¨¤ il mito di una Casa che dal 1952 al 1974 conquista 37 campionati del mondo in tutte le classi, 34 vittorie al Tourist Trophy, dal 1950 al 1976 24 titoli italiani seniores in tutte le cilindrate, quando il ¡°tricolore¡± valeva un mondiale. Con i bolidi di Cascina Costa hanno corso e vinto tutti i pi¨´ grandi campioni italiani ed esteri: Giacomo Agostini, il pi¨´ titolato, in sella alla MV ha vinto 13 titoli iridati, 18 campionati italiani e 10 Tourist Trophy all¡¯Isola di Man. Nessun¡¯altra Casa aveva tanti mezzi in pista come la MV a cavallo degli anni ¡¯50 e ¡¯60: a volte, complessivamente nelle 125, 250, 350, 500 addirittura nella stessa giornata 22 moto rosso-argentate con 22 piloti!?
Come Henry Ford diceva che al passaggio di un¡¯Alfa Romeo bisognava togliersi il cappello, cos¨¬ Mr. Soichiro Honda titolare della pi¨´ grande Casa mondiale di moto, affermava che davanti a una MV Agusta da corsa non ci si poteva che inchinare. Nel reparto corse di Cascina Costa, dove vigeva il divieto di entrata senza eccezione alcuna (compresi gli stessi fratelli del Conte e i piloti tutti¡ anche Agostini e Hailwood!), tutti lavoravano nella logica della ¡°missione¡± da compiere. ¡°Da noi in MV ¨C diceva il compianto ds Arturo Magni ¨C bisognava fare le corse e vincerle, sempre e tutte. Non c¡¯erano pause e non c¡¯erano scuse. Io, non ero solo responsabile del reparto corse, ma dovevo fare diventare norma i miracoli¡±. In quegli anni il reparto corse MV Agusta godeva delle vicine strutture e dello staff, a dir poco eccellenti, della Agusta aeronautica, per il motociclismo unico esempio nel mondo. Per decenni il grande motociclismo ruotava attorno alla Casa e al Marchio MV Agusta. Una bella spinta, di buon auspicio, anche oggi, con l¡¯ingresso nella casa varesina di una realt¨¤ importante qual ¨¨ KTM. Se son rose¡fioriranno.
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