Intervista all'amministratore delegato della casa di Schiranna. Il futuro della marca italiana tra Lucky Explorer Project e nuovi modelli oltre all'approdo nel mondo elettrico
Allargare i propri orizzonti per rilanciare uno dei brand pi¨´ iconici del motociclismo italiano. Timur Sardarov, Ceo di MV Agusta lo ha raccontato in una lunga video intervista esclusiva. Un futuro nel segno dell'Adventure con il Lucky Explorer Project e il marchio Cagiva, ma anche l'arrivo di nuove moto targate MV. Senza dimenticare l'inedito impegno nella mobilit¨¤ urbana elettrica, una novit¨¤ per la casa di Schiranna. Ecco il contenuto del colloquio tra Sardarov e Gazzetta Motori.
Come ¨¨ nato il progetto MV Agusta Lucky Explorer 9.5??
"Il progetto nasce da un insieme di pi¨´ fattori. MV e Ducati facevano parte del gruppo Cagiva. Cagiva ¨¨ nata in questa fantastica struttura dove ci troviamo adesso. Per noi riportare la Explorer in vita, un tipo di moto nuovo per la famiglia MV, ¨¨ stata una scelta per rendere omaggio allo spirito pi¨´ che al modello sul quale questo progetto era basato anni fa. Ai tempi Cagiva Elefant era, come dire, un mix di varie componenti provenienti dal gruppo Cagiva. Il telaio era Cagiva, il motore Ducati, ma il progetto era Lucky Explorer. Per questo abbiamo voluto portare qualcosa che parla alla storia. Non abbiamo ancora deciso quale sar¨¤ il nome definitivo, ma per noi deve trattarsi di un tributo al passato. Per questo si chiama Lucky Explorer Project. Si tratta di due nuove moto: una sar¨¤ prodotta qui con il nostro nuovo motore e la nuova piattaforma tecnologica; la seconda, la pi¨´ piccola, sar¨¤ prodotta da un nostro partner in Cina e sar¨¤ sviluppata sulla base di quella che pensiamo sia la migliore moto Adventure di media cilindrata in vendita oggi, la Benelli Trk 500. L'abbiamo "pepata" un po' aggiungendo 50 cc, quindi sar¨¤ pi¨´ potente, ma ¨¨ un degno contributo alla famiglia MV".
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Quali sono gli obiettivi di questo progetto?
"Abbiamo gi¨¤ raccolto pi¨´ di 15 mila preordini per la 9.5 e la 5.5, pari al triplo della produzione 2021 di MV Agusta. Ma per noi la cosa importante di questo progetto, o prodotto, sta nel fatto che per la prima volta un'azienda motociclistica apre i preordini quasi un anno e mezzo prima dell'inizio della produzione. Si tratta di un segnale importante per noi, specialmente dal punto di vista geografico, di come costruire una comunit¨¤ attraverso questa moto. Lucky Explorer non ¨¨ solo una moto, ¨¨ pi¨´ uno spirito. Ci sono tanti fan e clienti che la stanno ordinando, cos¨¬ possiamo gi¨¤ capire in quali aree dovremmo concentrarci, come rapportarci con la community e quali sforzi dovremmo sostenere per costruire e ricreare questo brand. Avere dei feedback dai clienti, farli partecipare alla scelta delle caratteristiche e dei colori. Volevamo lanciare questo prodotto in modo completamente diverso; per questo i preordini sono stati un segnale molto importante. MV Agusta sta crescendo e il segmento Adventure ¨¨ molto importante per noi".
Sar¨¤ la community a scegliere il nome definitivo del progetto??
"E' esattamente quello che vogliamo fare, ovvero offrire l'opportunit¨¤ alla nostra community di scegliere i nomi. Abbiamo diversi nomi da scegliere, compreso Cagiva. Ma volevamo dare questo diritto alla community perch¨¦ riportare il nome Cagiva con solo una moto Adventure non ¨¨ proprio il modo migliore. Cagiva produceva differenti tipologie di moto, Mito, Raptor, le enduro. Possiamo offrire solo due modelli o uno solo, la Elefant. Questo modello, ai tempi, non fu un grande successo, ma divenne famoso per il nome Lucky Explorer. Per questo motivo non abbiamo ancora deciso e abbiamo pensato a questo modo per far scegliere il nome ai nostri futuri clienti tramite una votazione, dopodich¨¦ annunceremo il nome definitivo".
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Quindi uno dei possibili nomi ¨¨ Cagiva Elefant? Ci saranno anche altri modelli e in quale segmento??
"S¨¬, lo ¨¨, Cagiva Elefant. Per il futuro, la nostra priorit¨¤ ¨¨ MV. Dal punto di vista del management dell'azienda siamo usciti da una profonda crisi che ¨¨ stata molto dirompente dopo che la compagnia ¨¨ entrata nel concordato. Adesso ¨¨ importante trovare stabilit¨¤ e crescita. Lavorare sulla nostra qualit¨¤, sui clienti, sulla nostra rete di vendita, sulla comunicazione rivolta ai clienti e sulle relazioni con loro. Ma disponiamo di una vasta gamma di sviluppo in MV, una parte data dalla Lucky Explorer e dalla nuova piattaforma della 950. Abbiamo iniziato a lavorare a due nuovi motori in segmenti diversi e abbiamo iniziato a lavorare anche sull'elettrico. Abbiamo lanciato una nuova struttura di produzione per bici e monopattini elettrici perch¨¦ pensiamo che nel mondo moderno questa azienda non dovrebbe occuparsi solo di moto, biciclette o scooter. Dovrebbe invece disporre di una gamma pi¨´ completa perch¨¦ l'esperienza del cliente oggi non comincia dai ciclomotori ma da questi mezzi, una nuova realt¨¤ spinta, soprattutto, dall'arrivo del Covid. Stiamo lavorando a venti progetti allo stesso tempo, dai monopattini alle grandi e potenti moto, anche elettriche. Ma in futuro ci saranno delle possibilit¨¤ anche per riportare in vita il marchio Cagiva".
Quali novit¨¤ sulla rete di vendita??
"La stiamo ristrutturando e migliorando. Siamo tutti impegnati in questo sforzo al quale anche io partecipo. In Italia abbiamo quasi completato l'apertura di circa cinquanta concessionari ora completamente in linea con la nostra identit¨¤ e la nostra filosofia del brand e continuiamo a lavorare a questo perch¨¦ vogliamo ancora pi¨´ concessionari e pi¨´ partner che ci rappresentino nel modo in cui meritiamo di essere rappresentati. Stiamo aprendo il nostro store a Milano per poter formare al meglio i nostri venditori, per capire direttamente la nostra relazione con i clienti in una delle citt¨¤ italiane pi¨´ importanti e poter migliorare".
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