Vergne e Vandoorne: "Faremo venire gli incubi ai dirigenti DS-Penske"

Nasce la nuova squadra:? la casa francese dopo i tre titoli con la cinese Techeetah, passa in partnership col team statunitense. E oltre al suo veterano Jev punta sul campione del mondo in carica. E' una vera corazzata?

Il campione del mondo. Stoffel Vandoorne dice che oggi era seduto dove era seduto perché “Si tratta di quanto di meglio c’è in giro. Era la miglior scelta possibile”. E di sicuro lui ce l’aveva la possibilità di decidere dove andare. Perché la sua squadra dello scorso anno, la Mercedes, non esiste più, dopo due titoli di fila, quello della Stagione 7 con Nyck DeVries e quello della Stagione 8 con lui, ha deciso di lasciare la categoria elettrica. E lui è finito nella bizzarra situazione di essere campione senza macchina. Ovviamente c’era la coda ad offrirgliela, la monoposto per l’anno prossimo. Ovvero una Gen3, le nuove auto, più veloci, a ruote scoperte, che entreranno in scena da gennaio a Città del Messico.?

NUOVA PARTNERSHIP?

E allora tanto dipende da dove cominciare nel nominare la sua nuova squadra. Si tratta della Penske, team storico del motorismo statunitense, un’autorità. Che però in Formula E ha sempre faticato, sia ai tempi dell’abbinamento con l'italiana Geox sia l’anno passato con Antonio Giovinazzi che non ha mai ingranato (così come Sergio Sette Camara). Ma l’altro nome è DS, e dunque cambia tutto. La casa francese in Formula E un colosso, ha vinto tre titoli, sempre con il supporto di un team esterno, cinese, la Techeetah. Ecco, quest’anno la partnership è cambiata: sarà DS-Penske, squadra franco-statunitense.

Pietra miliare

"Questa è una pietra miliare importante per il nostro team e qualcosa che aspettavamo da anni. Insieme spingeremo i confini tecnologici nella nostra ricerca di prestazioni e vittorie”, ha detto il patron Jay Penske. In squadra c’è Jean-Eric Vergne, dunque praticamente una conferma, visto che il francese, unico pilota della breve storia della categoria ad aver conquistato due titoli, è alla DS da 6 anni. E con lui c'è? Vandoorne, appunto. Che però sarà anche terzo pilota della Aston Martin in Formula 1.

V.&V.

?“L’obiettivo è riconfermarmi – ha detto oggi lo stesso Vandoorne in sede di presentazione - vincere ancora. Un compito molto difficile, una grande sfida. Visto che l’unico fin qui a riuscirci è seduto qui di fianco a me”. Il quale, Vergne, ha sottoscritto: “Quello a cui puntiamo è quel che ha detto Stoffel. Anche se ci sono molte cose da capire, perché cambieranno le auto e molto altro (le gomme, non più Michelin ma Hankook, ndr) e dunque dove saremo lo capiremo solo ai test (a metà mese a Valencia, ndr) e al primo E-prix (Città del Messico, 14 gennaio, ndr). Se non saremo davanti, allora diventerà migliorare, crescere come piloti e come squadra”.

Nero e Oro

?La livrea della nuova DS E-TENSE FE23 sarà nel segno della continuità DS, cioè nera e oro come già quella della Techeetah. “Sono un grande fan della nuova livrea – ha detto Vandoorne - e non potrei essere più entusiasta di condividere il prodotto finale. Abbiamo davanti a noi un anno di gare estremamente emozionante e sono felice di poter mettere pressione alle altre squadre fin dall’inizio della stagione in Messico!”. Possibile che tutti e due, V. & V., Vergne e Vandoorne abbiano la netta sensazione di avere in squadra il rivale più duro. “Spero veramente che sia così – ha confermato il francese – perché se avremo davvero la miglior macchina io e Stoffel lotteremo per il titolo. E’ l’incubo di tutti i team principal e contiamo di farlo avere al nostro”. “Sono d’accordo”, ha proseguito Vandoorne. “Per noi invece sarebbe un sogno”.