Dopo quasi 10 anni di assenza dal Mondiale velocit¨¤, Honda decide di rientrare nel massimo campionato con una moto rivoluzionaria per contrastare le due tempi che in quel periodo dominavano la classifica. Nacque cos¨¬ la NR500, spinta da un motore quattro tempi V4 a pistoni ovali con ben otto valvole per cilindro. Questa soluzione era stata ideata per aumentare il regime di rotazione e la potenza massima: l¡¯obiettivo erano i 130 Cv a 20.000 giri/min, ma la tecnologia non era ancora abbastanza avanzata per puntare cos¨¬ in alto. Quindi, dopo molte prove e fallimenti al banco, il prototipo Honda debutt¨° nel 1979 con 108 Cv a 18.000 giri/min. La casa di Tokyo port¨° avanti il progetto e gli sviluppi fuori e in gara fino toccare i 135 Cv a 19.500 giri/min: un risultato sorprendente, ma le avversarie due tempi riuscivano comunque ad essere pi¨´ performanti. L¡¯esperimento dur¨° tre anni, poi Honda decise di tornare a correre con i prototipi a miscela. La NR500 non vinse neanche un titolo e, anche se questa moto non raggiunse i risultati sperati, gli studi su questo tipo di motore furono molto importanti per il know how di Hrc negli anni a seguire.
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