Guardando anche all'epoca delle 500 cc due tempi, Eddie Lawson pu¨° essere considerato a buona ragione il pilota regolarista per antonomasia. Dell'ondata dei grandi piloti americani che dominarono la classe regina a cavallo tra Anni 80 e 90, fu quello meno esaltante per via di uno stile meno funambolico e anche di una personalit¨¤ piuttosto riservata, ma fu quello che vinse di pi¨´. Pi¨´ di Roberts, pi¨´ di Spencer, pi¨´ di Rainey, pi¨´ di Schwantz. E fu anche l'unico tra loro a conquistare il titolo con due costruttori diversi. Arriv¨° in 500 nel 1983 in Yamaha come "secondo" del marziano Kenny Roberts e conquist¨° subito 4 podi, ma l'anno successivo, promosso prima guida dopo il ritiro di Roberts, vince il suo primo titolo con la Yzr500 V4 collezionando 4 vittorie, 4 secondi posti e 2 pole in 11 Gp. Rivince il titolo nel 1986 con 7 vittorie e nel 1988 con altre 7 vittorie e nessun ritiro, ma al termine di quella stagione passa tra lo stupore generale in Honda. Nel 1989 ¨¨ di nuovo iridato con una Nsr500 particolarmente irascibile e invisa agli altri piloti, tanto da risultare l'unico pilota Honda nella Top 5 di fine anno. Vinse 4 volte e and¨° a punti in tutte le gare disputate. Il suo marchio di fabbrica era infatti la costanza, qualit¨¤ che gli valse il nomignolo di "Steady" Eddie: Lawson guidava in modo estremamente pulito e praticamente privo di errori, badava pi¨´ al risultato in gara che alla velocit¨¤ fine a se stessa e sapeva accontentarsi nei weekend in cui altri erano pi¨´ veloci di lui. Dopo il trionfo in Honda torn¨° subito in Yamaha, ma si infortun¨° subito perdendo met¨¤ stagione. Rientr¨° per le ultime 8 gare e conquist¨° 6 podi, ma non ritrov¨° il feeling con la squadra e per questo nel 1991 emigr¨° verso la poco competitiva Cagiva, dove disputer¨¤ le ultime due stagioni della sua carriera. Con la bellissima moto italiana conquister¨¤ due terzi posti e il 6¡ã posto nel Mondiale il primo anno e la storica vittoria di Assen?nel 1992.
? RIPRODUZIONE RISERVATA