Nel 2004 inizia lĄŻera Yamaha, dove nei primi tre anni Valentino si trova a sfidare Max Biaggi, Sete Gibernau e Nicky Hayden (lĄŻunico che ¨¨ riuscito a mettersi dietro il 46 nel 2006). La Casa di Iwata crea la moto su misura per Valentino e anche in questi anni lo si vede molto composto in sella: frenate profonde e precise, busto e sedere fuori dallĄŻasse della moto per farla voltare, il gomito interno poco pi¨´ piegato di quello esterno ma ancora lontano dallĄŻasfalto. LĄŻelettronica diventa sempre pi¨´ fondamentale e i piloti iniziano a raddrizzare in fretta la moto per scaricare tutta la potenza a terra. Valentino si conferma ancora il pi¨´ veloce e il pi¨´ furbo in pista, ma su questo fronte i pi¨´ rapidi ad adattarsi alla nuova guida sono i giovani Dani Pedrosa e Casey Stoner che, nel loro primo anno in MotoGP nel 2006, si fanno notare per lo stile esageratamente indirizzato verso il centro curva.
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