La chiusura dei test al Montmel¨° ha confermato l¡¯ottimo stato di forma del Cavallino. La Ferrari ha macinato pi¨´ giri e chilometri di tutti (oltre 2000), mettendo assieme in tre giorni una distanza pari a oltre sei gran premi, francamente mostruosa per una monoposto appena nata e cos¨¬ diversa dal passato. Solo sorrisi da parte di Charles Leclerc e Carlos Sainz, soddisfatti del comportamento della F1-75, gi¨¤ molto bilanciata nelle curve veloci. Tanto che entrambi hanno potuto lavorare di fino sul proprio stile di guida e cominciare una prima valutazione delle differenze fra le varie gomme Pirelli da 18 pollici, che dovrebbero avere un degrado contenuto permettendo ai piloti di spingere di pi¨´. "Siamo soddisfatti ¨C ammette il team principal Mattia Binotto ¨C. La vettura rispetta le nostre previsioni, anche se ¨¨ presto per giudicare se sia veloce, perch¨¦ qualche rivale si ¨¨ nascosto. Siamo riusciti a limitare molto l¡¯instabilit¨¤ in rettilineo che ha causato problemi a tutte le nuove macchine (lavorando sulle sospensioni; n.d.r.). Il nostro obiettivo adesso, pi¨´ che portare sviluppi nei prossimi test, ¨¨ tirare fuori il massimo potenziale da questa macchina nella prima gara in Bahrain". La power unit ¨¨ ancora da spremere. Ma i ¡°rumors¡± parlano di grossi progressi sul motore termico, associato a una parte ibrida super evoluta, per una potenza complessiva che ora sarebbe al livello di Mercedes e Honda. Cos¨¬ ¨¨ lecito sognare in grande nel 2022.
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