Nelle corse statunitensi riservate alle monoposto gli incendi in gara sono stati a memoria d¡¯uomo pochissimi, grazie a una continua ricerca della massima sicurezza tanto nella costruzione dei serbatoi, quanto per i rifornimenti ai box. La proverbiale tempestivit¨¤ dei marshals americani ha fatto poi il resto, riducendo al minimo i rischi. I rarissimi casi di incendio in gara, per¨°, sono stati davvero paurosi. Questo perch¨¦ negli USA viene utilizzato il metanolo, un carburante che in caso di incendio produce fiamme invisibili data la sua particolare composizione chimica. Tristemente famosi due incendi occorsi ad Indianapolis: nel 1981 Rick Mears fu avvolto dalle fiamme assieme ai suoi meccanici per un problema al rifornimento simile a quelli che anni dopo colpirono Verstappen ed Irvine, mentre nel 1997 Robby Gordon rimase vittima della rottura del propulsore Oldsmobile alla G-Force GF01 schierata dal team Sabco nelle fasi centrali di gara, venendo avvolto dalla benzina incendiata. In entrambi i casi, sia il pubblico sugli spalti che i telespettatori si resero conto di quanto stava accadendo solo quando i malcapitati cominciarono a rotolarsi per terra per tentare di soffocare le fiamme invisibili, ancora pi¨´ dolorose di quelle di un ¡°normale¡± incendio. L¡¯intervento del personale di servizio, per fortuna, ha in entrambi i casi prevenuto conseguenze troppo gravi sia a Mears che a Gordon.
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