Il Cavallino ci ha riservato un posto al corso riservato ai clienti possessori di una rossa: dopo il giro con l¡¯istruttore, lo studio della telemetria con Marc Gen¨¦ e poi i giri con la hypercar di serie da 1000 cavalli, la cui elettronica aiuta ogni guidatore. Cronaca ed emozioni di una giornata indimenticabile
Guidare una Ferrari in pista ¨¨ il sogno di qualunque appassionato di motori. Farlo a Fiorano, il circuito di casa del Cavallino, rappresenta un¡¯occasione pi¨´ unica che rara. Il tracciato ¨¨ impegnato per test e prove dei collaudatori in quasi tutti i giorni dell¡¯anno, ma per mostrare le qualit¨¤ della SF90 Stradale bisognava fare un¡¯eccezione. E cos¨¬ eccoci in questo posto magico, pronti a vivere una giornata davvero speciale assieme agli istruttori del Corso Piloti Ferrari e alla hypercar di serie pi¨´ potente mai costruita dall¡¯azienda di Maranello, con i suoi 1000 cavalli.
Il programma
¡ª ?Il programma prevede tre sessioni, ognuna di qualche giro, per prendere confidenza con le curve e poi con la vettura, preparata con il pacchetto speciale Assetto Fiorano. Per abituarsi gradualmente alla velocit¨¤ e alle prestazioni, ¨¨ previsto dapprima un avvio soft con la sorellina minore F8 Tributo, che ha pur sempre 720 cavalli e una spinta da capogiro. Seduti alla destra dell¡¯istruttore, c¡¯¨¨ da trattenere il fiato, mentre lui spiega traiettorie, punti di frenata e marce da utilizzare, andando ben oltre i 200 km/h in tutta scioltezza, nonostante si tratti di un circuito breve e tortuoso.
Ci si scalda sulla F8 Tributo
¡ª ?Quando ¨¨ il mio turno, inizio con circospezione. Anche perch¨¦ Fiorano ha alcuni tratti difficili da interpretare, come il passaggio sul Ponte che termina con una frenata cieca in discesa, e c¡¯¨¨ il rischio di sbagliare. Voglio divertirmi e possibilmente non fare danni, evitando figuracce. L¡¯istruttore al mio fianco sembra fidarsi. Ma chiss¨¤ che cosa star¨¤ pensando¡ In realt¨¤ le paure svaniscono presto, perch¨¦ la F8 Tributo ha un ottimo inserimento nei tornanti e frena forte, trasmettendo sicurezza. Un¡¯ottima auto scuola (si fa per dire!).
Alla telemetria con Marc Gen¨¦
¡ª ?Una volta scesi dalla giostra, ¨¨ il momento di analizzare a fondo i miei giri per capire come migliorare. Mi aiuta Marc Gen¨¦, ex pilota di F.1 legato al Cavallino e apprezzato commentatore di Sky Sport Italia, utilizzando i dati della telemetria. La Ferrari mette a disposizione degli aspiranti piloti i propri sistemi di analisi dati, simili a quelli usati nei GP da Charles Leclerc e Carlos Sainz, consentendo di valutare velocit¨¤, uso dell¡¯acceleratore e del freno, angolo di sterzo nelle curve e altri parametri in ogni punto del circuito. ¡°Il tuo problema ¨¨ che freni con poca forza all¡¯inizio - mi fa notare Gen¨¦ -. Invece sei deciso nell¡¯accelerare fuori dalle curve. La curva del grafico ¨¨ quasi simile a quella dell¡¯istruttore, ma il suo era un giro dimostrativo¡¡±.
In pista con la SF90 Stradale
¡ª ?Il passo seguente ¨¨ saltare a bordo della belva. La SF90 Stradale ha una potenza stratosferica e una velocit¨¤ da astronave. Impossibile non avere soggezione. Eppure, una volta al volante, si resta sorpresi. L¡¯elettronica di questo mostro ¨¨ cos¨¬ raffinata e sofisticata da farla sembrare una vettura facile, alla portata anche del pilota medio o dell¡¯automobilista comune, invitando subito a spingere alla ricerca del limite, che ¨¨ lontanissimo da raggiungere. Un fattore che aumenta il divertimento. La vecchia convinzione che i veri piloti debbano staccare i controlli guida per fare i migliori tempi sul giro, ormai ¨¨ superata. ¡°L¡¯elettronica che abbiamo messo a punto non ¨¨ invasiva. Se il pilota non sbaglia, i controlli non intervengono, agiscono solo se il pilota supera il limite - spiega il capo dei collaudatori, Raffaele De Simone -. Significa ottenere un risultato ideale, in termini di prestazioni, senza penalizzare le capacit¨¤ di guida¡±.
Esame finale... e sorrisi
¡ª ?Il Corso Piloti Ferrari ¨¨ riservato soltanto ai clienti che possiedono vetture di Maranello e fra di loro c¡¯¨¨ chi decide poi di partecipare a competizioni in pista, fra cui il Ferrari Challenge. Mi sento dunque un privilegiato. Dopo la pratica e le lezioni, c¡¯¨¨ l¡¯esame finale. Una serie di giri sulla SF90 Stradale seguendo una vettura gemella guidata proprio da De Simone, che conosce le rosse e la pista di Fiorano come le sue tasche. Posso osare di pi¨´, in tutta sicurezza, e scaricare a terra i 1000 cavalli in uscita dai tornanti diventa una vera goduria, mentre chiedo al ¡°maestro¡± di suggerirmi via radio le marce giuste da utilizzare. Quando rientro ai box, costeggiando la palazzina che il team di Formula 1 utilizza per i test delle monoposto, sotto la balaclava ho un sorriso cos¨¬. Missione compiuta.
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