Due gli anticipi del 27° turno del campionato di serie B. Nel pomeriggio la Juve Stabia ha avuto la meglio, non senza difficoltà, del Grosseto, di sera poi lo Spezia è crollato clamorosamente in casa 6-0 contro il Novara.

Juve Stabia-Grosseto 2-1
Dopo un'astinenza di quasi due mesi la Juve Stabia torna al successo casalingo condannando alla sconfitta un Grosseto incapace di capitalizzare le occasioni costruite. Braglia cambia ancora il titolare fra i pali privilegiando Seculin, esclude a sorpresa Suciu a centrocampo ed in attacco regala un'altra chance a Cellini, mai a segno in questo campionato al Romeo Menti. In casa del Grosseto Checco Moriero torna al 4-4-2 con Mancino e Soddimo pronti a sovrapporsi sulle fasce per dar man forte al reparto avanzato. Il Grosseto inizia con il piede giusto e, al 2', Scognamiglio mette una pezza ad un errore in disimpegno di Murolo (Piovaccari ne stava profittando pericolosamente). Sono gli ospiti a fare la partita, la Juve Stabia stenta a trovare il filo del gioco prima della fiammata gialloblù che capovolge l'inerzia iniziale del match. Al 12' è Zito, alla prima rete in campionato, ad infilare di destro Lanni dopo una pregevole azione personale sulla fascia sinistra. Gli uomini di Moriero sbandano e, al quarto d'ora, gli stabiesi reclamano un rigore per un contatto in area dubbio su Cellini ma l'arbitra opta per un giallo per simulazione. Mai domo il Grosseto cerca ripetutamente il pari e, dopo un intervento di Seculin su Gimenez, al 36' Piovoccari si mangia il pari su assist di Soddimo dopo una grande dormita della difesa locale. Al ritorno dall'intervallo la Juve Stabia cerca di chiudere il match e, al 6', Verdi impensierisce Lanni dopo aver fatto venire il mal di testa alla difesa toscana. Ma al 12' arriva il pari del Grosseto, l'arbitro concede una punizione dal limite per fallo di Scognamiglio su Piovoccari: Mancino di destro coglie l'incrocio dei pali beffando un incerto Seculin. Braglia cerca di mescolare le carte gettando nella mischia Suciu e Acosty ma la mossa non sortisce gli effetti sperati. E proprio quando la Juve Stabia sembra arrendersi al diluvio d'acqua caduto durante il match arriva il guizzo da vecchio bomber d'area di Sasà Bruno che, su cross di Zito, infila in scivolata alle spalle di Lanni. La gara si accende e ne fa le spese il tecnico gialloblù Braglia, mandato in anticipo negli spogliatoi per le eccessive proteste. Ultime emozioni su palla inattiva nel finale ma prima Padella, al al 43', alza scelleratamente da sottomisura e, poi, Seculin salva su Piovaccari e Foglio. L'ultima punizione fischiata dall'arbitro per il Grosseto dura tre minuti e provoca cinque ammoniti complessivi tra le due formazioni prima che Mancino alzi sulla traversa. (Gianpaolo Esposito)

Spezia-Novara 0-6
Se play-off non sono ancora, è perché il Novara, nella prima fase di campionato ha zoppicato come non mai. Ora, però, vincendo, anzi stravincendo, ma no, meglio dire umiliando, al Picco uno Spezia davvero imbarazzante e inanellando l’ottavo raccolto pieno nelle ultime dieci gare, il team plasmato nella creta da mister Aglietti, non si può più nascondere. Lo Spezia è il solito Spezia, con i consueti errori in difesa e con Guarna a metterci del suo. Dopo il gol segnato da Fernandes sottoporta, infatti, l’estremo difensore arrivato dall’Ascoli nel mercato di gennaio, non trattiene una palla centrale sulla conclusione dalla lunga distanza di Lepiller e regala lo 0-2. Così si chiude il primo tempo, con i liguri che non riescono a costruire un’azione degna di tal nome, anche per l’assenza di Porcari (convalescente dall’influenza ed utilizzato solo nella ripresa) e con Di Gennaro fuori per scelta tecnica. Nella ripresa tutti ad attendere la riscossa dello Spezia, come era già capitato nella precedente gara casalinga contro l’Ascoli (da 0-3 a 4-3), ma il Novara non ci sta a recitare la stessa parte: dopo l’unica fiammata degli spezzini con il palo di Pichlmann servito da Bovo, prima va in gol Seferovic con una staffilata sul primo palo al 14’, poi quattro minuti dopo è Gonzales a piazzare il poker all’incrocio dei pali. E non finisce qui, perché lo 0-5 lo segna Pesce con una carezza con il suo destro a scavalcare Guarna in uscita e poi Lazzari infila il portiere spezzino, reo dell’ennesima gaffe, per lo 0-6 finale al 39’. Sugli spalti del Picco i tifosi sono inferociti e ce l’hanno soprattutto con il direttore sportivo Vitale arrivato lo scorso mese in Liguria. In effetti, è davvero un risultato incredibile, difficile da digerire. E il Novara straripa di gioia. (Marco Magi)