Dopo due giornate il Sassuolo è già solo in testa alla classifica di B, capolista in solitaria, grazie alla vittoria casalinga sul Crotone. Tra Novara ed Empoli finisce 2-2, secondo pari in campionato per entrambe le formazioni. Il Bari dilaga ad Ascoli, il Cittadella in casa batte 2-1 il Grosseto. Male il Lanciano, che si fa rimontare da Neto Pereira (doppietta) per il 2-1 del Varese, alla Reggina basta il gol di Fischnaller per decidere contro la Pro Vercelli. Bene Modena e Vicenza, continua a sorprendere lo Spezia che in trasferta costringe il Verona all'1-1. Lunedi' il posticipo Livorno-Padova, alle 20.45.

Il vantaggio del Novara, l'1-0 è di Ghiringhelli. Lapresse

NOVARA-EMPOLI 2-2 — Come due anni fa, Empoli e Novara si dividono la posta in palio. Entrambi i tecnici, al primo confronto in carriera, confermano il modulo abituale con Tesser che propone dal primo minuto l’ultimo arrivato Parravicini. È il Novara a provare a far la partita fin dalle prime battute, con Piovaccari che al 9’ ha sul piede la palla del vantaggio: l’attaccante azzurro sbaglia però il controllo, favorendo l’uscita di Dossena. Ci vuole mezzora perché la partita si sblocchi con Ghiringhelli che, di testa, anticipa tutti sul corner di Gonzalez, superando l’incolpevole portiere ospite. L’Empoli fatica a reagire e il Novara manca il colpo del k.o. prima con Piovaccari in contropiede, poi con un’altra azione d’angolo conclusa da un colpo di testa a fil di palo di Motta. Solo allo scadere si fanno vedere i toscani che però non sfruttano, quattro contro due, il disimpegno sbagliato di Pesce. Altro Empoli e altra musica nella ripresa: dopo tre minuti Saponara impatta, calciando una gran punizione (nata da un fallo ingenuo di Lisuzzo su Cori) dal limite. Tesser mette Alhassan (che gioca con una mascherina per la frattura del setto nasale), Lazzari e Mehmeti esaurendo le sostituzioni al 19’ della ripresa, ma è di Sarri la mossa vincente: Spinazzola entra e serve l’assist per la doppietta di Saponara, a segno in acrobazia. Gira male al Novara, con Pesce costretto a stringere i denti nonostante l’infortunio, ma a risolvere la situazione ci pensa Mehmeti che regala a Gonzalez l’assist per il 2-2 finale. Nel finale Lazzari cerca, senza fortuna, il gol dell’ex. (Giuseppe Maddaluno)

Ascoli-Bari 1-3 — Vince 3-1 il Bari sul campo dell’Ascoli che aveva chiuso in vantaggio il primo tempo, ma ha dovuto subire la prepotente rimonta dei pugliesi nella ripresa. Vittoria meritata, ma risultato troppo pesante per l’0uindici ascolano. Ascoli senza i nuovi acquisti Feczesin, Loviso, Morosini, Dramè e privo degli squalificati Peccarisi; mister Silva sostituito in panchina da Aloisi. In attacco esordio per Zaza. Nel Bari, Torrente sceglie Borghese e Defendi. Reclama al 7’ il Bari. Caputo lancia in area Albadoro che va a terra a contatto con il portiere Guarna in uscita Per l’arbitro non c’è fallo. Ascoli in vantaggio al 15’; cross di Pasqualini da sinistra e piatto destro vincente di Faisca. Reagisce il Bari con Albadoro che al 20’ su punizione scheggia il palo, palla sul fondo. Tre minuti dopo Guarna mette in angolo un destro dal limite di Caputo. Lavoro dalla parte opposta anche per Lamanna che al 27’ respinge un sinistro di Zaza, e al 29’ un diagonale di Scalise. Nel finale, sul fondo un colpo di testa di Dos Santos. Ripresa con Hanine per Fossati nell’Ascoli e Sabelli per Borghese nel Bari. E’ un altro Bari. Miracolo di Guarna al 13’ su Iunco. Il pareggio barese arriva al 19’ e lo firma sottoporta Dos Santos in posizione sospetta. Il Bari ci crede e insiste anche perché l’Ascoli sembra disunirsi. I bianconeri contestano però la punizione che dà origine al vantaggio barese. E’ il 41’ e Ceppitelli è il più lesto sulla battuta di Bellomo e insacca di destro il 2-1. Al 44’ è Galano a fissare il 3-1 per il Bari con un tiro dalla distanza che sorprende Guarna. (Peppe Ercoli)

Brescia-Juve Stabia 2-0 — Al Rigamonti si giocava la sfida fra deluse della prima giornata, entrambe a zero punti. E in un clima di pesantissima contestazione (prima e durante la partita) nei confronti della società, è il Brescia a conquistare ai danni della Juve Stabia la prima vittoria stagionale. Primo tempo a reti inviolate, succede tutto nella ripresa. Il Brescia passa al 24': su una conclusione di Daprelà innescata da un cross dalla destra c'è la deviazione di Maury ad ingannare Seculin. Il raddoppio al 44' con Zambelli su una ribattuta di Seculin.

Cittadella-Grosseto 2-1 — Il Cittadella si rifà del passo falso di Bari e centra la prima vittoria stagionale. Più netto il predominio della squadra di Foscarini nel primo tempo, nella seconda parte di gara invece il Grosseto, specie dopo aver accorciato le distanze, riesce a mettere una certa pressione ai padovani che finiscono in affanno. Parte bene il Cittadella, il 3-4-3 disegnato da Foscarini garantisce incisività e le occasioni non tardano ad arrivare: al 4’ Bellazzini pesca in area l’accorrente Di Roberto, conclusione al volo che centra in pieno Di Carmine, peraltro in fuorigioco. Qualche minuto più tardi bella azione corale innescata da Paolucci che allunga per Bellazzini. Tocco preciso per Di Carmine che entra in area e punta il portiere, ma invece di calciare mette in mezzo il pallone, deviato da un difensore. Al 16’ Cittadella in vantaggio, punizione di Paolucci e corta respinta della difesa, pallone sui piedi di Ciancio, conclusione deviata e sfera in rete. Il Grosseto non riesce a reagire, cosicché il Cittadella non ha difficoltà nel controllare la partita e ne approfitta per colpire di rimessa. Al 35’, in un’altra azione corale, arriva il raddoppio: Baselli invita allo scatto Bellazzini, assist d’oro per Di Carmine che spizzica di testa sul secondo palo dove arriva Di Roberto, facile il tocco vincente da due passi. Primo tiro del Grosseto al 45’, debole e centrale di Quadrini.Moriero inserisce Curiale per irrobustire l’attacco, ma dopo una manciata di secondi dall’inizio della ripresa è ancora il Cittadella a rendersi pericolo con Bellazzini, pallone rasoterra per Di Carmine che arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento. Il Grosseto accorcia le distanze al 14’ con un gran gol di Curiale, girata appena dentro l’area che sorprende Cordaz. Il Cittadella non ci sta e nel giro di un paio di minuti sfiora due volte il gol, prima con Pellizzer di testa da due passi, quindi con un sinistro al volo di Di Roberto all’altezza del rigore, alto. In entrambe le circostanze assist di Bellazzini. Al 32’ palo clamoroso di Di Roberto, portiere battuto. (Simone Prai)

Lanciano-Varese 1-2 — Il Lanciano deve aspettare ancora per festeggiare la prima vittoria in serie B, anche se disputa una giudiziosa partita contro il Varese dell’ex Castori, sotto il segno di Di Cecco che prima colpisce la traversa al 3’ del p.t. e poi segna un gran gol da fuori area al 8’ della ripresa. La reazione del Varese dimostra quanto sia dura la serie B. Sale alla ribalta Neto Pereira che pareggia al 26’ segnando di testa per poi superare di forza Mammarella per servire al centro Kone per segnare il gol del vantaggio. Gautieri, a sorpresa, aveva lasciato in panchina Leali e lanciato titolare Casadei. D’Aversa, invece, ha preso in consegna il centrocampo, calato alla distanza lasciando campo agli ospiti. Finale burrascoso con espulsioni del ds Milanese del Varese, Turchi e Puccino. (Fiorenzo Carlini)

Reggina-Pro Vercelli 1-0 — Reggina per la prima vittoria e Pro Vercelli a confermare il buon momento dopo il successo all'esordio con la Ternana. Finisce con il successo dei padroni di casa, con lo stesso risultato di 55 anni nell'unico precedente in serie D con Oronzo Pugliese in panchina. L'inizio è tutto dei padroni di casa che si fanno vedere subito nell'area ospite con Fischnaller e Ceravolo, ma sono bravi prima l'ex Cosenza e poi Ranellucci e sventare i pericoli. Ci prova ancora Ceravolo con un bolide da fuori area e pallone che finisce di poco a lato. Dopo un salvataggio di Baiocco con i piedi su tiro ravvicinato di Di Piazza, la Reggina al 25' passa in vantaggio: Rizzo impegna Valentini in una respinta con i pugni, pallone che finisce sui piedi di Barilla che crossa al centro e Fischnaller non ha difficoltà a realizzare l'1-0 e il primo gol in serie B. Ad inizio ripresa la Pro Vercelli si rende subito pericolosa con Di Piazza, il quale costringe Baiocco ad un difficile parata in angolo. Reggina che controlla bene le sporadiche ripartenze e domina a centrocampo con l'ingresso in campo di Armellino al posto del trequartista Bombagi. Al 45' l'arbitro annulla il gol del pareggio di De Silvestro per un fallo di Cosenza su Adejo. I 5' di recupero non bastano alla Pro Vercelli per portare a casa il punto. (Lorenzo Vitto)

Sassuolo-Crotone 2-1 — Dopo il Cesena, il Sassuolo batte anche il Crotone e continua la sua marcia in vetta alla classifica. Al Braglia finisce 2 a 1 per gli emiliani, in coda ad una gara vivace e ben giocata su un prato zuppo di pioggia, che premia più la spregiudicatezza del 4-3-3 del Sassuolo che non il fraseggio e le verticalizzazioni di un Crotone mai rinunciatario, ma penalizzato in attacco dall'assenza di Gabbioneta. E premia le individualità che esaltano il collettivo di Di Francesco: il diciottenne Berardi che al 17' sblocca dai venti metri e al 42' ispira il raddoppio che Pavoletti inchioda di testa alle spalle di Concetti, ma anche il Pomini che per almeno tre volte si oppone ai traccianti dalla distanza di Ciano e Caetano, ancora su Caetano che lo insidia da vicino in avvio di ripresa. La differenza, tra due squadre molto offensive, la fanno loro: il Sassuolo ha al suo attivo anche un palo di Magnanelli (32') e di Troianiello (1' s.t.) e parecchie occasioni non sfruttate nel corso di una ripresa nel corso della quale gli spazi si allargano e il Sassuolo vacilla solo quando Maiello (28' s.t.) centra a sua volta un palo. Il gol del Crotone - 1' di recupero, autorete di Missiroli - arriva troppo tardi per i calabresi. (Stefano Fogliani)

Ternana-Modena 0-1 — Decide la partita una gol di Stanco al 7' della ripresa. Azione in velocità iniziata da Greco, rifinita da Surraco e finalizzata dall'attaccante con un potente sinistro sul secondo palo. La squadra di Marcolin era partita meglio della Ternana arrivando al tiro con Nardini e con Dalla Bona. Primo tempo divertente con azioni da ambo le parti. Miglietta ha colpito la traversa con Colombi battuto e Stanco, invece ha fallito il gol solo davanti a Brignoli. La ripresa è stata segnata dal gol di Stanco con la Ternana che non è poi riuscita a recuperare il risultato. (Alessandro Laureti)

Verona-Spezia 1-1 — Continua a stupire lo Spezia, che ha costretto al pari il Verona. Gli uomini di Serena hanno chiuso la prima frazione in vantaggio (grazie al rigore trasformato da Di Gennaro) e poi, dopo aver subito il pareggio della squadra di Mandorlini (giunto sempre su rigore, segnato da Gomez), hanno resistito agli attacchi degli scaligeri per metà ripresa in 9 uomini.

Vicenza-Cesena 3-1 — Il Vicenza infligge il secondo stop consecutivo al Cesena. È successo tutto nel primo tempo. Con i romagnoli fino al giorno prima, è Malonga ad infiammare il pubblico di casa nei primi minuti con un paio di spunti personali. Al 14’ matura il vantaggio biancorosso: traversone dalla destra di Gavazzi, inserimento puntuale di Misuraca che insacca di testa. La squadra di Campedelli capisce gran poco nella prima mezz’ora e il Vicenza ne approfitta per raddoppiare (31’) con Malonga, che servito al limite dell’area piccola da Pinardi batte Ravaglia con una precisa semirovesciata. Al 43’ Succi rifila una gomitata sul volto di Brighenti e viene espulso. Al 48’ Martinelli atterra in area D’Alessandro e dal dischetto Graffiedi accorcia le distanze. Nella ripresa il Cesena, pur in inferiorità numerica, gioca meglio e crea. I pericoli maggiori arrivano da Tabanelli al 16’. Ma prima del fischio finale la squadra di Breda si porta sul 3-1 ancora con Malonga, liberato in area da Pinardi. (Marta Benedetti)