Fa discutere un calcio di rigore, apparso netto, a 1’ dalla fine non concesso da Nasca, per atterramento di Rizzato ad opera di Formiconi. Le contestazioni non hanno portato a nessun beneficio, così il Grosseto porta a casa un pareggio prezioso per 1-1 e conquista il terzo risultato utile consecutivo. Per la Reggina è un passo indietro rispetto alle gare con Modena e Padova, nonostante la sconfitta in casa dei veneti.

Ceravolo realizza il rigore dell'1-0 Reggina. Lapresse

frenati — Più Reggina nel primo tempo, meglio gli ospiti nella ripresa. Senza Bonazzoli, amaranto frenati. Per cancellare la sconfitta di martedì scorso all’Euganeo con il Padova, Breda cambia formazione. Forzato dalla sostituzione di Bonazzoli, squalificato, in campo mette Ceravolo, Colombo in panchina con Adejo esterno destro e Castiglia accanto a De Rose. Ugolotti per scardinare la difesa amaranto si affida al trio Alfageme-Caridi-Sforzini. Prima azione da rete (7’) per i padroni di casa con Ceravolo che di tacco libera Campagnacci, ma il suo destro a rientrare va di poco a lato. Una punizione da limite di Emerson si perde sopra la traversa e su capovolgimento di fronte Caridi imita il brasiliano.

I complimenti dei compagni a Sforzini dopo l'1-1. Ansa

sussulti — Reggina in vantaggio al 17’: De Rose vince un contrasto a centrocampo e s’invola per l’area avversaria, ma al momento di calciare viene messo giù da Olivi: rigore e ammonizione per il difensore. Dal dischetto Ceravolo trasforma (1-0). Un tiro dalla distanza di Campagnacci viene parato senza difficoltà da Narciso. Finisce senza sussulti la prima frazione di gioco, con i padroni di casa a meritarsi il vantaggio.

coraggio — A inizio ripresa Ugolotti provvede alla prima sostituzione inserendo Gerardi per Crimi. Al primo affondo il Grosseto pareggia con la complicità della difesa amaranto, che si fa sorprendere sul colpo di testa di Sforzini (1-1). Gli ospiti prendono coraggio e cercano con insistenza la via della rete, così Breda in 5 minuti opera due sostituzioni: D’Alessandro per Adejo e Barillà per Ceravolo, mossa non condivisa dal pubblico. Ugolotti vede la Reggina in affanno e manda Consonni per Asante, ma il risultato non cambia. All’ultimo minuto la Reggina ha reclamato un rigore.