Gol rubato, rissa e rosso
Poi l'Ascoli regala il pari

Antenucci segna con la Reggina ferma per l'infortunio a Valdez. Furibonda mischia in campo, espulsione di Costa, poi Pillon ordina a suoi di concedere il pari ai calabresi. Che in dieci ribaltano il risultato: 1-3

• Ascolta
• Mail
• Stampa
• commenti
• OKNotizie
• 
• badzu
• Condividi su MySpace!
• Facebook
• Gazzatown

ASCOLI, 5 dicembre 2009 - Nella giornata segnata dal fair play la Reggina espugna lo stadio Del Duca battendo l’Ascoli per 3-1. Vittoria meritata per gli uomini di Iaconi che dopo il rocambolesco 1-1 del primo tempo, nella ripresa sono andati a segno due volte nonostante l’uomo in meno.

L'episodio — Primo tempo che vive di quanto accaduto fra il 14’ e il 20’. Sei minuti di furbizia, botte e fair play. Valdez si fa male, prova a buttare il pallone fuori, ma Sommese (non se ne accorge?) lo recupera, va sul fondo e mette in mezzo per Antenucci che anticipa Adejo (l’unico amaranto che non si è fermato) e segna l’1-0. Si scatena il putiferio. I giocatori reggini si scagliano contro Sommese che esulta, Costa lo colpisce e guadagna l’espulsione. Panchina calabra inviperita, spintoni, insulti e applausi ironici a Sommese in particolare. Finché dopo un lungo conciliabolo che coinvolge le panchine i bianconeri decidono di far pareggiare gli avversari. Dopo sei minuti di stop il gioco riprende (con Santos al posto di Valdez) e Pagano parte da centrocampo e va a segnare indisturbato. Risultato sull’1-1 e Ascoli che nel finale di tempo (con tiri di Bernacci, Sommese e Antenucci), ma soprattutto nella ripresa cerca di sfruttare la superiorità numerica.

incubo — Per i bianconeri inizia invece un incubo. La prima palla gol capita al 13’ a Capelli (subentrato a Missiroli) che manca l’impatto di testa. Sorvola l’incrocio Bernacci al 13’, un minuto dopo è bravo Cassano a respingere un tiro di Antenucci a tu per tu e al 17’ una girata di Sommese sfiora il palo. Reggina chiusa nella sua metà campo e Ascoli che continua a guadagnare metri. Pillon vuole maggiore spinta a sinistra e al 27’ mette dentro Potenza per Giorgi. Ma a passare in vantaggio è la Reggina al 28’: Morosini serve in profondità Bonazzoli che nonostante sia molto decentrato sulla sinistra batte in diagonale Frezzolini. Il portiere non è immune da colpe e su di lui si abbatte la contestazione dei tifosi bianconeri che colpisce anche il presidente Benigni. Non c’è la reazione dell’Ascoli ed anzi è la Reggina che segna ancora al 36’ quando Barillà si fa beffe degli statuari Gazzola e Silvestri e firma il 3-1. La cura Pillon, subentrato a Pane, non funziona ancora. Due sconfitte consecutive per il suo Ascoli che non vince da 12 partite. Per Iaconi è il terzo risultato utile consecutivo e la Reggina continua la sua risalita.