Vittorie per Chicago e Oklahoma City, sempre in testa nelle rispettive Conference. Minnesota batte ancora San Antonio, Rubio sempre più protagonista insieme a Kevin Love. Forze fresche in Texas: Beaubois si prende in mano Dallas contro Utah, Budinger è il top scorer di Houston contro Washington.

Dwyane Wade fa impazzire l'American Airlines Arena. Ansa

Miami Heat-New York Knicks 99-89
Torna in campo Dwyane Wade, e riparte lo show di alley-oop tra lui e LeBron James. In mezzo, però, c'è una partita: i Knicks (7-12) sono senza Carmelo Anthony e con uno Stoudemire che lontano dall'area per l'ovvia presenza di Chandler (da centro nella scorsa stagione era un'arma totale in attacco) non riesce a rendere, in compenso ritrovano il piacere di passarsi la palla e come la Phoenix dei tempi d'oro di D'Antoni fanno piovere triple nella retina avversaria. Alla fine saranno diciotto (su quarantatre!), e per questa ragione New York rimane in partita a Miami (14-5). "Questa è una squadra di D'Antoni, per come apre il campo", ha detto a fine gara LeBron James. Già, bisognerebbe convincere le due superstar a collaborare a questa idea, aspettando il debutto di Baron Davis. Intanto, però, triple o non triple i Knicks sono troppo corti per poterla portare a casa, e dopo il pareggio (da fuori, ovviamente) di Novak a 9'41 dalla fine (74-74) gli ospiti cedono. LeBron James segna undici degli ultimi quindici punti dei suoi, compreso il tiro della sicurezza (95-84 a un minuto dalla fine).
Miami: James 31 (11/16, 0/2, 9/10 tl), Wade 28, Bosh 13. Rimbalzi: Bosh 9. Assist: James 7.
New York: Walker 21 (0/2, 7/10), Douglas 16, Fields 14, Stoudemire 12. Rimbalzi: Chandler 12. Assist: Douglas e Fields 5.

Ricky Rubio da sballo contro San Antonio. Ap

Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 87-79
Non c'era Milicic ma un eccellente Nikola Pekovic (anche 10 rimbalzi) a centro area per Minnesota (9-10), che continua a crescere e batte per la seconda volta in questa stagione i San Antonio Spurs (12-8 e 2-7 fuori casa) che confermano di avere grossi problemi a portare a casa il risultato in trasferta. Con un Duncan da 2/12 e un Jefferson che inizia con 10 punti e 4/4 nel primo quarto per chiudere a 4/9 e nessun altro punto, agli ospiti manca qualcosa nel finale dopo la tripla di Gary Neal del 79-77 a 3'32 dalla fine. La nuova premiata ditta Rubio-Love (già segnalatasi per un clamoroso alley-oop nel primo quarto, con assist dal palleggio e di sinistro dello spagnolo) si mette al lavoro: Ricky si guadagna due tiri liberi e poi accetta la sfida di Parker, che gli concede spazio, segnando il tiro del +2 (81-79 a 2'42 dalla fine). Splitter e Duncan (stoppato da Johnson) non riescono a pareggiare, e Rubio confeziona il decimo assist della sua partita per Love: morbido l'appoggio del +4 (83-79). Gli Spurs costruiscono ma non finiscono: lo scarico per Jefferson in angolo è perfetto, ha tutto lo spazio che vuole ma sbaglia la tripla del -1, così come Duncan sbaglia ancora dopo la palla persa di Minnesota (più di Rubio che di Ridnour). Si entra nell'ultimo minuto: rimessa lato per i Timberwolves con quattro secondi, Love si inventa il tiro del +6 ed è quasi fatta. Time-out per Popovich che disegna un tiro per Neal: l'ex trevigiano riceve ma sbaglia, Ellington chiude tutto dalla lunetta.
Minnesota: Rubio 18 (6/10, 1/2, 3/4 tl), Love 18 (6/12, 0/1, 6/7 tl), Pekovic 14, Williams 12. Rimbalzi: Love 16. Assist: Rubio 10.
San Antonio: Parker 20 (8/17, 1/2, 1/1 tl), Bonner 12, Splitter 12, Jefferson 10. Rimbalzi: Duncan 10. Assist: Duncan 4.

Paul Pierce (34) va a canestro. Ap

Boston Celtics-Indiana Pacers 94-87
Quarta vittoria consecutiva per Boston (9-9), che nonostante le numerose assenze (Rondo, Allen, O'Neal), e le fatiche della rimonta di ieri a Orlando, riesce a trovare le energie per battere anche i Pacers (12-6) facendosi trascinare da uno splendido Paul Pierce. Il leader di Boston mette 17 punti nel solo terzo periodo, quando dopo aver subito una rimonta (da +8 alla parità) i padroni di casa dovevano dimostrare di potersi riprendere in mano la partita. Pierce apre e chiude un parziale di 14-2 con due triple, portando i suoi sul 60-48 a 5'52 dall'intervallo. Da lì in poi la partita rimane nelle mani biancoverdi, con Pietrus bravo a mettere punti pesanti quando gli ospiti cercavano di rientrare (tripla dell'84-75 e schiacciata del +10 a 2'49 dalla fine, 90-80).
Boston: Pierce 28 (6/16, 4/7, 4/4 tl), Wilcox 14, Garnett e Pietrus 13, Bass 12. Rimbalzi: Pierce 10. Assist: Pierce 8.
Indiana: Granger 21 (6/10, 1/6, 6/7 tl), George 16, West 14, Hibbert 11. Rimbalzi: George 9. Assist: Collison 4.

Dallas Mavericks-Utah Jazz 116-101
Mentre Dallas (12-8) non sa ancora quando potrà riavere Dirk Nowitzki, i texani iniziano la partita senza l'infortunato Delonte West e anche Jason Kidd lascia dopo poco più di due minuti (problema a un polpaccio). Questi si chiamano problemi ma anche occasioni, e Rodrigue Beaubois (partito in quintetto da guardia) si ritrova a ricoprire lo spot di playmaker per tutta la partita. Il francesino gioca splendidamente (anche 6 rimbalzi e 4 stoppate per lui!) e insieme a Lamar Odom confeziona il parzialone decisivo nell'ultimo quarto: 22-5 iniziato dalle triple proprio di Beaubois (1) e Odom (2), mentre Utah (10-7) viene travolta e deve arrendersi.
Dallas: Beaubois 22 (6/10, 3/5, 1/1 tl), Odom 19, Terry 18, Marion 16, Haywood e Carter 12. Rimbalzi: Haywood 12. Assist: Beaubois 7.
Utah: Millsap 20 (7/12, 0/1, 6/6 tl), Jefferson 19, Kanter 12, Harris 10. Rimbalzi: Millsap e Kanter 7. Assist: Hayward 6.

Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 107-100
Presentatisi senza Andrew Bogut (che ne avrà almeno due mesi per un infortunio alla caviglia sinistra), i Bucks (7-11) sapevano di dover soffrire sotto canestro in casa dei Bulls (17-4). Boozer e Noah vanno entrambi in comoda doppia cifra a rimbalzo, i Bucks ne concedono 20 offensivi ma non mollano la partita grazie a Brandon Jennings (e un pò anche all'imprecisione dei Bulls dalla lunetta, 20/33). Chicago sembra aver dato la spallata buona con cinque punti in due minuti di Watson (88-74 a 7'58 dalla fine), ma Gooden e Leuer combinano per quattordici punti consecutivi (equamente distribuiti) per poi dare a Jennings la possibilità di firmare il -6 ospite a 3'06 dalla fine (96-90). A chiudere la contesa, però, una magia di Rose e altri due punti di Noah, bravo a catturare il rimbalzo offensivo sull'errore di Watson (100-90 a 2' dalla fine).
Chicago: Rose 34 (14/22, 0/2, 6/10 tl), Boozer 20, Noah 15, Watson 13. Rimbalzi: Noah 16. Assist: Brewer 6.
Milwaukee: Jennings 25 (6/11, 4/11, 1/1 tl), Gooden 23, Leuer 19. Rimbalzi: Gooden 15. Assist: Gooden 6.

Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 109-120
Oklahoma City (16-3) non si ferma nemmeno a Oakland, facendosi trascinare dal solito trio Durant-Westbrook-Harden e con un Serge Ibaka molto efficace anche in attacco. Golden State (6-12) se la gioca per davvero, con Ellis e Curry ha due giocatori difficilissimi da marcare in uno contro uno ma la differenza di talento e qualità tra le due squadre è troppa. Klay Thompson segna il tiro del -3 Warriors a 8'33 dalla fine (85-88), poi la squadra di casa perde contatto con i Thunder: arriva un parziale di 12-1 con dentro sette punti di Durant e il 2+1 di Westbrook che fa 100-86 a 4'50 dalla fine. Troppa roba per i Warriors, nonostante le tre triple in un minuto (il 47') di Wright (2) e Curry (1).
Golden State: Wright 23 (2/5, 6/9, 1/2 tl), Lee 19, Curry 15, Thompson 14, Ellis 13. Rimbalzi: Wright 9. Assist: Ellis e Curry 6.
Oklahoma City: Durant 37 (10/20, 2/4, 11/11 tl), Westbrook 28, Ibaka 20, Harden 19. Rimbalzi: Durant 14. Assist: Westbrook 7.

Deron Williams mette a referto 27 punti. Ap

Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 96-99
Con soli dieci giocatori a disposizione e le assenze di uomini importanti come Okur e Brooks, i Nets (7-13) riescono a vincere la seconda gara consecutiva per la prima volta in questa stagione (la quarta nelle ultime sei). Deron Williams sembra tornato al suo livello abituale. Gli ospiti infilano cinque triple nei primi otto minuti del terzo quarto, e con quella di Farmar vanno sul +16 (68-52) con 4'09 da giocare prima dell'ultima pausa. Deron segna per il +13 a 2'35 dalla fine (92-79), ma Kirye Irving segna 14 punti consecutivi prima del -4 di Varejao (97-93 Nets a 16 secondi dalla fine) per riaprire tutto. Dopo i tiri liberi di Morrow per un nuovo +6 ospite, Irving ci prova ancora forzando la tripla, ma sbaglia. DeShawn Stevenson fa 0/2 ai liberi, ma quando Irving riesce a infilare la tripla del -3 è ormai troppo tardi.
Cleveland: Irving 32 (10/15, 2/5, 6/8 tl), Jamison 20, Sessions 11. Rimbalzi: Varejao 9. Assist: Gibson 4.
New Jersey: D. Williams 27 (4/9, 5/9, 4/5 tl), Morrow 22, Humphries 18, Farmar 11. Rimbalzi: Humphries 11. Assist: D. Williams 10.

Houston Rockets-Washington Wizards 103-76
Non è ancora il momento della prima vittoria esterna per Washington (3-16 totale, 0-8 in trasferta), nonostante il +8 maturato in avvio di secondo quarto (25-17 con quattro punti consecutivi di Crawford) e l'equilibrio durato fino a metà del terzo (schiacciata di Wall per il 57-55 Houston a 5'52 dalla fine del periodo). Privi dell'infortunato Kevin Martin, i Rockets (11-8) cominciano con una tripla di Budinger un parziale di 11-2 che gli consentirà di chiudere il terzo quarto sul 78-62 (dopo quella di Dragic). Il parziale, però, si allunga fino a diventare un 24-2, con gli Wizards scomparsi dal campo e Hill a schiacciare il 91-62 con 8'26 da giocare. Partita abbondantemente chiusa.
Houston: Budinger 21 (4/8, 4/6, 1/2 tl), Scola 19, Dalembert 11, Hill 10. Rimbalzi: Hill 10. Assist: Dragic 7.
Washington: Wall 17 (6/13, 5/7 tl), Young 15, McGee e Crawford 9. Rimbalzi: McGee 11. Assist: Wall 6.

Detroit Pistons-Atlanta Hawks 101-107 dts
Sulla carta non dovrebbe esserci partita tra Pistons (4-16) e Hawks (14-6), e invece gli ospiti sono stati salvati da una tripla di Joe Johnson a 1.9 secondi dalla fine dei regolamentari per andare sul punteggio di 87-87 e prolungare la partita. Dopo aver toccato il +12 (liberi di Stuckey, 52-40 a 8'38 dalla fine del terzo quarto) i Pistons sono sotto shock, e nel supplementare vengono dominati. Le triple di Williams e Smith (quest'ultimo a due assist dalla tripla-doppia) mettono a posto le cose per Atlanta (99-89 a 1'30 dalla fine dell'overtime). Detroit chiude con quattro triple consecutive (1 Daye, 3 Brooks) ma non bastano.
Detroit: Monroe 22 (10/20, 2/3 tl), Knight 20, Maxiell 19, Stuckey 14, Daye e Jerebko 12. Rimbalzi: Monroe 11. Assist: Knight 8.
Atlanta: J. Johnson 30 (8/17, 3/6, 5/6 tl), Williams 22, Smith 19, Pachulia 16. Rimbalzi: Smith 11. Assist: Hinrich 9.

Atlanta di forza a Detroit. Reuters

Portland Trail Blazers-Phoenix Suns 109-71
Portland (12-8 e 9-1 in casa) segna 21 punti nel primo quarto (contro 24). Phoenix (6-12) ne segna 21 combinando il totale del secondo e del terzo (contro 57). La partita è tutta qui, cioé non esiste. I Suns chiudono con più perse (21) che assist (18) e questo è raro nella squadra di Steve Nash. Portland si diverte fino a toccare anche il +42 nell'ultimo quarto (106-64 con Luke Babbitt dopo quattro punti consecutivi di Elliot Williams). Aria fresca per i Blazers, che si confermano difficilissimi da affrontare in casa loro.
Portland: Aldridge 23 (10/16, 3/5 tl), Wallace 17, Matthews 16, Batum 14. Rimbalzi: Camby 20. Assist: Crawford 10.
Phoenix: Hll 12 (4/11, 1/2, 1/2 tl), Telfair 10, Warrick 9. Rimbalzi: Gortat 10. Assist: Nash 7.

Philadelphia 76ers-Charlotte Bobcats 89-72
Nonostante l'assenza dei due centri Hawes e Vucevic (è stato firmato Francisco Elson, intanto), i 76ers (13-6) non permettono ai Bobcats (3-17) nemmeno di pensare alla vittoria. I padroni di casa dominano con grande facilità e toccano il +23 già nel secondo quarto, quando Jodie Meeks firma i tiri liberi del 48-25 xon 4'48 da giocare mentre il coach ospite Silas si faceva espellere. Buon per lui che non ha visto il seguito, come un terzo quarto da 6/19 al tiro per Charlotte, che tocca anche il -30 a 8'15 dalla fine (Nocioni dalla lunetta fa 82-52).
Philadelphia: Williams 17 (5/11, 1/1, 4/5 tl), Holiday 15, Meeks 14, Young 10. Rimbalzi: Allen e Turner 7. Assist: Iguodala 6.
Charlotte: Walker 14 (2/7, 2/5, 2/3 tl), Carroll e Brown 11, Diaw 10. Rimbalzi: Thomas 7. Assist: Carroll 4.