Danny Granger, di Indiana, in lotta con Donald Sloan. Ap

Mentre i Magic si fanno umiliare a domicilio dagli Hawks e i Pacers amministrano la gara interna con Cleveland, facili vittorie per New York, Miami e anche per Milwaukee, che approfittando anche della sconfitta interna di Philadelphia contro i Nets continua a credere nei playoff. Colpo di Phoenix a Houston.

Orlando Magic-Atlanta Hawks 81-109
Doveva essere uno scontro diretto, invece è stato un massacro per gli Orlando Magic (34-25), che hanno giocato ancora una volta senza Dwight Howard (sempre fuori per problemi alla schiena). Contro un avversario psicologicamente a terra (si spiega anche così lo 0/8 da fuori di Ryan Anderson, normalmente una macchina), gli Hawks (34-25) passeggiano. Gli ospiti chiudono con 14/35 da fuori contro la squadra che abitualmente usa di più e meglio il tiro da tre, non concede un singolo vantaggio a Orlando e tocca anche il +35 con la tripla di Stackhouse a 4'48 dalla fine (109-74). Chissà cosa pensa Stan Van Gundy di questo finale di stagione certamente amaro per lui, prima ancora che per la sua squadra.
Orlando: Davis 16 (8/13, 0/1 tl), Wafer 16 (3/7, 3/4, 1/2 tl), J. Richardson e Nelson 9. Rimbalzi: Davis 9. Assist: Nelson e Wafer 4.
Atlanta: Pargo 17 (1/2, 5/8), Smith, J. Johnson e Williams 16, Stackhouse e McGrady 11. Rimbalzi: Smith 8. Assist: Smith 4.

Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 102-83
George Hill continua a dare grandi soddisfazioni ai Pacers (37-22), che nonostante l'assenza del playmaker titolare Darren Collison accontentano anche la matematica e si qualificano per i playoff. I Cavs (19-36), senza Irving ed Erden oltre a Gibson e Varejao, partono molto bene e arrivano anche a +14 con 6'50 da giocare nel secondo quarto (32-18 con un 2+1 di Casspi), ma ispirati da 10 punti di Hill nel periodo i padroni di casa rientrano (41-43 a metà partita). Nel terzo quarto, la resa degli ospiti: un parziale di 26-7 in favore di Indiana chiude anzitempo la partita (73-52, con 7 punti consecutivi di Hansbrough, a 57 secondi dall'ultima pausa).
Indiana: Granger 18 (6/11, 1/4, 3/3 tl), Hansbrough 16, Hill 15, Barbosa 13, Hibbert 12, West 10. Rimbalzi: Hibbert 10. Assist: Hill 7.
Cleveland: Casspi 14 (3/7, 2/5, 2/2 tl), Jamison e Sloan 12, Samuels 10. Rimbalzi: Samuels 10. Assist: Sloan 5.

New York Knicks-Washington Wizards 103-65
I Knicks (31-28) riagganciano Philadelphia in classifica (record pari ma NY ora al 7° posto) con una vittoria facilissima su Washington (14-45), che aveva fuori Booker e Nene ma non fa nemmeno finta di provarci al Garden. I Knicks (ora 20-10 in casa, nono successo interno consecutivo) vincono la 13ª partita su 17 con Mike Woodson in panchina, e si godono anche un eccellente Baron Davis (massimo stagionale nei punti) nel giorno del suo 33° compleanno. La partita? Wizards doppiati a fine primo quarto (26-13), sotto di 21 a metà gara (54-33): in poche parole, non pervenuti.
New York: Smith 23 (5/7, 4/8, 1/1 tl), Anthony, Davis e Novak 18. Rimbalzi: Chandler 15. Assist: Smith 6.
Washington: Crawford 17 (5/14, 1/6, 4/6 tl), Seraphin 12, Mason 11. Rimbalzi: J. Singleton 9. Assist: Wall 4.

Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 89-95
I Nets (22-38) senza Farmar e Wallace avrebbero dovuto essere avversari su misura per Philadelphia (31-28), che invece scivola e regala soprattutto speranze ai Bucks in chiave playoff. I 76ers mancano di intensità e tengono colpevolmente in partita una squadra che non ha più nulla da chiedere a questa stagione, e si fanno punire nel finale da Green (tripla del 90-85 a 1'40 dalla fine) e Brooks (5 punti consecutivi con la tripla del 95-87 a 43 secondi dalla fine).
Philadelphia: Holiday 19 (6/12, 1/2, 4/5 tl), Turner 18, T. Young 13, Iguodala 11. Rimbalzi: Hawes 10. Assist: Holiday 6.
New Jersey: Green 23 (4/8, 4/5, 3/4 tl), Brooks 22, Humphries 18, J. Williams 13, D. Williams 11. Rimbalzi: Humphries 13. Assist: D. Williams 10.

LeBron James vola sulla difesa di Charlotte a canestro. Reuters

Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 115-89
L'assenza di James Harden (problemi al ginocchio destro) non pone alcun problema ai Thunder (43-16), che demoliscono Sacramento (19-41) e dimostrano di volersi tenere ben stretto il primo posto della Western Conference. I padroni di casa fanno la differenza nel secondo quarto, con un parziale di 20-4 che li porta sul +19 a 40" dall'intervallo (56-37), grazie a 7 punti di Durant e 6 di Westbrook in questo momento della gara. I Kings, che non hanno nemmeno il miglior Cousins (3/14 al tiro) non hanno di che rimontare.
Oklahoma City: Durant 29 (9/18, 0/1, 11/13 tl), Westbrook 22, Fisher 14, Cook 13, Perkins 11. Rimbalzi: Perkins 11. Assist: Westbrook 5.
Sacramento: Thomas 21 (5/8, 3/4, 2/2 tl), Thornton 12, Williams e Fredette 10. Rimbalzi: Cousins 12. Assist: Williams 6.

Miami Heat-Charlotte Bobcats 105-82
Manca Dwyane Wade agli Heat (41-17), ma non è certo una novità per questa stagione. Mancavano anche Haslem e Miller, ma "bastano" LeBron James e Chris Bosh per guidare la squadra contro questi Bobcats (7-51) debolissimi e pure indeboliti dalle assenze di Maggette, Diop, Najera e Thomas. Dopo aver chiuso sotto di 14 il primo quarto (33-19), gli ospiti hanno avuto un momento di vitalità nel secondo, con 6 punti consecutivi di Derrick Brown e quindi la tripla di Reggie Williams per il -7 (39-32 con 7'35 da giocare prima dell'intervallo). Dura poco. Miami riprende subito in mano la situazione e dilaga, chiudendo a +19 a metà partita e +22 alla fine del terzo periodo. Coach Spoelstra può dunque far riposare LeBron James per tutto l'ultimo quarto, senza patemi.
Miami: James 19 (7/15, 0/1, 5/7 tl), Bosh 18, Pittman 16, Anthony 10. Rimbalzi: James 9. Assist: James 5.
Charlotte: Brown 21 (8/15, 5/10 tl), Henderson 14, Walker 11, Biyombo 10. Rimbalzi: Biyombo 8. Assist: Augustin 6.

Houston Rockets-Phoenix Suns 105-112
I Rockets (32-27) potevano dare una spallata alle speranze dei Suns (31-26) di arrivare ai playoff, invece Steve Nash e compagni confermano di esserci e di voler lottare fino alla fine, e col rientro di Hill le possibilità di farcela aumentano. Gli ospiti fuggono via realizzando un parziale di 15-2 tra terzo e quarto periodo (chiuso dal 2+1 di Morris a 11'30 dalla fine, 84-69), ma Houston reagisce con 11 dei 13 punti di Dragic nel quarto periodo per arrivare fino al -7 (tripla dello sloveno, 96-103 a 2'44 dalla fine). Un'altra tripla, però, quella di Jared Dudley, è decisiva: con 36 secondi da giocare infila il 108-100, poi Nash amministra dalla lunetta.
Houston: Dragic 22 (4/5, 1/4, 11/11 tl), Scola 21, Camby 14, Budinger 13, Lowry 11. Rimbalzi: Camby 18. Assist: Dragic e Lowry 7.
Phoenix: Gortat 20 (10/15), Dudley 19, Nash 18, Redd 13, Telfair 12. Rimbalzi: Gortat 15. Assist: Nash 10.

Il tedesco Dirk Nowitzki, a duello con J.J. Hickson. Ap

Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 94-97
Come nei playoff dell'anno scorso, Portland (28-32) prova a dare un grande dispiacere a Dallas (34-26) rimontando da -24. Shawn Marion, infatti, segna 4 punti consecutivi per il 79-55 dei Mavs con 1'08 da giocare nel terzo periodo, ma grazie ai punti di Hickson e Crawford i padroni di casa rientrano fino a -4 con 1'17 da giocare (89-93 con il 2+1 dell'ex lungo di Cleveland). Dallas, che lascia riposare Jason Kidd, amministra bene l'ultimo minuto, e gioca un'ottima rimessa nei secondi finali per dare a Brandan Wright la schiacciata della sicurezza (97-91 con 3 secondi sul cronometro).
Portland: Batum 20 (4/5, 3/7, 3/5 tl), Crawford 18, Hickson 13, Felton 12. Rimbalzi: Hickson 10. Assist: Flynn 5.
Dallas: Nowitzki 24 (4/9, 4/5, 4/4 tl), West 21, Marion 17, Wright 13, Terry 10. Rimbalzi: Marion 14. Assist: West 7.

Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 97-113
Milwaukee (29-30) continua a lottare per i playoff, rincorrendo New York e Philadelphia, e per farlo deve vincere a Detroit (22-37). Missione compiuta per i giocatori di coach Skiles, che con 8 punti a testa di Jennings e Gooden e 7 di Ilyasova sommergono i padroni di casa nella parte centrale del terzo periodo (da 54-51 a 80-60 con 4'11 da giocare prima dell'ultima pausa), prendendosi il controllo della partita. Detroit non rientra più, l'ultimo quarto è normale amministrazione per i Bucks.
Detroit: Knight 25 (7/12, 2/4, 5/5 tl), Gordon 24, Monroe 16. Rimbalzi: Monroe 10. Assist: Knight 8.
Milwaukee: Gooden 26 (12/17, 0/1, 2/2 tl), Jennings 20, Ellis 18, Delfino 16, Ilyasova 14. Rimbalzi: Ilyasova 7. Assist: Jennings 10.