Derrick Rose inseguito da LeBron James. Afp

La brutta prestazione di Derrick Rose non frena i Bulls che superano al supplementare gli Heat, Dallas batte Golden State mentre San Antonio ha la meglio su Memphis.

Chicago-Miami 96-86 (d.t.s.)
Gli Heat non approfittano della disastrosa performance di Derrick Rose, al rientro e lontano dalla forma migliore, e incassano una brutta sconfitta a Chicago. L'MVP in carica chiude con 1/13 dal campo, mette a referto solamente 2 punti (minimo in carriera), e viene lasciato in panchina da coach Thibodeau nei momenti cruciali del match per dare spazio all'ottimo C.J. Watson. Decisione coraggiosa e vincente, perché proprio Watson realizza a 2" dalla sirena la tripla che trascina il match al supplementare. Miami era riuscita a a tornare davanti (83-81) con un canestro pensante di LeBron James a 49’’ dalla fine, ma lo stesso “King” James ancora una volta regala munizioni (nonostante i 30 punti) ai suoi critici fallendo a 11’’ dal termine della gara il libero che avrebbe portato gli ospiti al +4 e in pratica avrebbe chiuso ogni discorso. Chicago ringrazia, e con Rose ad assistere all’ultimo possesso offensivo dei Bulls dalla panchina trova il pareggio grazie alla tripla di Watson. Nel supplementare Tom Thibodeau continua a dare fiducia alla sua panchina schierando in pratica per tutta la frazione quattro riserve più Deng. Gli Heat non ne hanno più e vanno in tilt, Chicago così domina l’overtime (12-2) e porta a casa un successo che, salvo un clamoroso quanto inaspettato crollo nelle ultime sette partite della regular season, in pratica regala ai Bulls il miglior record della Eastern Conference.
Chicago: Boozer 19 (9/19), Deng, Watson 16. Rimbalzi: Boozer 11. Assist: Watson 9.
Miami: James 30 (8/18, 3/6), Wade 21, Bosh 20. Rimbalzi: Bosh, Turiaf 8. Assist: James 5.

Charlotte-Detroit 85-109
La sempre più deludente Charlotte diventa la prima squadra in questa stagione a toccare quota 50 nella voce sconfitte facendosi dominare dai Pistons. Detroit si affida a un ottimo Greg Monroe, tira con un eccellente 61% dal campo nei primi tre quarti del match e arriva al +36 prima di rallentare, con le riserve sul parquet, nella frazione finale.
Charlotte: Brown, Augustin 13. Rimbalzi: Mullens 6. Assist: Augistin 5.
Detroit: Monroe 25 (11/14), Knight 21, Maxiell 17. Rimbalzi: Monroe 11. Assist: Stuckey, Knight 7.

Michael Beasley al tiro. Reuters

Minnesota-Los Angeles Clippers 82-95
I Timberwovles, privi dell’All Star Kevin Love (out a causa del trauma cranico rimediato contro Denver), vanno k.o. contro i Clippers e incassano così la loro ottava sconfitta consecutiva. La squadra di Los Angeles, che porta a casa il suo 10o successo nelle ultime 12 gare, mette a referto 12 triple e scappa via all’inizio dell’ultimo quarto piazzando un parziale di 20-6. Solita doppia-doppia per un buon Blake Griffin: 19 punti e 13 rimbalzi.
Minnesota: Pekovic 17 (6/12), Randolph 16. Rimbalzi: Beasley 10. Assist: Barea 11.
Los Angeles Clippers: Griffin 19 (9/16), Butler 17. Rimbalzi: Griffin 13, Jordan 12. Assist: Paul 8.

San Antonio-Memphis 107-97
Reduci dalla brutta sconfitta casalinga contro i Lakers privi di Kobe Bryant, gli Spurs tornano in carreggiata raffreddando i caldissimi Grizzlies. Gregg Popovich ritrova il Duncan dei bei tempi che domina la zona pitturata e chiude con 28 punti e 12 rimbalzi. San Antonio grazie a un eccellente terzo quarto arriva al +14 nell’ultima frazione ma toglie il piede dall’acceleratore e permette a Memphis di tornare sotto. Gli ospiti, con i punti di Rudy Gay e Marreese Speights, arrivano al meno due a tre minuti dalla sirena, poi pero’ perdono il bandolo della matassa e permettono ai padroni di casa di mettere il risultato in naftalina.
San Antonio: Duncan 28 (10/15), Ginobili 20. Rimbalzi: Duncan 12. Assist: Parker 9.
Memphis: Gay 19 (7/19, 0/3), Mayo 16, Speights 15. Rimbalzi: Randolph 11, Gasol 10. Assist: Conley, Gay 4.

Dirk Nowitzki in azione. Ansa

Golden State-Dallas 103-112
Sistemata una volta per tutte la questione Lamar Odom, che stava creando non pochi malumori nello spogliatoio, Dallas conquista il suo secondo successo consecutivo andando a vincere a Oakland contro i Warrors. Tanto per cambiare i campioni in carica si affidano a Dirk Nowitzki che mette a referto 27 punti e firma canestri fondamentali nell’ultimo quarto quando i padroni di casa erano riusciti, grazie alla produzione di David Lee, a rientrare in partita.
Golden State: Lee 30 (11/20), Thompson 24. Rimbalzi: Lee 8. Assist: Thompson 8.
Dallas: Nowitzki 27 (9/18, 1/5), Wright, Terry 16. Rimbalzi: Nowitzki 12, Kidd 10. Assist: Kidd 12.