Big Three contro Big Three
L'anello è un affare per sei

Ed eccoci qua, alla vigilia dell'inizio di una serie titanica che appassionerà anche i meno esperti della NBA. Il risultato di questa epica sfida verrà quasi sicuramente deciso da quale dei due "Big Three" - James-Wade-Bosh contro Durant-Westbrook-Harden - giocherà meglio.

Wade, Bosh e James: i Big Three di Miami. Ansa

Cosa devono fare i Thunder — Devono limitare LeBron James il più possibile - molto più facile a dirsi che a farsi. Per farlo, LBJ deve essere affrontato adottando svariati aggiustamenti difensivi. Kevin Durant, Thabo Sefolosha e forse anche Nick Collison avranno il poco invidiabile compito di fermarlo. Generalmente, tuttavia, sarebbe meglio lasciare un piccolo spazio a James in modo da scoraggiarlo a entrare in penetrazione e costringerlo a tirare in sospensione. Raddoppiare la marcatura su di lui sarebbe estremamente pericoloso, vista la sua abilità (e volontà) nel servire qualunque compagno rimanga libero in questo modo. Quando LeBron riesce ad arrivare di forza sotto canestro, i suoi scarichi all'esterno permettono di sfruttare a pieno la libertà al tiro dei propri compagni, concessa dalla difesa sbilanciata. Per arginare i suoi passaggi verso l'esterno, OKC avrà bisogno dell'aiuto di un solo uomo durante le penetrazioni di James: Serge Ibaka, stoppatore di lusso. In questo modo, gli specialisti del tiro da tre degli Heat come Shane Battier, Mike Miller e Mario Chalmers non potranno avere libertà assoluta al tiro.

lebron attacco e difesa — Tuttavia, se l'avversario diretto di Ibaka dovesse essere Chris Bosh, allora ci sarà bisogno di una rotazione del perimetro per far fronte al terzo membro del trio delle meraviglie di Miami. OKC deve anche prestare particolare attenzione ai tagli di LeBron sui blocchi dal lato corto che gli permettono di appoggiare a canestro - saranno necessari scambi di marcatura al momento giusto. Nel caso in cui LBJ sia avversario diretto di Durant, i Thunder dovranno far lavorare James durante ogni singolo secondo di possesso Heat. Inoltre, se LBJ è un difensore dinamico che corre molto in campo aperto e che può sovrastare fisicamente gli avversari sul perimetro, non è così bravo quando si trova sotto canestro - e questo vuol dire che Kevin Durant dovrà fare il pivot in alcune occasioni. Ciò che è certo è che la maggior forza fisica di James gli permetterà di tenere Durant a diversi metri dal suo punto di tiro preferito, ma, visto il potenziale offensivo di Durant sia vicino che lontano dal canestro, questa situazione andrebbe comunque a vantaggio dei Thunder. Altrimenti, Durant dovrebbe ridurre i tiri in sospensione per cercare di allargare la difesa di Miami e creare corsie di penetrazione.

far tirare wade — Dwayne Wade è un altro bel problema. Come per lo schema ideale per contrastare LBJ, Wade deve essere costretto a giocare sul lato debole, inducendolo a tirare in sospensione. Metterà dentro alcune palle e altre le sbaglierà, ma teoricamente dovrebbe aver vita difficile ad appoggiare a canestro, schiacciare o ottenere tiri liberi. Aspettatevi Thabo Sefolosha, giocatore rapido dalle lunghe leve a fare la prima mossa nel limitare il potenziale offensivo di Wade. E, come con James, la sua difesa dovrà essere messa a dura prova, principalmente da James Harden.

attaccati a bosh — Il ritorno di Bosh in campo è ancora limitato dal suo infortunio recente, al punto che il suo potenziale offensivo si è ridotto principalmente ai tiri da fermo. Ma una serie di blocchi in allontanamento o uno-due in allontanamento possono garantirgli molto spazio per le sue parabole morbide. È per questo motivo chi difende - Ibaka e/o Collison - dovrà rimanere attaccato a Bosh e lasciare che gli altri giocatori in rotazione sul lato forte si occupino delle penetrazioni risultanti da queste due tattiche. L'abilità di Bosh al tiro dalla distanza annullerà la difesa arcigna di Kendrick Perkins sotto canestro e porterà anche Ibaka ad allontanarsi dalla lunetta. Ma aspettatevi di vedere anche Collins in posizione più avanzata e di vedere anche Durant andare su Bosh in alcune occasioni. Inoltre, se Bosh marcherà Perkins, i Thunder dovranno in alcune occasioni dare la palla al lungo sotto canestro. Quando Perkins è in forma, la sua fisicità sui blocchi diventa di cruciale importanza, anche se deve limitare la propria irruenza per evitare problemi di falli.

chalmers, haslem e miller — Chalmers è diventato un cecchino dalla lunga distanza e non disdegna le penetrazioni. Russell Westbrook deve tenerlo attentamente sott'occhio in entrambi i lati del campo. La forza e rapidità superiori di Westbrook faranno la differenza in questo confronto, ma di certo non può permettersi il lusso di distrarsi in fase difensiva. Westbrook dovrà sovrastare i numerosi tiri rapidi in sospensione che si apriranno dal lato inferiore dei pick and roll alti. Udonis Haslem è un giocatore furbo, un difensore roccioso e un micidiale tiratore dalla media distanza. Deve essere tenuto lontano dal tabellone e chiunque abbia il compito di marcarlo deve tenere una distanza di sicurezza al momento di dare una mano per fronteggiare le penetrazioni di LBJ e D-Wade. La lotta senza esclusione di colpi tra Haslem e Collison sarà un affascinante contorno alla serie - anche se Collison dovrà aumentare i tiri in sospensione per punire Haslem per gli aiuti in fase difensiva. Mike Miller dipende dalle ripartenze e dai passaggi all'indietro per avere lo spazio e il tempo per sfoderare le sue giocate. Ancora una volta, OKC nelle sue rotazioni difensive supersoniche dovrà mettere qualcuno nella zona di Miller.

harden e ibaka — Se Harden decidesse di ridurre i tiri dalla distanza, avrà spazio per le sue inarrestabili penetrazioni di forza sul lato sinistro. La difesa dei Thunder verrà messa a dura prova dall'attacco polivalente di Miami. Avranno bisogno di disciplina, di giocare in anticipo e seguire un piano di gioco dai ritmi altissimi. Le loro rotazioni difensive secondarie dovranno essere impeccabili, la presenza di Ibaka dovrà far sì che gli appoggi a canestro si trasformino in tiri in sospensione dalla distanza, la squadra dovrà muoversi rapidamente nelle transizioni da fase offensiva a fase difensiva e dovranno avere il dominio del proprio tabellone. In attacco, il movimento di palla è ancora una volta la chiave del gioco. Questo vuol dire che Westbrook non potrà avere sempre il pallone tra le mani e che Durant avrà a sua disposizione molti blocchi sul lato debole. Inoltre, è fondamentale che Ibaka e Sefolosha non si ostinino a tirare in sospensione se non vengono affrontati. Allo stesso modo, è di fondamentale importanza che OKC sfrutti il contropiede su Miami, cosa che già fa usando le considerevoli qualità dei propri giocatori in termini di rapidità, velocità e condizione atletica in generale in modo da sfruttare al meglio palle rubate, passaggi sbagliati, errori al palleggio e tiri difficili. Mettendo Perkins in panchina, OKC è la squadra più rapida dell'NBA, e il suo ritmo di gioco forsennato dovrebbe trarre vantaggio dalla tendenza degli Heat a rallentare durante le transizioni difensive.

Durant, Westbrook e Harden: i Big Three di OKC. Afp

cosa deve fare miami — LeBron deve continuare così, tirare in sospensione dal perimetro, scattare come un fulmine in penetrazione verso il canestro (e la linea di fondo) e fare tutto, ovunque, in ogni momento. Questa è la sua terza occasione per dimostrare di essere un giocatore tra i più grandi di tutti i tempi che può condurre la propria squadra a vincere un titolo NBA. Deve affrontare a modo suo chiunque venga messo a marcarlo (con l'unica possibile eccezione di Collison). Tuttavia, LBJ deve perdere meno palloni. Nella serie con i Celtics, ha totalizzato 27 assist ma ha anche causato 24 contropiedi a favore di Boston - anche se nelle sconfitte di Miami, il totale è stato rispettivamente di 10 e 13. Inoltre, James deve migliorare molto nelle rimesse. In difesa, deve sovrastare Durant (al quale non piace essere marcato stretto) e ricevere aiuto dai lunghi sui pick and roll di OKC. Bosh deve essere uno stoppatore costante da una parte del campo, un tiratore in sospensione dall'altra e un rimbalzista in entrambe le fasi; deve prendere le decisioni giuste per contrastare i pick and roll a prova di bomba di OKC. Potrebbe essere davvero il fattore determinante per la vittoria finale di Miami. Chalmers deve sfruttare al massimo le sue occasioni al tiro e deve rimanere incollato (e correre insieme a) Westbrook, approfittando dei suoi errori.

battier e il lavoro sporco — Il lavoro sporco di Battier è di fondamentale importanza. Ovviamente dovrà segnare ma deve anche annullare Durant in fase difensiva. E, in effetti, la capacità di Battier di marcare stretto è la miglior carta di Miami per minimizzare il potenziale offensivo di Durant. Haslem deve tirare bene, tagliare i lunghi di OKC fuori dal tabellone e fare rotazioni difensive precise. Dal momento che Joel Anthony è il miglior difensore di Miami sui pick and roll, dovrebbe avere più minuti in campo rispetto alla serie contro Boston. Nei pochi minuti a loro disposizione, Miller e James Jones dovranno prendersi i propri tiri e evitare di venire annullati in difesa. La difesa rapida di Miami verrà messa a durissima prova dalla velocità superiore di OKC. E, a questi ritmi, gli Heat non possono tener testa agli avversari. Per esprimere al meglio il proprio potenziale (e sfruttare le vampate di LBJ), Miami deve tenere in mano la palla, scardinare i pick and roll e i tagli laterali, tirare bene dalla distanza, arrivare sulla linea di fondo e migliorare i propri movimenti senza palla in fase offensiva. Miami ha di sicuro l'esperienza giusta per le Finali, le abilità e la motivazione giusta per battere i giovani Thunder. Ma gli Heat dovranno giocare con una disciplina rigorosa e metterci il cuore.

Cinque cose da tenere sott'occhio — 1) Quante volte Ibaka abboccherà alle finte a 4 o più metri dal canestro. 2) Su quale Big Three verrà raddoppiata la marcatura e quando. 3) Se OKC adotterà un qualsiasi tipo di difesa a zona inefficace contro il gioco di Miami. 4) La squadra che mostrerà la miglior difesa sul pick and roll vincerà la contesa. 5) Quale tra i due giovani allenatori - Scott Brooks o Erik Spoelstra - adotterà le migliori modifiche tattiche durante le partite e tra di esse.