Courtney Lee, a destra, stoppa il tiro di Carlos Boozer. Ap

Fattore campo stravolto nella serata Nba. Nelle sei partite in programma lunedì notte soltanto Sacramento vince in casa. Houston sorprende i Bulls a Chicago, Memphis passa a Oklahoma City mentre i Clippers dominano i Mavericks. 

Washington-Milwaukee 98-112
Nessun problema per i Bucks che si sbarazzano dei Wizards e continuano la corsa sui Knicks per l’ultimo biglietto disponibile per la postseason nella Eastern Conference. Milwaukee, che ora insegue New York con due partite di ritardo, scappa via nel terzo quarto grazie all’accelerazione di Brandon Jennings, il quale firma 17 dei suoi 19 punti proprio nella terza frazione, e mette al sicuro il risultato nella prima parte dell’ultimo periodo con la produzione di Shaun Livingston. 
Washington: Crawford 23 (5/13, 3/4), Seraphin 15. Rimbalzi: Vesely 7. Assist: Wall 9.
Milwaukee: Jennings 19 (7/15, 0/2), Ellis 17, Ilyasova 16. Rimbalzi: Ilyasova 11. Assist:  Jennings 7. 

O.J. Mayo festeggia così una tripla contro Oklahoma City. Ap

Chicago-Houston 93-99
I Bulls non perdevano due partite consecutive durante la regular season da più di un anno (86 gare, nuovo record per la franchigia) ma dopo la brutta prestazione offerta domenica a Oklahoma City, a sorpresa si fanno superare in casa dai Rockets. Sempre priva del suo Mvp Derrick Rose (che salta la sua 11ª gara consecutiva) Chicago non riesce a difendere un vantaggio di 13 punti nel terzo quarto e subisce, prima un parziale di 14-1, poi quello decisivo, a cavallo tra la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto, di 17-2, andando così sotto di 12 lunghezze. La squadra con il miglior record nella Nba paga i troppi turnover e una inusuale mancanza di determinazione nel secondo tempo.
Chicago: Deng 24 (7/11, 2/3), Boozer 16, Noah 15. Rimbalzi: Boozer 13. Assist: Boozer 7.
Houston: Dragic 21 (8/12), Scola 18. Rimbalzi: Scola 12, Camby 11. Assist: Scola 6.

Oklahoma City-Memphis 88-94
Oklahoma City, reduce dalla lezione impartita ai Bulls, inciampa contro i Grizzlies. Memphis gioca con la personalità delle grandi squadre, imbavaglia un Russell Westbrook (5/16 dal campo con quattro turnover) in un grandissimo momento di forma e nonostante le assenze di due pedine importanti come Mike Conley e Dante Cunninghman, riesce ad avere la meglio sui Thunder. Gli ospiti cambiano marcia nel terzo quarto e si difendono nell’ultima frazione dal ritorno di Durant e compagni. A 17’’ dalla sirena poi OJ Mayo dalla lunga distanza firma il +4 a favore di Memphis e fa calare il sipario sul match. 
Oklahoma City: Durant 21 (6/12, 2/8), Westbrook 19. Rimbalzi: Perkins 11. Assist: Harden 5.
Memphis: Mayo 22 (7/15, 1/4), Allen 15. Rimbalzi: Speights 13. Assist: Meyo, Randolph 3. 

Serata no per Dallas e Nowitzki, k.o. in casa contro i Clippers. Epa

Dallas-Los Angeles Clippers 75-94
Tutti i discorsi sul possibile licenziamento di Vinny Del Negro hanno dato la scossa ai Clippers. La squadra di Los Angeles, infatti, domina i campioni in carica e conquista a Dallas il suo sesto successo consecutivo (non succedeva da 20 anni), al termine di un’eccellente prestazione. A fare la differenza ci pensa un caldissimo Randy Foye che firma 28 punti realizzando ben otto triple. 33ª doppia-doppia della stagione, invece, per Blake Griffin. 
Dallas: Nowitzki 19 (6/12, 1/2), Terry 15. Rimbalzi: Marion 9. Assist: Terry, West 4. 
Los Angeles Clippers: Foye 28 (2/4, 8/15), Griffin 15. Rimbalzi: Griffin 16. Assist: Paul 10.

Portland-Utah 97-102
Reduci da tre sconfitte consecutive, i Jazz tornano in carreggiata superando i Blakers a Portland. I padroni di casa riprendono nel finale una gara che sembrava appannaggio di Utah, ma il canestro di un eccellente Paul Millsap (31 punti e 11 rimbalzi) a 1’11’’ dalla sirena riporta definitivamente davanti gli ospiti.
Portland: Matthews 33 (5/6, 5/6), Aldridge 27, Batum 16. Rimbalzi: Batum 10. Assist: Felton 8.Utah: Millsap 31 (14/20), Hayward 20. Rimbalzi: Favors, Millsap 11, Jefferson 10. Assist: Tinsley 6.

Sacramento-Minnesota 116-108
I rimaneggiati Timberwolves incassano a Sacramento la loro quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. I Kings sfruttano al meglio l’ottima vena di Tyreke Evans e scappano via all’inizio dell’ultimo quarto, piazzando il parziale di 11-0 che mette k.o. gli ospiti. 23 punti e sette rimbalzi per Kevin Love. 
Sacramento: Evans 24 (8/14), Cousins 20, Fredette 19, Thomas 17. Rimbalzi: Williams 12, Evans 10. Assist: Evans 7.
Minnesota: Love 23 (5/12, 3/5), Pekovic 17. Rimbalzi: Love 7. Assist: Miller, Ridnour 6.