Jrue Holiday contro Derrick Rose e Joakim Noah. Reuters

I campioni Nba con troppe assenze contro Oklahoma City, che grazie anche alle 10 stoppate di Ibaka porta a casa la partita. Gli Heat segnano 40 punti nel primo quarto a Milwaukee ma poi Jennings, ex della Lottomatica Roma guida la rimonta dei Bucks. Philadelphia sorprende ancora, e sconfigge nettamente Chicago.

Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 86-95
Senza Kidd (polpaccio), Odom (problemi di stomaco) e Haywood (dolori alla zona lombare), i Mavericks (14-9) partivano chiaramente svantaggiati la miglior squadra della Lega, record alla mano, cioé i Thunder (17-4). Se poi Dirk Nowitzki aggiunge una serata da 2/15 al tiro, le possibilità di vincere contro Westbrook, Durant e tutti gli altri sono minime. Anche perché Serge Ibaka ci mette 10 (dieci!) stoppate e dopo il 29-20 firmato da Brandan Wright in favore di Dallas, con 39" da giocare nel primo quarto, la partita cambia. Le triple di Cook e Jackson riportano gli ospiti a contatto (34-32 a 9'07 dall'intervallo), quella di Westbrook vale il sorpasso (40-38 con 6'16 prima della pausa lunga). I Thunder toccano però il +7 nel terzo quarto (69-62) con sei punti di Westbrook nel parziale di 14-6 partito dopo il vantaggio Mavs firmato Nowitzki. Dopo il -10 toccato per mano di Collison, Dallas reagisce e torna in parità grazie a Terry e Marion (85-85 a 2'14 dalla fine), ma gli ospiti rispondono con un parziale di 7-0 (con cinque di Westbrook) che chiude la partita (92-85 a trentacinque secondi dalla fine con la tripla del playmaker dei Thunder).
Dallas: Terry 25 (5/6, 2/4, 9/9 tl), Marion e Wright 12. Rimbalzi: Marion 10. Assist: Beaubois 4.
Oklahoma City: Westbrook 33 (9/20, 2/4, 9/10 tl), Durant 23, Harden 10. Rimbalzi: Durant 13. Assist: Harden 9.

L'urlo di Russell Westbrook: 33 punti e successo a Dallas. Reuters

Milwaukee Bucks-Miami Heat 105-97
LeBron James chiude il primo quarto a quota 24 punti, Miami vola (40-23) e tutto sembra andare per il meglio. Gli Heat (16-6), però, devono fare i conti con il cuore di una squadra che lotta contro gli infortuni dall'inizio della stagione e che ha un leader tecnico vero, una superstar in divenire. L'ex romano Brandon Jennings, infatti, ci mette sette triple di cui tre nel solo ultimo quarto per guidare la clamorosa rimonta ai danni della principale candidata al titolo Nba. Il pareggio arriva con un 2+2 Ilyasova all'inizio dell'ultimo quarto (79-79), subito dopo Jennings bacia il tabellone dal cuore dell'area e porta i suoi in vantaggio. E dopo la parità trovata da Bosh, gli ospiti scompaiono: arriva un parziale di 17-1 per i Bucks chiuso da due triple consecutive di Jennings (98-82 a 4'24 dalla fine) che sommerge Miami.
Milwaukee: Jennings 31 (2/11, 7/14, 6/8 tl), Gooden 17, Mbah a Moute 13, Delfino 11, Dunleavy 10. Rimbalzi: Ilyasova 14. Assist: Jennings 8.
Miami: James 40 (10/17, 4/7, 8/10 tl), Wade 23, Chalmers 16. Rimbalzi: Bosh 9. Assist: Wade 6.

Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 98-82
Quattordicesima gara interna della stagione per Philadelphia (16-6 e 12-2 sul proprio parquet), e altra dimostrazione di competitività da parte della squadra allenata da Doug Collins. I Bulls (18-6) devono cedere, travolti nel terzo quarto, quando un parziale di 11-1 lanciato da cinque punti consecutivi di Iguodala e chiuso dai sei di Jrue Holiday porta i padroni di casa avanti 62-47. Il peggio, per gli ospiti, doveva ancora arrivare: con il contributo d Lavoy Allen e Lou Williams lo scarto di dilata, e arriva anche la tripla del +20 di Holiday a sei secondi dalla fine del terzo periodo (75-55). I Bulls, sempre senza Hamilton e Deng (e 76ers sempre senza i centri Hawes e Vucevic), si scoprono senza munizioni per tentare una rimonta, e non rientrano mai a meno di dodici punti di scarto.
Philadelphia: Iguodala 19 (6/10, 2/3, 1/2 tl), Young 19 (7/12, 5/6 tl), Holiday 17, Allen 15, Williams 14. Rimbalzi: Iguodala 8. Assist: Williams 6.
Chicago: Watson 20 (2/7, 4/7, 4/4 tl), Rose 18, Boozer, Korver e Gibson 9. Rimbalzi: Boozer 9. Assist: Rose 6.

LeBron James fermato con gli Heat da Larry Sanders . Reuters

Utah Jazz-Los Angeles Clippers 105-107
I Clippers (13-6) non vincevano a Salt Lake City dal 2003. I tempi sono cambiati, per entrambe le formazioni. Oggi sono i rossoblù di Los Angeles a figurare tra le migliori formazioni della Western Conference. I Jazz, però, provano a comandare la partita e toccano il +10 con il 2+1 di C.J. Miles a 8'47 dall'intervallo (44-34), ma l'equilibrio torna prestissimo. A romperlo ci pensa Chris Paul nell'ultimo quarto: otto punti consecutivi per il +4 ospite (96-92 a 1'06 dalla fine), poi arriva anche il 2+1 di Griffin per il 101-96 a ventuno secondi dalla sirena. Gli ospiti resistono alle triple di Millsap e Miles con la perfezione di Billups e Mo Williams dalla lunetta (4/4 a testa nell'ultimo minuto).
Utah: Jefferson 27 (12/20, 3/5 tl), Miles 16, Millsap e Favors 14, Hayward 12. Rimbalzi: Jefferson 12. Assist: Watson 8.
L.A. Clippers: Paul 34 (12/17, 3/7, 1/2 tl), Griffin 31, Williams 19. Rimbalzi: Griffin 14. Assist: Paul 11.

San Antonio Spurs-Houston Rockets 99-91
Dopo la tripla dall'angolo di Kevin Martin con 5'48 da giocare nel secondo quarto (per il 42-23 ospite) San Antonio (14-9 e 11-1 in casa) sembrava davvero in pericolo. Gregg Popovich, però, ha ritrovato la sua vecchia guardia (con Duncan e Parker in grande spolvero) e gli Spurs hanno rimesso a posto le cose. Proprio Duncan segna otto punti nel parziale di 13-2 che riavvicina i padroni di casa nel terzo quarto (65-68 a cinquanta secondi dall'ultima pausa), ma poi è come sempre importante la panchina per fare la differenza: Green ci mette sette punti nell'ultimo quarto, Neal altrettanti, compreso l'appoggio del 93-91 a due minuti dalla fine. Ad allungare ci pensa un altro ex italiano, Bonner: tripla del +5 con 1'04 sul cronometro (96-91), Lowry sbaglia la replica da fuori e di nuovo Bonner (1/2) insieme a Anderson (2/2) dalla lunetta mette al sicuro il vantaggio dei padroni di casa.
San Antonio: Duncan 25 (9/12, 7/10 tl), Parker 24, Neal 15. Rimbalzi: Bonner 10. Assist: Parker e Green 4.
Houston: Martin 29 (4/10, 6/11, 3/3 tl), Lowry e Lee 15, Patterson 10. Rimbalzi: Hill 10. Assist: Lowry 7.

Orlando Magic-Washington Wizards 109-103
Si tira tanto e bene da fuori tra Magic (13-9) e Wizards (4-18), che trovano da oltre l'arco la fonte principale di punti: 13/30 per i padroni di casa, 12/23 per gli ospiti. I Magic con tre triple consecutive (due di Anderson e una di Redick) provano a prendere in mano la situazione nel secondo quarto (44-38 a 3'14 dalla fine del secondo periodo), ma il massimo vantaggio arriva nell'ultima frazione. Le triple di Duhon e Wafer lanciano un parziale di 18-6 per l'89-77 dei Magic firmato da Davis a 5'13 dalla sirena, ma Nick Young segna quattordici dei ventitre punti successivi dei suoi per arrivare fino a -4 (104-100) con trentacinque secondi da giocare. Troppo tardi, perché Turkoglu (1/2) e Redick (4/4) chiudono i conti dalla lunetta.
Orlando: Howard 23 (6/10, 11/16 tl), Anderson 23 (1/3, 6/9, 3/4 tl), Redick 21, Turkoglu 16. Rimbalzi: Howard 18. Assist: Turkoglu 5.
Washington: Young 24 (4/8, 4/5, 4/5 tl), Lewis 20, Crawford 19, Mack e Seraphin 12. Rimbalzi: Lewis 8. Assist: Wall 10.

Chris Paul, dei Clippers, in duello contro Al Jefferson. Ap

Minnesota Timberwolves-Indiana Pacers 99-109
I Timberwolves (10-12) mancano di nuovo l'opportunità di portare il proprio record al 50%, e dargli questo dispiacere sono gli splendidi Pacers (15-6) di questo inizio di stagione. Gli ospiti segnano ben sessantaquattro punti dopo l'intervallo e scappano via nell'ultimo quarto: Danny Granger (autore di ventinove punti nella seconda metà di gara) segna undici punti in tre minuti per il +17 ospite (94-77 a 6'33 dalla fine), che mette fine di fatto alle ostilità. Arriverà anche il +18 grazie a Tyler Hansbrough (102-84 a 4'16 dalla fine).
Minnesota: Love 21 (6/13, 0/3, 9/11 tl), Ridnour 16, Pekovic 13, Beasley 11, Rubio 10. Rimbalzi: Love 17. Assist: Rubio 6.
Indiana: Granger 36 (4/11, 5/8, 13/15 tl), Collison 20, Hibbert 15, West 12, George 10. Rimbalzi: Hibbert 9. Assist: Collison 9.

Portland Trail Blazers-Charlotte Bobcats 112-68
Arriva la sconfitta numero venti per Charlotte (3-20) in questa sua disastrosa stagione, mentre Portland (13-9) raccoglie la decima vittoria in undici apparizioni al Rose Garden. Tutto facile, dunque, per i padroni di casa, capaci di toccare il +20 con la tripla dell'ex Bobcats Gerald Wallace (38-18 con 10'30 da giocare nel secondo quarto) e si sforare il +30 sempre con Wallace nel terzo periodo (74-43 a 5'18 dall'ultima pausa). Nessuna resistenza credibile dagli ospiti, che cercheranno di dimenticare quanto prima questa nuova brutta figura.
Portland: Crawford 24 (5/8, 4/6, 2/2 tl), Wallace 23, Aldridge 22, Felton 11. Rimbalzi: Camby 7. Assist: Felton 7.
Charlotte: Henderson 16 (7/13, 2/2 tl), Brown 12, Mullens 10. Rimbalzi: Diaw 6. Assist: Diaw, Walker e Higgins 3.

New Jersey Nets-Detroit Pistons 99-96
Senza Brook Lopez, Damion James, MarShon Brooks, Mehmet Okur, Anthony Morrow e Johan Petro, i Nets (8-15) si trovano più che dimezzati del loro potenziale tecnico. Ci pensa Deron Williams, alla quinta gara consecutiva con almeno venti punti a segno, a trascinare i suoi verso la vittoria, e provare piano piano a mettere a posto il record della squadra (per ora) di casa al Prudential Center di Newark. Quando Shawne Williams mette undici punti in meno di quattro minuti nel secondo quarto, i padroni di casa tentano la fuga (44-35 con 2'21 all'intervallo), e toccheranno per due volte il massimo vantaggio nel terzo (l'ultima con Deron Williams, 63-51 a 5'18 dall'ultima pausa). Con il lavoro di Prince e Monroe, però, Detroit si riavvicina: il -1 arriva con la tripla di Stuckey (68-67) con 1'24 nel terzo quarto, ma non ci sarà mai il sorpasso. Gli ultimi punti dal campo per Nets li segna Keith Bogans, al suo debutto (98-92 a 1'16 dalla fine), ma poi i Nets si spengono offensivamente. Negli ultimi secondi Walker (da due) e Knight (da tre, sulla sirena) mancano i tiri per pareggiare.
New Jersey: D. Williams 26 (11/16, 1/5, 1/2 tl), Humphries 18, Farmar 15, Sha. Williams 11. Rimbalzi: She. Williams 11. Assist: D. Williams
Detroit: Monroe 21 (8/11, 5/6 tl), Prince 21 (9/13, 0/2, 3/4 tl), Knight 15, Jerebko 14, Russell 12. Rimbalzi: Monroe 8. Assist: Prince, Maxiell e Knight 4.