Penultima giornata della prima fase dell’Europeo con 12 partite in programma.

girone a —
Gran Bretagna-Portogallo 85-73
Luol Deng fa praticamente tutto da solo, gioca un primo tempo spaziale (21 punti, 6 rimbalzi e 3 assist al 17’) e alla fine chiude con 31 punti e 10 rimbalzi e lascia ai lusitani la maglia nera nel gruppo di Panevezys. Nel Portogallo spicca Andrade con 24 punti e 10 rimbalzi.

Polonia-Turchia 84-83
La sorpresa più clamorosa dell’Europeo arriva con il successo della Polonia grazie a un tiro dalla media dell’oriundo kosovaro Berisha e dal conseguente errore da tre di Tunceri sulla sirena. Alla formazione di Pipan, nettamente sconfitta dall’Italia a Rimini in agosto, basterà ora battere la Gran Bretagna o sperare nel successo della Spagna sui turchi per accedere alla seconda fase ed eliminare i vice campioni del mondo in carica. Nella Polonia grande prova di Berisha (21 punti) e solido contributo anche del lungo Hrycaniuk (15 con 7/9 e 6 rimbalzi); per l’avellinese Szewczyk 12 punti, 4 rimbalzi e 5 perse. La Turchia è stata guidata dal giovane Kanter (19 punti + rimbalzi) e ha pagato il 4/17 da 3 di squadra.

Spagna-Lituania 91-79
Impressionante prova di forza dei favoriti, che a fine primo tempo sommergono i padroni di casa 62-36 con Navarro che predica pallacanestro (18 punti e 4 assist), Calderon e i fratelli Gasol che si ergono al ruolo di discepoli prediletti e mettono già 25 punti (41-16) tra le due squadre al 13’. Nella ripresa i campioni uscenti si limitano a controllare la situazione e sfoggiano un positivo Ibaka (15 con 7/9 e 9 rimbalzi) a fianco di Navarro (22). Nei baltici 13 punti di Valanciunas e 3 punti con 8 rimbalzi del senese Lavrinovic.

Prima vittoria all'Europeo 2011 per Israele. Ansa

girone b —
Israele-Lettonia 91-88
I baltici scendono in campo ancora aritmeticamente non eliminati, ma partono a handicap (0-7) prima che l’ex napoletano Blums ritrovi al strada del canestro smarrita contro l’Italia e riporti i suoi a contatto: 23-22 a fine primo quarto e 47-45 al riposo dopo 20’ ad alto ritmo. Le difese restano un’opinione, con Eliyahu che regala un paio di giocate da campione e Blums che infila un periodo da 12 punti e riporta la Lettonia avanti 67-66 senza che, dal 2’ in poi, lo scarto tra le due squadre superi mai i 6 punti. Ultimi 2 minuti ed è ancora 83 pari col pubblico di (quasi) casa che canta “Latvia, Latvia” a gran voce: Halperin segna dalla media, Blums perde palla e commette fallo con il trevigiano Mekel che fa 1/2 dalla lunetta per l’86-83. Davis Bertans prova a pareggiare e sbaglia, Blu lo imita e Strelnieks (1/2 ai liberi) accorcia a -2. Pnini da tre sembra chiudere i conti a 18 secondi dalla fine, ma in tre secondi Kuksiks ribatte ed è 89-87. Blu prova il suicidio con uno 0/2 dalla lunetta e Strelnieks lo grazie sbagliando il libero della parità a quota 89 con 6” rimasti. Mekel non fa sconti e Strelnieks nulla può da 20 metri allo scadere. Eliyahu finisce con 26 punti, 10 rimbalzi e 3 assist; molto bene Mekel (7 + 4 rimbalzi e 4 assist in 9’), discreto il teramano Green (2 + 3 rimbalzi). Nei baltici 27 punti con 4/6 da 3, 4 rimbalzi e 6 assist di Blums mentre Jurevicus (Ostuni) chiude con 2.

Italia-Francia 84-91

Serbia-Germania 75-64
I tedeschi entrano in campo con la qualificazione ottenuta, ma i punti conquistati qui valgono per la seconda fase e quindi, dopo la sbandata iniziale (0-9), è partita vera. In realtà la Serbia gioca una pallacanestro eccellente, per ordine ed efficacia, mentre la Germania dipende molto dalle lune al tiro dei fantastici due, Nowitzki e Kaman, che iniziano con 4/13. A riposo siamo 38-28 con Teodosic (7 assist) che costruisce e Savanovic (10 senza errori al tiro) che conclude. Nella ripresa il margine arriva fino a 18 lughezze, poi Nowitzki aumenta di due marce la sua andatura e, nonostante l’uscita per falli di Kaman, con l’auto di Hamann siamo 64-59 dopo 37’. E’ l’ultimo acuto, Teodisic (12+9 rimbalzi + 9 assist) e Krstic (15) fanno partire i titoli di coda e Savanovic (18 con 4/4 da 3) li chiude. Per Nowitzki 25 punti con 11/22 al tiro e 6 rimbalzi, per Kaman 10 punti (4/11 da 2) e 11 rimbalzi.

girone c —
Macedonia-Finlandia 72-70
La Macedonia ipoteca il passaggio alla seconda fase, ma soffre fino alla sirena finale. McCalebb segna i liberi del 72-69 a 5” dalla fine e Ilievski commette fallo tattico su Koponen con 3” da giocare. Il bolognese segna il primo e sbaglia il secondo, ma il rimbalzo è catturato dall’immenso Antic (14 punti e 19 rimbalzi) e le speranze nordiche svaniscono. Per il senese McCalebb ci sono 16 punti (5/16 al tiro) e 4 assist. Nella Finlandia 11 punti di Koivisto e Koponen, 10 del verolano Lee, 9 dell’imolese Kotti, 6 del forlivese Huff e 1 (con 10 assist) del varesino Rannikko.

Kostas Koufos, 22 anni, gioca in Nba con Denver. Ap

Grecia-Montenegro 71-55
La Grecia vendica in fretta lo scivolone con la Macedonia e dice grazie al centro Koufos (19 punti con 8/13 al tiro e 4 stoppate) che vince il confronto diretto con Pekovic (15 + 7 rimbalzi). Molto bene Fotsis che chiude con 14 punti (5/5 dal campo) e 5 rimbalzi mentre è stata una giornata storta per il senese Zisis (0/7 al tiro, 4 punti) e per l’altro milanese Bourousis (2 punti e 0/2 in 8’). Sull'altro fronte male anche il playmaker dell’Olimpia Cook (4 punti con 1/4) e il romano Dasic (2 punti con 1/7 e 5 rimbalzi) mentre il teramano Borisov ha segnato 6 punti con 4 rimbalzi.

Bosnia-Croazia 92-80
Si complicano ulteriormente le cose nel gruppo di Alytus dove le combinazioni, con tre partite da giocare, sono tantissime. Teletovic sfodera un primo quarto da 15 punti senza errori e poi disputa una ripresa di altro profilo e chiude con 26 punti, validamente sostenuto da Domercant (23). Bene il cremonese Bavcic (7 punti e 4 rimbalzi), positivo il romano Dedovic (9+5) e opaco il compagno di club Gordic (0/1 in 8’). La Croazia paga la serataccia da fuori (4/24) e tiene botta solo coi lunghi (48 punti in area), guidati da Tomic (23 con 10/14).

girone d —
Georgia-Ucraina 69-53
L’Ucraina si scioglie nella ripresa e, segnando solo 20 punti dopo l'intervallo, tiene viva la favola georgiana. Solido il canturino Markoishvili che perde 6 palloni, ma ne recupera 5 e segna 14 punti; bene anche il bolognese Sanikidze che abbina 8 punti e 12 rimbalzi. Negli sconfitti 11 punti per l’ex milanese Pecherov e per Burtt.

Russia-Bulgaria 98-77
Tutto facile per la Russia, che mantiene l’imbattibilità e complica parecchio la strada alla Bulgaria, che ora per passare dovrà battere con almeno 14 punti di scarto al Georgia. Kirilenko gioca un grande match con 25 punti, 5 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist, ma anche Khryapa sale di tono con 12 punti e 8 assist. Negli sconfitti svetta Deyan Ivanov (Montegranaro) con 23 punti (9/14 al tiro) e 5 rimbalzi.

Slovenia-Belgio 70-61
Sfida tra un’imbattuta e seconda miglior difesa del torneo e una squadra ancora a 0 nonché peggior attacco su 24. Ne nasce una partita poco entusiasmante che viene risolta dalla Slovenia col minimo sforzo grazie a un 8-0 negli ultimi 2 minuti in cui salgono in cattedra Goran (18 punti e 5 recuperi) e Zoran Dragic. Tra i vincenti 7 punti e 3 rimbalzi del romano Slokar, negli sconfitti - guidati dai 16 punti di Van den Spiegel -, c’è lo scafatese Lauwers che segna 9 punti con 3/3 da tre punti.