Bootsy Thornton in azione. Ciamillo

Sono Sassari e Siena a rimanere in corsa e a guadagnarsi il ritorno al Forum per le semifinali di Coppa Italia. Il Banco di Sardegna piega solo al supplementare la resistenza di Brindisi, mentre Siena tiene a bada Reggio Emilia solo nell’ultimo quarto. Torneranno sul parquet domani alle 20.30 nella seconda semifinale (apre Varese-Roma alle 17.45).

Banco di Sardegna Sassari-Enel Brindisi 98-96 d.t.s.
Senza esclusione di colpi. Sassari esce vincitrice da una maratona durata 45’ con Brindisi e si guadagna la semifinale per la prima volta nella sua storia. Un match tiratissimo, con Sassari aggrappata al tiro da tre e ai 36 punti di Drake Diener, cecchino da 8/14 dalla distanza. Brindisi esce a testa altissima grazie a Gibson (26 punti) alla regia di Reynolds e alla difesa di Simmons.Tanto equilibrio nel primo quarto. Sassari cerca con insistenza il tiro da tre, ma solo Drake Diener è ben sintonizzato col canestro (3/5 lui, 0/6 il resto della squadra da dietro l’arco). Brindisi invece preferisce le soluzioni da sotto, dove è quasi perfetta (10/15) grazie a Robinson e Gibson (8 punti a testa). Proprio il miglior realizzatore del campionato realizza dalla lunetta il 24-22 con cui l’Enel chiude avanti un primo quarto in cui lo scarto tra le due squadre non ha mai superato i 4 punti. Copione identico dopo i 2’ d’interruzione, almeno fino a quando Brindisi prova a tirare da 3 (0/2 nel primo quarto) e con due centri consecutivi di Formenti e Fultz vola sul 36-31 a 3’19” dal riposo. Sassari non cede, si affida alla regia di Travis Diener (5 assist nel primo tempo con cui compensa l’1/6 dal campo) e torna negli spogliatoi sotto 45-44 grazie alla tripla a fil di sirena di Sacchetti, la prima a bersaglio per i sardi non firmata da Drake Diener (19 punti al riposo con 5/7 da tre, mentre il resto del Banco è fermo a 1/16).

L’Enel allunga fino a +7 (l’ultima volta sul 68-61) con la difesa di Simmons (4 stoppate) e i punti di Viggiano (11 nel periodo) e Gibson (10), ma ci pensa Thornton con 17 punti (5/6 da tre) a tenere in partita Sassari, firmando anche il sorpasso sul 72-71 prima che i liberi di Viggiano consentano a Brindisi di restare avanti alla sirena. Il Banco prova a scappare con la ritrovata vena di Drake Diener (7 punti nella prime metà del periodo), ma Brindisi la riacciuffa con Simmons sul 82 pari a 4’28” dalla fine. Gli ultimi spiccoli di partita sono una battaglia, ma dopo l’87 pari firmato dalla lunetta di Easley nessuno segna più. L’equilibrio lo spezza Drake Driener, con la tripla del 98-94 a 52” dalla fine. Brindisi prova a rientrare con due liberi di Reynolds, Travis Diener sbaglia il tiro della tranquillità, ma Gibson in penetrazione sbaglia il tiro del secondo supplementare e manda Sassari in semifinale.
Sassari: D. Diener 36, Thornton 25, Easley 15
Brindisi: Gibson 26, Simmons 18, Viggiano 15

Brown, 22 punti per Siena. Ciamillo

Montepaschi Siena-Trenkwalder Reggio Emilia 82-73
Ancora Siena, sempre Siena. La squadra che dal 2009 monopolizza le Final Eight si conquista la quinta semifinale di fila pur faticando per piegare Reggio Emilia, venuta a Milano con la voglia di continuare a stupire come fatto in questa prima parte di stagione. Gli uomini di Banchi riescono solo nel finale a domare la Trenkwalder, sempre in gara nonostante perda nettamente la sfida a rimbalzo (35-23). Siena, che per la prima volta dal 2005 non è testa di serie numero 1, insiste troppo nel tiro da tre nel primo tempo (7/18), ma trova il modo di domare gli avversari quando nella ripresa decide di giocare più da sotto. Reggio Emilia, nonostante i soli 10 punti e 5/16 al tiro del suo faro Taylor (miglior marcatore della Serie A), si arrende solo quando litiga col canestro negli ultimi 10’ (6/16). I 7 punti in avvio di Moss portano Siena sul 15-8, poi Reggio Emilia (10/13 da due nel primo quarto) reagisce, sorpassa con Jeremic sul 16-15 e chiude il primo periodo sul 23 pari, con i campioni d’Italia che si affidano quasi esclusivamente ai tiri dal perimetro (5/11 da tre, 2/3 da due dopo i 10’ inaugurali) e ai punti di Moss e Brown (10 a testa nel primo periodo).

volata finale — Reggio Emilia allunga sul 28-25, Siena riprende il comando con un 7-0 aperto da Moss (4/4 al tiro nel primo tempo), poi si spegne e per quasi 4’ non trova il canestro. La Trenkwalder, pur non infilando un canestro da due per tutto il parziale, ne approfitta per un 9-0 buono per volare sul 39-34, ma Kangur a fil di sirena manda Siena al riposo con due punti da recuperare. La Montepaschi cambia copione nel terzo quarto, scegliendo il tiro da due (8/11 nei 10’ dopo l’intervallo contro il 5/10 dei 20’ precedenti) invece della soluzione da dietro l’arco, trovando 9 punti da Brown e dominando sotto i tabelloni (10-4 a rimbalzo nel periodo). Reggio Emilia però torna a farsi sentire in area e resta agganciata grazie a Brunner, anche se un 5-0 chiuso da Brown regala agli uomini di Banchi il 62-57 alla terza sirena. La Trenkwalder non getta la spugna nemmeno quando Brown a 4’40” dalla fine la condanna con una tripla al -6 (70-64), ma la resa è solo rimandata: Siena continua a premere sull’acceleratore e a 2’37” dalla fine trova con Janning la tripla del 77-68, che la catapulta in semifinale.
Siena: Brown 22, Moss 20, Janning 14
Reggio Emilia: Brunner 20, Antonutti 13, Cinciarini 12, Jeremic 12