Il francese rimonta e vince la sua semifinale al fotofinish su Laia Sanz e Carlos Sainz. Per il team di Button 30¡± di penalit¨¤. Alle 16 le finali in diretta su Mediaset 20
Pioggia e freddo hanno accolto l¡¯ultima giornata dell¡¯Arctic X Prix a Kangerlussuaq in Groenlandia. Un tempo da lupi, o forse in questo caso sarebbe meglio dire da orsi polari, che rester¨¤ per tutto il giorno in compagnia della Extreme E, la serie riservata ai suv 4x4 elettrici.
imprevisti
¡ª ?La prima sorpresa della giornata, elaborata dalla direzione gara durante la notte, ¨¨ stato un ulteriore cambiamento di percorso, e anche i pneumatici concessi a richiesta con una penalit¨¤ al seguito. Quando infatti, la proposta di dare altri quattro pneumatici ai team ¨¨ stata affrontata con le squadre, tutti hanno votato contro, tranne la Jbxe di Jenson Button che in quel momento si trovava con sole tre gomme, impossibilitata a continuare la gara. Cos¨¬ si ¨¨ stabilita una nuova regola, accettata da tutti, e cio¨¨ che quando si finiscono le sei gomme a disposizione ¨C anche questo numero ¨¨ stato deciso in questa terza gara della stagione ¨C si pu¨° fare richiesta di ulteriori gomme ma ognuna coster¨¤ al team 30¡± di penalit¨¤. Button non ha potuto fare diversamente e ha preso un pneumatico e i trenta secondi sono stati inflitti al suo equipaggio composto da Kevin Hansen e Mikaela Kottulinsky al cambio di pilota, nella Crazy race.
semifinali
¡ª ?La prima semifinale ¨¨ stata da cardiopalmo. X44 ha scelto di far partire Cristina Gutierrez per prima e Veloce Emma Gilmour mentre la strategia di Carlos Sainz sulla Acciona ¨¨ stata quella di partire lui per primo e cercare di prendere vantaggio. Alla partenza El Matador ha lasciato sfogare le due ragazze e ha aspettato pi¨´ indietro per infilarsi da maestro alla prima curvona, quella corretta sul percorso che si infila nel monotraiettoria. Trovandosi davanti, primo, ha potuto fare la sua andatura e distanziare le altre con la Gilmour in seconda posizione a ostruire una Gutierrez chiaramente pi¨´ veloce. Al cambio Sainz arrivava con quasi 10 secondi di vantaggio e Laia Sanz ripartiva forte di questa prima posizione che sapeva difficile da difendere con due volpi alle spalle come Stephane Sarrazin e Sebastien Loeb. La catalana ha cercato di mantenere il suo distacco mentre Loeb rimontava dalla terza posizione e superava Sarrazin sul bordo del laghetto passato a non pi¨´ di mezzo metro dall¡¯acqua. Da quel momento l¡¯alsaziano scatenava tutta la sua potenza e affiancava Laia Sanz che era bravissima a resistere ma alla fine cedeva la prima posizione.
sorpasso loeb
¡ª ?A decidere la gara era il rock garden dove i tre arrivavano praticamente affiancati: con una mossa rischiosa, ma anche disperata, Sarrazin cambiava traiettoria e si gettava a tutta velocit¨¤ a destra superando tutti ma la fortuna questa volta non lo assisteva. A 100 metri dal traguardo la Veloce rallentava con due ruote bucate e un braccetto dello sterzo piegato. Loeb passava il traguardo per primo e Laia per seconda con un distacco di soli 0¡±72 rispetto al tempo di 13¡¯18¡± della X44. Sarrazin, nonostante il disastro della sua vettura riusciva con la forza della disperazione a tagliare il traguardo a 3¡±17 dal vincitore. Per Acciona si tratta della prima finale di quest¡¯anno a cui acceder¨¤ con X44.
l¡¯altra sfida
¡ª ?La seconda semifinale vedeva fronteggiarsi ABT Cupra che sceglieva di mettere Jutta Kleinschmidt in partenza ¨C che festeggia oggi il suo 59¡ã compleanno ¨C contro Johann Kristoffersson di RXR e Timmy Hansen, Andretti United. La tedesca confessava la sua preoccupazione contro i due velocissimi campioni di rally cross ma in partenza scattava benissimo, davanti a tutti, ma nell¡¯allungo la battaglia opponeva RXR e Andretti fino a che Kristoffersson si presentava primo sulla monotraiettoria. Restava davanti incalzato da Hansen che lo costringeva a un errore: lo svedese della RXR abbatteva una bandierina recuperando 10 secondi di penalit¨¤, ma restava davanti fino a che nella zona pi¨´ larga Hansen gli saltava letteralmente davanti e si sistemava in prima posizione. All¡¯entrata della switch zone, con il limite dei 30 km/h Kristoffersson era bravo a superare lentamente Hansen e cos¨¬ Molly Taylor ripartiva per prima per il secondo giro, tallonata da Catie Munnings mentre Jutta Kleinschmidt lasciava il volante a Mattias Ekstrom con un ritardo di circa 20 secondi. Catie Munnings manteneva la seconda posizione ma quando le due Odyssey arrivavano nel tratto pi¨´ largo era bravissima a superare di potenza l¡¯australiana e a portarsi in testa. Ekstrom purtroppo non riusciva neanche a intravvedere le avversarie e cos¨¬ si arrendeva mentre alla finale accedevano la Andretti United e RXR.
corsa pazza davvero
¡ª ?La Crazy Race ha rispettato appieno il suo nome. Le tre squadre Chip Ganassi, JBXE e Xite Energy hanno schierato rispettivamente Sara Price, Mikaela Kottulinsky e Christine Giampaoli Zonca e una partenza con tre donne al volante non ¨¨ mai cosa facile. Mikaela ¨¨ riuscita a inserirsi davanti alle avversarie prima di arrivare alla salita e al tratto monotraiettoria mentre l¡¯italiana della Xite Eneergy attaccava dalla terza posizione l¡¯australiana Price pi¨´ lenta. Nel tratto largo la CZ passava in seconda posizione ma poco dopo Sara Price si ritrovava con il braccetto dello sterzo spezzato, l¡¯anteriore destro, ed era costretta a fermarsi. La battaglia si restringeva alle due avversarie ma al momento del cambio pilota JBXE pagava i famosi trenta secondi per il pneumatico recuperato alla mattina. Oliver Bennet partiva con un vantaggio di quasi 20 secondi e riusciva a conservarlo nonostante Kevin Hansen scatenasse tutta la sua potenza alla guida della Odyssey 21. Riduceva il gap passando da 16 secondi a 7 e poi a 4 ma poco prima della pietraia, quando Hansen ormai aveva Bennett nel mirino la Xite si ¨¨ fermata con un altro di quei fenomeni improvvisi un po¡¯ difficili ancora da spiegare. Hansen con credeva ai suoi occhi e sverniciava l¡¯avversario nel vero senso della parola passandolo e avviandosi verso il traguardo e soprattutto l¡¯accesso alla finale. Alle 16 diretta in esclusiva sul canale Mediaset 20, per la finale e un riassunto delle fasi precedenti dell¡¯Arctic X Prix di Extreme E a Kangerlussuaq, in Groenlandia.
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