endurance
Ferrari 488 Gte, come nasce l¡¯auto da corsa del Mondiale Wec 2021
Se una Ferrari omologata per la strada rappresenta il sogno di tanti automobilisti, una Ferrari 488 Gte pu¨° incarnare il desiderio di molti piloti impegnati nelle corse endurance pi¨´ blasonate del globo. Il motivo? Questa Gran Turismo che monta il motore V8 biturbo, sviluppata ad hoc per le competizioni in pista compreso il Mondiale Wec ¡ª e quindi la 24 Ore di Le Mans ¡ª porta all¡¯estremo le prestazioni grazie a modifiche sostanziali, dal telaio al propulsore all¡¯aerodinamica. Come nasce il progetto della Ferrari 488 Gte? Quanto differisce la vettura racing rispetto alla ¡°sorella¡± 488 stradale? Per quanti chilometri viene impiegato il motore? In vista della 6 Ore di Monza, terzo round del Mondiale Wec 2021 in scena il 18 luglio, risponde a queste domande (e ad altre curiosit¨¤) Ferdinando Cannizzo, direttore tecnico Ferrari Competizioni GT.
FERRARI 488 GTE: IL PROGETTO
¡ª ?¡°Partiamo da un punto ¡ª racconta l¡¯ingegner Cannizzo ¡ª macchine come la nostra Ferrari 488 Gte sono veri e propri prototipi camuffati da vetture stradali¡±. Creare e sviluppare un¡¯auto da competizione come la Ferrari 488 Gte ¨¨ un¡¯operazione molto articolata. Servono circa due anni per realizzare un bolide destinato a dare il meglio tra i cordoli. ¡°La 488 Gte condivide ben poco con la stradale ¡ª prosegue Cannizzo ¡ª basti pensare che il telaio in alluminio viene modificato in molte parti, dagli attacchi delle sospensioni che hanno una cinematica completamente diversa, anche considerato il fatto che l¡¯assetto della vettura ¨¨ molto pi¨´ basso, agli interventi necessari per soddisfare i criteri di sicurezza imposti dal regolamento tecnico. Faccio un esempio: il serbatoio omologato FT3 dalla Fia (con capacit¨¤ regolabile tra 90 e 125 litri, ndr) modifica di fatto tutto il pianale, e il telaio viene ripulito di tutti gli orpelli non necessari, oltre a fare largo impiego di fibra di carbonio per alleggerire il peso della macchina¡±.
FERRARI 488 GTE: IL MOTORE
¡ª ?Sotto il ¡°vestito¡± il powertrain di una Ferrari 488 Gte ¡ª che per regolamento deriva dall¡¯auto stradale ¡ª nasconde tante differenze rispetto a quest¡¯ultima con l¡¯obiettivo di ottimizzare le prestazioni e ridurre il peso. Punto di partenza il motore V8 a 90¡ã da 3,9 litri biturbo. ¡°Si utilizzano pistoni irrobustiti, bielle in titanio, un albero motore alleggerito, turbocompressori specifici. La cilindrata che risulta ¨¨ lievemente maggiore; la potenza in gara viene limitata intorno ai 550 cavalli, per regolamento, ma se fosse completamente ¡®libero¡¯ il motore potrebbe erogare oltre 700 Cv con una coppia massima di 700 Nm a 6.000 giri/minuto ¡ª dettaglia Cannizzo ¡ª Un esercizio che, del resto, abbiamo fatto con la Ferrari 488 GT Modificata (non omologata per la strada, Ndr) che eroga il massimo della potenza¡±.
FERRARI 488 GTE: QUANTO DURA IL MOTORE?
¡ª ?Un motore V8 biturbo centrale posteriore (abbinato al cambio trasversale a 6 rapporti da gara) montato sulla Ferrari 488 Gte da competizione, ovviamente, viene ¡°spremuto¡± in pista cercando il massimo della prestazione. Il ciclo di vita? ¡°Il motore dura 10-12 mila chilometri, ma abbiamo analizzato che in alcuni casi pu¨° sopportare anche 18-20 mila chilometri. Per intenderci: una 24 Ore di Le Mans impegna una macchina per circa 6-7 mila chilometri tra test, prove libere, qualifiche e corsa¡±. In gara alla 24 Ore di Le Mans la Ferrari 488 Gte tocca circa i 300 km/h in condizioni di minimo carico aerodinamico. Se il motore non fosse ¡°strozzato¡± dalle necessit¨¤ del regolamento tecnico-sportivo (a partire dal BoP-Balance of Performance), come quello montato sulla Ferrari 488 GT Modificata, la velocit¨¤ massima sul medesimo tracciato raggiungerebbe i 320 km/h.
FERRARI 488 GTE: CARROZZERIA E AERODINAMICA
¡ª ?Basta osservare le immagini di una Ferrari 488 Gte ¡ª o ammirarla dal vivo durante una competizione come la 6 Ore di Monza del Wec, aperta al pubblico in tribuna ¡ª per comprendere come l¡¯aerodinamica sia completamente rivista. ¡°Tutta la carrozzeria ¨¨ in fibra di carbonio, diversamente rispetto alla stradale, a eccezione del tetto, mentre il parabrezza e i vetri laterali sono realizzati in policarbonato ¡ª entra nel dettaglio Ferdinando Cannizzo ¡ª oltre a montare l¡¯ala posteriore e un layout totalmente diverso per i sistemi di raffreddamento: motore, cambio, abitacolo¡±. Qualche curiosit¨¤? La Ferrari 488 Gte ha un passo maggiorato di 60 millimetri, per ottimizzare la distribuzione dei pesi e la dinamica sui differenti circuiti; il fondo piatto chiuso, lo splitter anteriore, i profili aerodinamici e i condotti dell¡¯aria, il diffusore posteriore sono frutto di migliaia di ore di simulazioni elettroniche e sessioni in galleria del vento.
? RIPRODUZIONE RISERVATA