Il jet lag che ci assale durante (e dopo) i viaggi in aereo ha una spiegazione scientifica. E c'¨¨ pi¨´ di un modo per alleviarlo.?
Viaggiare attraverso i fusi orari pu¨° essere un'esperienza emozionante, ma spesso porta con s¨¦ un effetto collaterale non proprio piacevole: il jet lag. Un disturbo temporaneo del sonno che pu¨° avere un impatto significativo sulla nostra capacit¨¤ di godere pienamente di un viaggio. Ma cos'¨¨ esattamente il jet lag, perch¨¦ ne soffriamo e, soprattutto, come possiamo risolverlo rapidamente??
Cos'¨¨ il Jet Lag
¡ª ?Noto anche come sindrome da fuso orario, il jet lag ¨¨ un disturbo temporaneo del sonno che pu¨° colpire chiunque viaggi attraverso diversi fusi orari. Il nostro corpo ha un orologio interno (ritmo circadiano), che ci segnala quando restare svegli e quando dormire. Il jet lag si verifica perch¨¦ l'orologio interno del corpo ¨¨ sincronizzato con il fuso orario di origine e non si adatta rapidamente a quello del luogo verso il quale abbiamo viaggiato.?Quanti pi¨´ fusi attraversiamo, tanto pi¨´ ¨¨ probabile che ne soffriremo. I sintomi del jet lag possono includere affaticamento diurno, malessere, problemi di attenzione e problemi di stomaco.
jet lag da roma a new york
¡ª ?Prendiamo, ad esempio, un viaggio di ritorno da New York a Roma. Se lasciamo New York con un volo alle 16:00 di marted¨¬ e arriviamo a Roma alle 7:00 di mercoled¨¬, il nostro orologio interno pensa ancora che sia l'una di notte. Ci¨° significa che saremo pronti per andare a letto proprio quando la Capitale si sta svegliando. Il nostro corpo ha bisogno di alcuni giorni per adattarsi, nel frattempo, il ciclo sonno-veglia e altre funzioni corporee come la fame e le abitudini intestinali rimarranno fuori sincrono rispetto a quelle italiane.
Perch¨¦ Soffriamo il Jet Lag
¡ª ?La causa principale del jet lag ¨¨ la perturbazione dei ritmi circadiani del corpo, che regolano il ciclo sonno-veglia. Un elemento chiave che influenza questi ritmi? ¨¨ il sole: la luce influisce sulla regolazione della melatonina, l'ormone che, tra le altre cose, regola il sonno. Le cellule nel tessuto nella parte posteriore dell'occhio trasmettono segnali di luce all'ipotalamo. Quando la luce ¨¨ bassa di notte, l'ipotalamo a sua volta segnala alla ghiandola pineale di rilasciare melatonina. Durante le ore di luce diurna, si verifica l'opposto, con la ghiandola pineale che rilascia pochissima melatonina. Questo ¨¨ il motivo per cui un medico potrebbe suggerirci di assumere melatonina, durante un viaggio intercontinentale. Inoltre, alcune ricerche indicano che i cambiamenti nella pressione della cabina e l'altitudine dei viaggi aerei possono esacerbare alcuni sintomi del jet lag.
Perch¨¦ volare verso est ¨¨ pi¨´ stancante?
¡ª ?Il jet lag pu¨° farsi sentire di pi¨´ quando voliamo verso est rispetto a quando voliamo verso ovest. Questo perch¨¦ il viaggio verso est "accorcia" le giornate, costringendo il nostro corpo ad adattarsi a un ciclo di luce/giorno pi¨´ breve, mentre il viaggio verso ovest "allunga" le giornate. In pratica, quando voliamo verso est, stiamo perdendo tempo?e il nostro corpo deve adattarsi a un ciclo sonno/veglia pi¨´ precoce.
Ad esempio, se voliamo da New York a Roma, arriveremo molte ore avanti rispetto al nostro orologio interno. Quindi, anche se fossimo abituati ad andare a letto a mezzanotte (ora di New York), potrebbero essere le 5 del mattino a Roma. Questo render¨¤ difficile addormentarsi e svegliarsi a un'ora appropriata secondo l'orario locale. D'altra parte, quando voliamo verso ovest, guadagniamo tempo. Questo significa che il nostro corpo deve adattarsi a un ciclo sonno/veglia pi¨´ tardivo. Cos¨¬, volando da Roma a New York, arriveremo alcune ore indietro rispetto al nostro orologio interno. Quindi, se fossimo abituati a svegliarci alle 7 del mattino (ora di Roma), potrebbero essere l'una del mattino a New York. Questo potrebbe renderci difficile stare svegli fino a un'ora in sintonia con l'orario locale e svegliarci di buon ora l'indomani.?
Nel complesso, la direzione dell'aereo verso est o ovest pu¨° influire sulla gravit¨¤ del jet lag e sulla velocit¨¤ con cui il nostro corpo si adatta al nuovo fuso orario.?
Come prevenire o alleviare il jet lag?
¡ª ?La scienza suggerisce diversi modi per prevenire o attenuare gli effetti del jet lag:
- Anticipare l'arrivo. Se abbiamo un importante incontro o altro evento che richiede di essere in perfetta forma, meglio arrivare qualche giorno prima per dare al corpo la possibilit¨¤ di adattarsi.?
- Riposare prima del viaggio. Iniziare il viaggio gi¨¤ privi di sonno peggiora il jet lag.?
- Adattarsi gradualmente prima di partire. Se viaggiamo verso est, dovremmo provare ad andare a letto un'ora prima ogni notte per alcuni giorni prima del viaggio. Se voliamo verso ovest, invece, meglio coricarsi un'ora pi¨´ tardi per alcune notti prima di volare. Se possibile, poi, ¨¨ bene consumare i pasti pi¨´ vicini all'ora in cui li mangeremo durante il viaggio.?
- Esporsi alla luce al momento giusto.?L'esposizione alla luce ¨¨ il fattore che influenza maggiormente i nostri ritmi circadiani del corpo. Dopo aver viaggiato verso ovest, ¨¨ bene esporsi alla luce alla sera per adattarci al fuso orario spostato in avanti. Dopo aver viaggiato verso est, invece, meglio esporsi alla luce del mattino per adattarci a un fuso pi¨´ precoce. Ma attenzione, se abbiamo attraversato pi¨´ di 8 fusi orari, il nostro corpo potrebbe confondere la luce del mattino presto con il crepuscolo della sera. Quindi, viaggiando verso est per pi¨´ di 8 fusi orari, una buona idea potrebbe essere indossare occhiali da sole ed evitare la luce intensa del mattino preferendogli quella del tardo pomeriggio, almeno per i primi giorni. Verso ovest, invece, all'inizio, meglio evitare la luce del sole qualche ora prima del tramonto,? per adattarsi all'ora locale.?
- Resistere al sonno.?? bene impostare l'orologio del telefono sulla nuova ora prima di partire. Una volta raggiunta la destinazione, dovremmo cercare di non dormire fino al momento in cui non si va a letto a quella latitudine, indipendentemente da quanto siamo stanchi.?
- L'importanza dell'idratazione. Bere molta acqua prima, durante e dopo il volo serve a contrastare gli effetti dell'aria secca della cabina. La disidratazione infatti pu¨° peggiorare i sintomi del jet lag.?
- Evitare alcol e caffeina. Poich¨¦ possono disidratarci e influenzare il sonno.?
- Last but not least, ¨¨ buona norma?cercare di dormire sull'aereo se ¨¨ notte nel luogo di destinazione: tappi per le orecchie, cuffie e?maschere per occhi?possono aiutare a bloccare rumore e luce. Se invece ¨¨ giorno dove stiamo andando, ahinoi, ci tocca sbarrare gli occhi e resistere alla tentazione di dormire.?
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