C'¨¨ da dire che?lo studio presenta alcune limitazioni significative. L¡¯impiego degli accelerometri negli smartwatch da polso, ad esempio, non consente di distinguere adeguatamente le diverse posture o di identificare le attivit¨¤ svolte durante i periodi di sedentariet¨¤. Inoltre, la mancanza di informazioni sul contesto (ad esempio, tempo seduto al lavoro o durante attivit¨¤ ricreative) potrebbe aver influenzato i risultati. Insomma, ci vorranno ulteriori conferme. Nonostante ci¨°, i dati? preliminari offrono uno spunto interessante per future ricerche e linee guida aggiornate che potrebbero integrare raccomandazioni specifiche per ridurre la sedentariet¨¤. E intendiamoci: non serve sudare. Si parla di attivit¨¤ leggere come alzarsi ogni mezz¡¯ora per una breve passeggiata, passare una scopa o spostare delle scatole.
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