Malattie respiratorie: ecco chi è più a rischio di finire in terapia intensiva

Lo studio spiega che le persone affette da malattie oncoematologiche come mielomi, linfomi, leucemie croniche e colpite da infezioni respiratorie virali, nel 60% dei casi sono state ricoverate, nel 13,5% dei casi sono state trasferite in terapia intensiva e la mortalità complessiva è stata del 10,6%. I pazienti che soffrono di malattie oncoematologiche sono quindi quelli più a rischio di finire in terapia intensiva. Come spiega all’Ansa il professor Pagano, però, il tasso di mortalità "è maggiore per l’influenza e le sindromi para-influenzali. Forse perché per il Covid oggi c'è maggiore attenzione, diagnosi rapida e farmaci efficaci, oltre all'immunità di gregge, mentre per l'influenza non è così. Il 95% dei pazienti ricoverati per infezioni virali non risultava vaccinato contro influenza o Covid, mentre questo avrebbe potuto proteggerli da un'infezione potenzialmente fatale".