Come spiegato nello studio, il tasso di mortalit¨¤ ¨¨ del 21,3% per i virus parainfuenzali, dell'8,8% per l'influenza, del 7,1% per il metapneumovirus, 5,9% per il virus respiratorio sinciziale (Rsv) e del 5% per il Covid. La mortalit¨¤ aumenta soprattutto per i fumatori, per i pazienti con infezioni batteriche secondarie o con grave riduzione dei linfociti. La soluzione, come spiega il professor Pagano, sta soprattutto nella prevenzione: "Lo studio dimostra la gravit¨¤ del rischio che le infezioni respiratorie virali comportano per i pazienti con malattie oncoematologiche, soprattutto per quelli in corso di trattamento. Gli alti tassi di ricovero e mortalit¨¤ evidenziano la necessit¨¤ di una miglior prevenzione e diagnosi precoce. Vaccinarsi contro queste malattie ¨¨ la soluzione migliore per pazienti, caregiver e familiari. Queste infezioni, oltre a mettere a rischio la loro vita, compromettono la continuit¨¤ terapeutica, portando ad un ritardo nelle cure ed esponendoli al rischio di infezioni batteriche e fungine secondarie".
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