l'allarme
Il cervello dei calciatori a rischio: ecco come i colpi di testa lo danneggiano
L¡¯allarme ¨¨ stato lanciato dai ricercatori della Columbia University che hanno presentato due studi specifici all'incontro annuale della Societ¨¤ Radiologica del Nord America, a Chicago.?
A lungo andare, il cervello dei giocatori di calcio,?che colpiscono molto spesso il pallone di testa, pu¨° subire importanti danni. I colpi sono in grado di modificare la microstruttura del cervello e di ridurre alcune funzioni cerebrali, soprattutto inerenti all'apprendimento del linguaggio (lettura e scrittura). I due studi attestano che questi cambiamenti, soprattutto se avvengono in giovane et¨¤, possono sfociare, col passare degli anni,?in malattie neurodegenerative e? demenza.
i numeri
¡ª ?Il primo studio ha preso in esame, per due anni, 148 calciatori dilettanti con un'et¨¤ media di 27 anni. I giocatori che hanno colpito il pallone con la testa per pi¨´ di 1.500 volte, in 24 mesi, hanno evidenziato cambiamenti cerebrali in varie parti del cervello: ¡°La nostra analisi - spiega il coordinatore dei ricercatori Michael Lipton - ha rilevato che livelli elevati di colpi di testa sono associati a cambiamenti nella microstruttura del cervello, simili a quelli osservati nelle lesioni cerebrali traumatiche lievi, ma anche a prestazioni inferiori nel campo dell¡¯apprendimento verbale¡±.
materia bianca e grigia
¡ª ?Il secondo studio invece ha preso in esame 353 calciatori non professionisti per la durata di un anno. Il focus era il confine tra materia bianca e materia grigia nelle aree del cervello pi¨´ superficiali e, quindi, pi¨´ a rischio di lesione. Il risultato? I ricercatori hanno scoperto che i continui colpi di testa cambiano il confine di solito evidente tra materia bianca e materia grigia, rendendolo pi¨´ confuso. E questa ¨¨ una caratteristica che si ritrova in molti disturbi cerebrali e che?influenza negativamente le prestazioni cognitive.
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