Valentina Vezzali: "Ecco come ho superato le carenze nutrizionali durante la carriera sportiva"

Tra i tanti tasselli che contribuiscono al successo di uno sportivo c'è anche una sana alimentazione. A proposito di successi, chi meglio dell’ex schermitrice Valentina Vezzali, che vanta un curriculum con più di 30 medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, può spiegare quanto semplici attenzioni a tavola possano fare la differenza? Anche vere e proprie leggende come lei possono però manifestare, nel corso della carriera, carenze nutrizionali. Per farvi fronte, su consiglio del medico dello sport può essere utile far ricorso a integratori.

Quanto è importante per uno sportivo di alto livello seguire una dieta sana?
“Una sana alimentazione è fondamentale per tutti gli sportivi di alto livello, così come lo sono anche altre componenti. Per prestazioni d’eccellenza è infatti imprescindibile stare attenti ogni giorno anche a quello che si porta in tavola”.

Nella tua carriera ti è mai capitato di affrontare carenze nutrizionali?
“Durante la mia carriera sportiva ci sono stati momenti duri e difficili. Quando gli allenamenti sono molto intensi, nei periodi lontani dalle gare, oppure quando a ridosso di una competizione si comincia ad avvertire la tensione, l’atleta può sentirsi stanco anche perché carente di alcune sostanze fondamentali. Per esempio, quando in estate ci si allena all’aperto e a temperature elevate può essere d’aiuto l’utilizzo di integratori alimentari. Specialmente nelle donne, a causare spossatezza può essere una carenza di ferro”.

Quella di ferro è una delle carenze nutrizionali più comuni fra gli sportivi. ? capitato anche a te di esserne vittima?
“? da quando ero bambina che ho avuto carenze di ferro. Perciò, fin da piccola ho assunto questo minerale e anche nel corso della mia carriera sportiva periodicamente ho utilizzato integratori. Ricordo però che la loro assunzione era molto impegnativa, perché si usavano prodotti in fialette, che non avevano un buon sapore e che digerivo con difficoltà. Così capitava che a volte non li prendessi e che in alcune occasioni mi dimenticassi di portarli con me in palestra. Non è stato comodo assumere il ferro, anche se gli integratori di questo minerale sono stati indispensabili durante la mia vita da atleta”.

Ci sono formulazioni di integratori di ferro più pratiche di quelle che hai descritto?
“Per uno sportivo, che è sempre di corsa anche nella preparazione della borsa e il cui pensiero fisso è quello di allenarsi al meglio, poter disporre di integratori facili da assumere, che si possono tenere sempre a portata di mano e anche dal buon sapore è fondamentale. Con integratori di questo tipo ci sono meno possibilità di dimenticanze e prenderli diventa un’abitudine che contribuisce a migliorare le performance”.

Quanto è stata importante la figura del medico dello sport nel consigliarti il ricorso agli integratori e nello spiegarti le modalità d’uso?
“La Federazione Italiana Scherma si avvale di un medico dello sport che monitora periodicamente tutti gli atleti attraverso analisi specifiche. Questo specialista suggerisce di intervenire laddove l’atleta è carente, basandosi sul suo stato di salute. Il medico dello sport è una figura fondamentale nella vita degli sportivi non soltanto di alto livello, in quanto riesce a individuare?cause della spossatezza ed è in grado di far recuperare anche attraverso gli integratori l’energia necessaria a raggiungere i propri obiettivi”.