Integratori, esami, buone abitudini: il dottor Nicola Triglione spiega come affrontare (e battere) la stanchezza che non se ne va.
La stanchezza cronica ¨¨ un problema diffuso che pu¨° compromettere molti aspetti della nostra vita. Ma le recenti scoperte della medicina ci dicono che se ne pu¨° uscire attraverso un approccio personalizzato che agisca su alimentazione, attivit¨¤ fisica, riposo e gestione dello stress.?
Ne ¨¨ sicuro Nicola Triglione, cardiologo, esperto di biohacking, e autore di Stanco di sentirti stanco (Sperling & Kupfer), dove fornisce una mappa delle strategie scientificamente testate per ritrovare l'energia necessaria a raggiungere i nostri obiettivi di salute e vivere meglio.?
Dottor Triglione, lei afferma che la stanchezza cronica ¨¨ un problema molto diffuso. Quante persone ne soffrono?
"La stanchezza cronica ¨¨ effettivamente molto comune. Molte persone che vengono da me per altre questioni, spesso menzionano la mancanza di energia come un problema persistente. Questo vale sia per giovani di 18 anni che per anziani di 70. Che sia dovuto a cause fisiche, psicologiche, stress o assunzione di farmaci, affligge molte persone. Dopo gli anni recenti, abbiamo notato che circa 6 o 7 persone su 10 manifestano qualche forma di stanchezza che influisce sul loro stile di vita".
Lei indica la disfunzione mitocondriale come una delle principali cause della stanchezza cronica. Che cos'¨¨ e perch¨¦ porta a una riduzione dell'energia?
"I mitocondri sono organelli cellulari presenti in tutte le nostre cellule, responsabili della produzione di energia. Funzionano correttamente quando ricevono segnali positivi sia dall'interno che dall'esterno del nostro corpo. Tuttavia, se sono esposti a problemi derivanti da cattiva alimentazione, inattivit¨¤ fisica o malattie croniche, possono non funzionare al meglio".
Quanto ¨¨ importante monitorare il nostro corpo? E quali sono i parametri pi¨´ importanti da controllare contro la stanchezza?
"? fondamentale raccogliere segnali dal nostro corpo. Consiglio di prestare attenzione ai feedback analogici: per esempio, come certi alimenti o la qualit¨¤ del sonno influenzano i nostri livelli di energia. Per quanto riguarda i dati oggettivi, gli esami del sangue sono essenziali. Spesso vengono utilizzati per diagnosticare gravi patologie, ma possono anche rivelare carenze vitaminiche o minerali e altre disfunzioni sub-cliniche".
Quanto influisce lo stress e come la variabilit¨¤ della frequenza cardiaca pu¨° aiutarci a monitorarlo??
"Lo stress ¨¨ una costante nella vita di tutti. Tuttavia, l'obiettivo non dovrebbe essere eliminarlo, ma gestirlo. La variabilit¨¤ della frequenza cardiaca ¨¨ uno strumento che ci permette di monitorare la nostra capacit¨¤ di gestire lo stress. Viene utilizzata dagli atleti per determinare l'intensit¨¤ dell'allenamento e da altri per valutare l'effetto dello stress sul corpo. E a mio avviso ¨¨ molto utile, non a caso oggi sempre pi¨´ dispositivi la monitorano".
Lei parla del "time restricted feeding" come una strategia per migliorare l'energia. Cos'¨¨ e quali benefici offre??
"Il?time restricted feeding?(TRF) ¨¨ una forma di digiuno intermittente in cui si consumano tutti i pasti entro una specifica finestra temporale durante la giornata, ad esempio in 12, 10, 8 ore, e si digiuna per il resto della giornata. Personalmente consiglio di partire da una finestra di 12 ore. Il che non significa necessariamente mangiare meno, ma concentrare l'assunzione di cibo in un periodo di tempo ristretto.
Questa pratica pu¨° portare a benefici metabolici, come una migliore regolazione della glicemia e un aumento della sensibilit¨¤ all'insulina. Inoltre, il TRF pu¨° aiutare a migliorare i livelli di energia poich¨¦ permette al corpo di riposare e recuperare durante le ore di digiuno, riducendo l'affaticamento dell'apparato gastrointestinale: non siamo nati per mangiare continuamente".?
Ci sono integratori che possono aiutare a migliorare l'energia?
"Ci sono molti principi attivi che influenzano positivamente la produzione di energia. Alcuni esempi sono il Coenzima Q10 e la Carnitina. Ma, desidero sottolineare l'efficacia della creatina. Nonostante sia spesso associata agli atleti e ai bodybuilder, la creatina offre una vasta gamma di benefici, tra cui il miglioramento della produzione di energia, il rafforzamento della massa e della forza muscolare, e persino potenziali benefici cognitivi. ? un integratore versatile con un eccellente rapporto qualit¨¤-prezzo".
Il primo consiglio che darebbe a chi soffre di stanchezza cronica?
"Analizzare sistematicamente il proprio stile di vita alla ricerca di 'vampiri energetici', ovvero fonti nascoste di consumo energetico. Questo potrebbe includere cattivi schemi di sonno, una dieta non equilibrata o stress cronico. Una volta identificati questi fattori, ¨¨ fondamentale apportare piccole ma significative modifiche in ogni area della vita. Ad esempio, stabilire una routine di sonno regolare, introdurre una dieta bilanciata e praticare tecniche di gestione dello stress. E, nonostante possa sembrare controintuitivo, incoraggio anche le persone stanche a introdurre una forma di attivit¨¤ fisica nella loro routine, anche se leggera come una camminata quotidiana a passo svelto. Muoversi, infatti, pu¨° stimolare la produzione di energia e migliorare l'umore".
? RIPRODUZIONE RISERVATA