Cheratocono: cos'è, i sintomi, i soggetti a rischio e le terapie

Non sempre, specialmente agli esordi, esiste una sintomatologia avvertita dal paziente. "Esistono forma subcliniche, individuabili mediante metodiche diagnostiche avanzate, che ancora non portano deformazioni corneali tali da provocare variazioni soggettivamente rilevabili. Quando presenti, i sintomi sono quelli determinati dallo sfiancamento corneale, che causa un peggioramento della qualità della vista dovuto alla cornea che tende ad assumere appunto la forma di un cono. Questo causa la creazione di aberrazioni corneali, particolarmente l’aberrazione di?'coma', che peggiora la quantità e la qualità della visione. Il paziente vedrà una coda luminosa simile a quella di una cometa quando osserva una fonte di luce" spiega il dottor Pietro Rosetta.