lo studio
Entro quale et¨¤ ¨¨ meglio smettere di fumare per ridurre del 90% i rischi di cancro
I danni del fumo per l'organismo umano sono gi¨¤ noti ormai da decenni, al punto che le possibili conseguenze vengono esplicitate ormai da tempo, in Italia e in gran parte del mondo, anche sui pacchetti delle sigarette o del tabacco. La scienza negli anni ha confermato pi¨´ volte che smettere di fumare riduce in modo significativo il rischio di sviluppare il cancro, ma a quale et¨¤ ¨¨ meglio smettere per limitare il pi¨´ possibile questo rischio?
Ancora una volta la risposta arriva dalla scienza, e pi¨´ precisamente dalla Corea del Sud, dove ¨¨ stata condotta una ricerca su 2,9 milioni di uomini, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sul Journal of the American Medical Association, la rivista scientifica tra le pi¨´ autorevoli del settore.
Fumo e rischio di tumore, cosa dice lo studio
¡ª ?I ricercatori sudcoreani, analizzando i dati di quasi 3 milioni di persone, hanno concluso che smettere di fumare a qualsiasi et¨¤ contribuisce a ridurre il rischio di cancro, soprattutto quello di cancro ai polmoni, nei dieci anni successivi. Smettere di fumare prima di aver raggiunto i 35 anni di et¨¤, per¨°, pu¨° ridurre le conseguenze del fumo del 90%.
Cosa succede dopo aver smesso di fumare
¡ª ?I benefici dell'interruzione della dipendenza dal fumo sono visibili fin dalle prime ore e aumentano col passare delle settimane, dei mesi e degli anni. Gi¨¤ 20 minuti dopo l'ultima sigaretta la pressione del sangue e la frequenza cardiaca iniziano a ridursi, mentre dopo 12 ore i livelli di nicotina e di monossido di carbonio nel sangue diminuiscono. Entro i tre mesi successivi si iniziano invece a vedere miglioramenti della circolazione del sangue e delle funzioni polmonari.
La tosse che spesso contraddistingue i soggetti fumatori e il respiro corto iniziano a diminuire tra il primo e il nono mese dopo aver smesso di fumare, e gi¨¤ entro un anno si dimezza il rischio di infarto. Dopo i primi 5-15 anni senza fumo anche il rischio di ictus si riduce e torna al livello dei soggetti non fumatori.
Lo studio ha confermato anche che dopo 10 anni dall'ultima sigaretta si riduce della met¨¤ il rischio di tumore ai polmoni, alla bocca, alla gola, all'esofago e al pancreas. Entro 15 anni il rischio di sviluppare condizioni croniche si abbassa ai livelli dei soggetti non fumatori. Numeri alla mano, stando ai ricercatori coreani, smettere di fumare a 30 anni consente di guadagnare almeno 10 anni di vita attesa, mentre chi smette a 40 anni pu¨° arrivare a guadagnarne almeno 9. Chi smette di fumare a 60 anni, invece, pu¨° guadagnare fino a 3 anni di vita attesa.
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