Un recente studio ha svelato qualcosa in pi¨´ sul processo di pulizia cerebrale che avviene durante il sonno
L'importanza del sonno come necessit¨¤ fisiologica ¨¨ una certezza che si ¨¨ consolidata negli ultimi decenni grazie a una serie di studi e ricerche che hanno permesso di capire e approfondire cosa succede al nostro organismo mentre dormiamo. La scienza ha gi¨¤ ampiamente accertato che nelle ore in cui riposiamo i nostri ritmi biologici rallentano e il cervello approfitta di questo momento per elaborare tutte le informazioni acquisite nel corso della giornata, andare a rafforzare il sistema immunitario e a?eliminare le tossine.
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Qualche dettaglio in pi¨´ su cosa succede al cervello quando dormiamo ¨¨ arrivato da un recente studio della Washington University School of Medicine di St. Louis, negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista scientifica Nature. In quelle preziose ore in cui dormiamo e ricarichiamo le energie, il nostro cervello ¨¨ impegnato in un processo di pulizia cerebrale con i neuroni pronti a generare una serie di impulsi elettrici che producono onde ritmiche che, a loro volta, ripuliscono i tessuti cerebrali, a cominciare dal liquido cerebrospinale, dalle scorie prodotte durante la giornata.
come funziona la pulizia cerebrale
¡ª ?"Questi neuroni sono pompe in miniatura. L'attivit¨¤ neurale sincronizzata alimenta il flusso dei fluidi e la rimozione dei detriti dal cervello", ha spiegato il primo autore dello studio, il dottor Li-Feng Jiang-Xie, sottolineando come la scoperta di questo processo fondamentale potrebbe essere in grado di aprire la strada alla possibilit¨¤ di ritardare o prevenire le malattie neurologiche come il morbo di Parkinson o?l'Alzheimer caratterizzate da un accumulo di rifiuti metabolici e proteine spazzatura nel cervello con conseguente aumento della neurodegenerazione.
"Sapevamo che il sonno ¨¨ un momento in cui il cervello avvia un processo di pulizia per eliminare i rifiuti e le tossine che accumula durante la veglia. Ma non sapevamo come ci¨° accade. Questi risultati potrebbero essere in grado di indicarci strategie e potenziali terapie per accelerare la rimozione dei rifiuti dannosi e rimuoverli prima che possano portare a conseguenze disastrose", ha proseguito Jonathan Kipnis, professore di patologia e immunologia e autore senior dello studio.
L'importante studio ¨¨ stato condotto su topi addormentati e questo ha permesso ai ricercatori di silenziare alcune regioni specifiche del cervello cos¨¬ da impedire ai neuroni di creare onde ritmiche e osservare i risultati. Senza queste onde, ¨¨ emerso dallo studio, il liquido cerebrospinale non ¨¨ in grado di fluire attraverso le regioni cerebrali silenziate con la conseguente impossibilit¨¤ di ripulire quelle aree del tessuto cerebrale dai rifiuti accumulati.
Verso nuove scoperte?
¡ª ?La scoperta ha portato con s¨¦ nuovi interrogativi che dovranno essere approfonditi con ulteriori studi. Cosa succederebbe se fossimo in grado di migliorare questo processo di pulizia? "Non tutti hanno il vantaggio di dormire 8 ore ogni notte e la perdita del sonno ha un impatto sulla salute. Altri studi hanno dimostrato che i topi geneticamente programmati per dormire meno hanno un cervello sano. Potrebbe essere perch¨¦ puliscono i rifiuti dal loro cervello in modo pi¨´ efficiente? Potremmo aiutare le persone con insonnia migliorando le capacit¨¤ di pulizia del loro cervello in modo che possano sopravvivere dormendo meno?", si ¨¨ chiesto il professor Kipnis.
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