Se i cambiamenti nelle abitudini di vita e i farmaci non bastano a raggiungere i risultati desiderati pu¨° essere opportuno entrare in sala operatoria
Oggi si celebra l¡¯Obesity Day, evento promosso dal 2001 dall¡¯ADI (Associazione di Dietetica e Nutrizione Clinica) e che vede coinvolta anche l¡¯associazione di pazienti Amici Obesi. L¡¯obiettivo dell¡¯iniziativa ¨¨ di sensibilizzare sulla malattia, chiarendo anche che chi ne soffre non deve colpevolizzarsi, in quanto l¡¯obesit¨¤ va considerata a tutti gli effetti come una patologia e come tale deve essere trattata. In quest¡¯ottica, una delle cure consiste nella chirurgia bariatrica.
La chirurgia bariatrica va considerata come opzione avanzata
¡ª ?? anzitutto bene precisare che la chirurgia bariatrica ¨¨ una procedura indicata non per tutte le persone obese. Le Linee Guida la confermano per i pazienti con un indice di massa corporea (BMI, dall¡¯inglese body mass index, che si misura dividendo il peso espresso in chili per il quadrato dell¡¯altezza espressa in metri) superiore a 35, vale a dire per obesit¨¤ dal secondo grado in su. ¡°Le nuove Linee Guida, appena approvate, danno inoltre la possibilit¨¤ di sottoporsi all¡¯intervento anche a individui con un BMI compreso fra 30 e 35, solo se oltre che con il peso eccessivo devono fare i conti anche con disturbi poco controllati con le terapie quali diabete, sindrome metabolica e problemi cardiovascolari e articolari¡± precisa il dottor Alessandro Giovanelli, responsabile dell¡¯Inco (Istituto Nazionale per la Cura dell¡¯Obesit¨¤) all¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano. A prescindere dall¡¯indice di massa corporea, prima di valutare l¡¯opzione della chirurgia bariatrica bisogna provare a perdere peso cambiando stili di vita (in particolare modificando l¡¯alimentazione e aumentando l¡¯attivit¨¤ fisica), utilizzando appositi farmaci e seguendo terapie psico-comportamentali. Per quel che concerne l¡¯et¨¤, di solito questo tipo di chirurgia ¨¨ riservato alle persone?fra i 18 e i 65 anni, con possibilit¨¤ di estensione.
Chirurgia bariatrica: un ampio ventaglio di interventi
¡ª ?Con l¡¯espressione chirurgia bariatrica si fa in realt¨¤ riferimento a una gamma abbastanza vasta di interventi. Ce ne sono alcuni il cui obiettivo principale ¨¨ aiutare le persone a controllare la quantit¨¤ di cibo che introducono, come i bendaggi gastrici. Si tratta di operazioni semplici, ma che impegnano maggiormente i pazienti nel gestire in seguito il peso corporeo. Altri interventi, quali il bypass intestinale e la diversione biliopancreatica, mirano invece a ridurre l¡¯assorbimento degli alimenti che si assumono; a seguito di essi, per¨°, si rischia di non assimilare nemmeno preziosi micronutrienti, quali vitamine e sali minerali. Infine, vi sono gli interventi (bypass gastrico e sleeve gastrectomy) che migliorano il metabolismo: a seguito della modificata anatomia conseguente all¡¯operazione e a una dieta sana, chi vi si sottopone avverte meno appetito e ha una migliore controllo dell¡¯assetto metabolico. Tutti questi interventi si eseguono in laparoscopia. ¡°Si svolgono invece in endoscopia l¡¯inserimento del pallone intragastrico e le plicature gastriche, il cui obiettivo ¨¨ ridurre il volume dello stomaco¡± spiega il dottor Giovanelli.
La chirurgia bariatrica: e dopo?
¡ª ?Attualmente la chirurgia bariatrica, che pu¨° avere anche un approccio robotico e che ¨¨ a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ¨¨ sempre pi¨´ mininvasiva e prevede un rapido percorso ospedaliero. A seguire il paziente in questo percorso non ¨¨ soltanto il chirurgo, ma un team multidisciplinare, di cui fanno parte uno psicologo e un nutrizionista, che sono coinvolti anche nell¡¯individuazione dell¡¯intervento migliore in base alla persona che vi si vuole sottoporre. ¡°Dopo l¡¯operazione bisogna seguire una dieta equilibrata e svolgere un¡¯attivit¨¤ fisica adeguata alle proprie condizioni di salute. Al tempo stesso, anche dopo l¡¯intervento ¨¨ fondamentale poter contare sul supporto di uno psicologo. Infatti, una notevole perdita di peso rappresenta un grande cambiamento nella propria vita: ¨¨ come una rinascita e bisogna imparare a gestire la nuova immagine corporea¡± sottolinea il dottor Giovanelli. Oggi, in occasione dell¡¯Obesity Day, all¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano si inaugura la mostra ¡°Chiave di Svolta. Storie e percorsi di persone con obesit¨¤¡±.
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