Longevità: negli USA si sperimenta il plasma contro l'invecchiamento

La plasmaferesi, una tecnica utilizzata per malattie autoimmuni, è l'ultimo trend nella ricerca della longevità. Ma cosa dice la scienza?

Sotto il sole della California, la ricerca della fonte di giovinezza sembra essere una missione senza fine. Dopo aver esplorato vari trattamenti anti-invecchiamento, alcuni dei quali decisamente bizzarri, la nuova tendenza sembra essere la plasmaferesi, o scambio di plasma. Una procedura, nata per gestire emergenze e malattie autoimmuni, che ha già sedotto gli esegeti dell'eterna giovinezza: CEO delle aziende tech, atleti, appassionati di longevità.?

Uno tra tutti, Bryan Johnson, l'imprenditore tech che ha fatto del suo corpo un laboratorio anti-età, ha recentemente condiviso la sua esperienza con la plasmaferesi, definendola "un cambio d'olio umano". Il trattamento prevede, infatti, la rimozione graduale di piccole quantità di sangue e la centrifugazione per separare il plasma dai globuli rossi. Il plasma viene poi sostituito con un altro fluido, come l'albumina, una proteina del plasma. Il costo può variare dai 5.000 ai 10.000 dollari in una clinica specializzata. Nonostante il prezzo elevato, non pochi vip hanno deciso di sperimentarlo: da Peter Diamandis, fondatore di XPrize, a Troy Aikman, ex star della NFL.?"Lo chiamiamo cambio dell'olio perché, in un certo senso, rinfresca e rivitalizza la circolazione, eliminando sostanzialmente tutte le impurità in circolazione", ha affermato in un'intervista Il dott. Jonathann Kuo, specialista in medicina rigenerativa e fondatore di Extension Health, a cui si è rivolto proprio Aikman.?

i dubbi degli esperti

Non tutti gli esperti sono convinti dei benefici di questo trattamento. Brian Adkins, docente di patologia presso la University of Texas Southwestern Medical Center, per esempio, ha affermato in un'intervista che non è ancora chiaro se lo scambio di plasma sia benefico per la maggior parte delle persone sane. "Non dovrebbe essere una medicina da boutique, ma una medicina basata sulle prove", spiega. Inoltre, lo scambio di plasma non è senza rischi. Possono verificarsi infezioni e, sebbene non siano previsti effetti collaterali gravi, è bene considerare attentamente i benefici e i rischi prima di sottoporsi a questo trattamento.?

Plasma per la longevità: funziona?

La plasmaferesi solitamente è utilizzata per condizioni specifiche come la sindrome di Guillain-Barré. Ryan Marino, tossicologo e docente di medicina d'urgenza presso la Case Western Reserve University School of Medicine, ha dichiarato a Business Insider che sottoporsi a un trattamento al plasma presso una clinica per la longevità potrebbe non avere senso per diversi motivi. Innanzitutto, chi non soffre di insufficienza d'organo o di altre patologie pericolose per la vita elimina le tossine in modo naturale attraverso il fegato e i reni. Inoltre, lo scambio di plasma non aiuta a rimuovere contaminanti ambientali come le microplastiche, una preoccupazione crescente per la salute a lungo termine.

Le prove a sostegno

D'altro canto,?secondo uno studio sugli animali del Conboy Laboratory presso l'Università di Berkeley, lo scambio di plasma può migliorare alcuni indicatori dell'invecchiamento, almeno nel breve termine.?Inoltre, la rimozione del plasma può abbassare i livelli di lipidi di una persona, incluso il colesterolo?cattivo. Tuttavia, questo è temporaneo perché il plasma si rigenera rapidamente.

Conclusioni

Ecco perché, nonostante i risultati incoraggianti, la plasmaferesi rimane un trattamento sperimentale che richiede ulteriori ricerche. Il campo è in evoluzione e potrebbe portare a nuove scoperte nella medicina rigenerativa, ma al momento - secondo gli scienziati - è ancora un approccio sperimentale che necessita di maggiori approfondimenti.?