La ricerca
Longevit¨¤: la vecchiaia ci appare sempre pi¨´ lontana. Uno studio spiega perch¨¦
Archiviata a favore di espressioni come terza et¨¤, senior,?et¨¤ dell'oro, la vecchiaia non solo ¨¨ stata fatta fuori dal nostro lessico familiare, ma anche allontanata da nostri orizzonti. Che sia dovuto all'aumento dell'aspettativa di vita - uno dei grandi, straordinari, cambiamenti di questo secolo - o al ritardo nel pensionamento, la vecchiaia ormai inizia sempre pi¨´ tardi. Se fino alla met¨¤ del XX secolo i settantenni erano considerati "anziani", oggi adulti di mezza et¨¤ e anziani concordano nel ritenere che i settantenni non siano pi¨´ come un tempo. I 70 anni sono percepiti come i nuovi 50. Un cambio di prospettiva che trova conferma in?uno studio recente.?
lo studio
¡ª ?Un team di ricercatori delle universit¨¤ di Stanford (USA), del Lussemburgo e di Greifswald (Germania) ha analizzato i dati di un sondaggio proposto per 25 anni a 14.056 cittadini tedeschi nati tra il 1911 e il 1974. La domanda chiave era: "A che et¨¤ definiresti una persona anziana?". Quello che ¨¨ emerso ¨¨ che la percezione dell'et¨¤ in cui inizia la vecchiaia ¨¨ mutata sensibilmente nel corso del tempo. Ad esempio, quando i partecipanti nati nel 1911 avevano 65 anni, indicavano i 71 anni come l'inizio della terza et¨¤. I nati nel 1956, invece, ritenevano che la vecchiaia cominciasse a 74 anni. I ricercatori hanno inoltre osservato come la percezione dell'et¨¤ "anziana" cambiasse man mano che i partecipanti stessi invecchiavano. Chi aveva 64 anni era convinto che la terza et¨¤ iniziasse a 74 anni, ma una volta superata quella soglia, la spostava a 77 anni. Ci¨° suggerisce che la percezione dell'inizio della vecchiaia tenda ad aumentare di circa un anno ogni quattro o cinque anni di invecchiamento effettivo.
Lo studio evidenzia diversi fattori che influenzano la ridefinizione dell'inizio della terza et¨¤. Uno di questi ¨¨ il genere: in media, le donne ritengono che la vecchiaia cominci 2 anni dopo rispetto agli uomini. Inoltre, le persone che si sentono pi¨´ sole o non godono di buona salute tendono ad associare la vecchiaia a un'et¨¤ inferiore, confermando che la socialit¨¤ e il senso di benessere fisico sono tra i grandi segreti della longevit¨¤.?
Conclusioni
¡ª ?Comprendere come cambi nel tempo la percezione della vecchiaia pu¨° avere importanti implicazioni, sia dal punto di vista della salute che delle dinamiche sociali. Come ammettono i ricercatori: "Non ¨¨ chiaro se la tendenza a posticipare l'inizio della terza et¨¤ rifletta una visione pi¨´ ottimistica dell'invecchiamento o, al contrario, derivi dal considerare la vecchiaia uno stato indesiderabile da rimandare il pi¨´ possibile". Secondo loro, sar¨¤ necessario esaminare se questo "rinvio" della vecchiaia sia presente anche in altre popolazioni al di fuori dell'emisfero occidentale, per capire come la percezione dell'invecchiamento vari in base a paese, economia, abitudini e cultura.
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