METODI innovativi
Stimolazione magnetica transcranica ripetitiva: una tecnica per curare depressione e ludopatia
L¡¯attivit¨¤ del cervello, che oltre a presiedere i movimenti del corpo regola anche desideri e comportamenti, ¨¨ di tipo elettrico. Metodica utile in diversi ambiti terapeutici, la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) agisce proprio sull¡¯attivit¨¤ elettrica della corteccia cerebrale. Questo trattamento consiste, infatti, nella trasmissione di energia magnetica che attraversa i tessuti del sistema nervoso centrale, aiutando a recuperarne la funzionalit¨¤.
Serve una valutazione approfondita in ogni caso
¡ª ?Nella rTMS la somministrazione degli impulsi avviene per mezzo di una specie di bobina a spatola, la cui forma ricorda quella di un ¡°8¡± e che viene appoggiata sulla testa. A seconda del disturbo da curare la stimolazione pu¨° essere eccitatoria o inibitoria, cos¨¬ da aumentare o rallentare l¡¯attivit¨¤ di precise aree della corteccia cerebrale. ¡°Per modulare il trattamento in base alle esigenze della singola persona, individuando le zone del cervello su cui agire e l¡¯intensit¨¤ degli impulsi ¨¨ fondamentale un¡¯approfondita valutazione del soggetto, che si basa sulla neuronavigazione, ossia su immagini del cervello di quel paziente¡± spiega il professor Stefano Pallanti, fondatore dell¡¯Istituto di Neuroscienze di Firenze e direttore del Centro Neuroscienze della Salute della Zucchi Wellness Clinic di Monza. Nell¡¯immediato, la rTMS ha effetti metabolici e, seduta dopo seduta, favorisce la produzione di alcuni neurotrasmettitori e stimola i fattori di crescita del cervello, migliorando cos¨¬ la funzionalit¨¤ dei circuiti cerebrali; inoltre, attenua l¡¯infiammazione.
STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA RIPETITIVA E DEPRESSIONE
¡ª ?Sono tante le malattie che ¨¨ possibile curare con la rTMS. Vi si pu¨° ricorrere, come ha fatto Fedez, in caso di depressione, ma anche in presenza di disturbi ossessivo-compulsivi, tra cui la tricotillomania (ossia dell¡¯ossessione che porta a strapparsi peli e capelli), di alcuni disturbi alimentari, tra cui il binge eating (cio¨¨ le abbuffate compulsive), di disturbo bipolare, di alcune dimensioni del disturbo dello spettro autistico, di dolore cronico, come nel caso della fibromialgia e dell¡¯emicrania, e di dipendenze. Inoltre, la rTMS aiuta a rallentare il declino cognitivo ed ¨¨ impiegata nel percorso di riabilitazione dopo un ictus. In caso di depressione si pu¨° ricorre a questo tipo di trattamento quando i farmaci e la psicoterapia non danno i risultati sperati. ¡°Questo disturbo ¨¨ caratterizzato dall¡¯eccessiva attivit¨¤ dell¡¯emisfero sinistro del cervello e da una ridotta attivit¨¤ di quello destro. Il protocollo base, che ha l¡¯obiettivo di riportare in equilibrio l¡¯attivit¨¤ dei due emisferi agendo sui circuiti della gratificazione, prevede 30 sedute (5 a settimana) da mezz¡¯ora ciascuna. Sono per¨° possibili anche approcci pi¨´ mirati, che prevedono pi¨´ sedute al giorno, ma pi¨´ brevi, e stimolazioni pi¨´ intense. Cos¨¬ i benefici del trattamento si manifestano prima¡± sottolinea il professor Pallanti. Anche quando ci si sottopone alla rTMS ¨¨ consigliabile continuare il percorso psicoterapico e l¡¯assunzione dei farmaci, eventualmente a dosi ridotte.
STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA RIPETITIVA E GIOCO D¡¯AZZARDO
¡ª ?Le dipendenze non sono soltanto quelle da sostanze quali cocaina, nicotina e alcol, ma anche quelle comportamentali, come la ludopatia, nei confronti dei quali ¨¨ efficace la rTMS. A contraddistinguere questo tipo di disturbi sono soprattutto due deficit: quello della gratificazione e quello del controllo inibitorio. ¡°Con la rTMS si rafforzano non solo le aree del cervello che regolano la ricerca di gratificazione, riducendo il desiderio di giocare d¡¯azzardo, ma anche i freni inibitori, favorendo il recupero dell¡¯autocontrollo. Per la propensione alle sfide e il perfezionismo, i campioni sono pi¨´ a rischio di ludopatia. A spingerli a giocare non ¨¨ l¡¯avidit¨¤ di denaro, ma l¡¯attrazione per l¡¯incertezza, il ¡®challenge¡¯. In uno studio che abbiamo appena pubblicato mostriamo che, a chi soffre di ludopatia, bastano da 10 a 15 sedute per ottenere benefici. Talvolta tali sedute vanno integrate a terapie psicologiche o anche farmacologiche¡± afferma il professor Pallanti. I trattamenti di rTMS, che hanno effetti positivi anche sulla concentrazione, sull¡¯attenzione e, pi¨´ in generale, sulle performance, non causano dolore e sono sconsigliati solo ai portatori di pacemaker, impianti cerebrali e a chi soffre di determinate forme di epilessia.
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