Salute
Malocclusione dentale e postura: c'¨¨ un legame? Ce lo spiegano gli esperti
L¡¯articolo nasce dalla collaborazione tra il dott. Paolo Torneri, Fisioterapista a Verona e co fondatore di Fisioscience e il dott. Luigi Tomaselli, Chirurgo Odontoiatra e specialista in chirurgia Bucco Facciale a Mirano(VE)
La malocclusione dentale ¨¨ una condizione clinica molto diffusa, caratterizzata da un¡¯alterazione dell¡¯allineamento dei denti dell'arcata superiore con quelli dell'arcata inferiore. In termini pratici, la malocclusione dentale ¨¨ un anomalo rapporto tra i denti della mascella e quelli della mandibola. Quest¡¯imperfezione nell¡¯occlusione delle arcate dentarie viene spesso considerata come causa di un alterazione dell¡¯omeostasi di differenti sistemi funzionali ed anatomici, tale da portare ripercussioni sulla salute dell¡¯individuo. In particolare, la malocclusione dentale ¨¨ ritenuta colpevole di alterazioni della postura con conseguente dolore e limitazione nell¡¯attivit¨¤ di vita quotidiana. Cercheremo in questo articolo di far chiarezza su questo argomento molto dibattuto in ambito sanitario cercando di raccogliere quello che le pi¨´ recenti e autorevoli prove di efficacia scientifiche supportano ed integrandole con l¡¯esperienza clinica di due figure coinvolte in questo processo: il fisioterapista e l¡¯odontoiatra.
Malocclusione dentale: che cos'¨¨
¡ª ?Come accennato in precedenza, la malocclusione dentale si presenta nel momento in cui i denti dell'arcata superiore non sono perfettamente allineati con quelli dell'arcata inferiore. In merito all¡¯eziologia del disturbo, la causa ¨¨ spesso ereditaria, ma ci possono essere casi in cui specifici comportamenti o altre patologie possono portare alla manifestazione di questa condizione. Un esempio di comportamento ¨¨ il bruxismo (ovvero la tendenza a serrare i denti, soprattutto durante il sonno), mentre in alcuni casi pu¨° la malocclusione pu¨° essere il risultato di una chirurgia dentale eseguita in modo scorretto in particolare nei casi di otturazioni o impianti dentali. O ancora esistono abitudini viziate come mangiarsi le pellicine delle dita (onicofagia) o mordere oggetti come penne o matite, o ancora la suzione del pollice: tutti comportamenti che provocano uno spostamento dei denti anteriori modificando i rapporti tra le arcate dentarie. Viene classificata in tre categorie in base alla gravit¨¤ dell¡¯alterazione presente e al rapporto tra i primi molari delle due arcate:
- malocclusione dentale di 1a classe: ¨¨ la pi¨´ comune, il primo molare superiore ¨¨ posizionato met¨¤ dente indietro rispetto al molare inferiore e mascella e mandibola sono posizionati correttamente dal punto di vista sagittale senza che vi siano alterazioni funzionali. I denti tuttavia sono tra loro distanti e sono presenti grossi spazi, oppure appaiono accavallati o ruotati.
- malocclusione dentale di 2a classe (prognatismo): il primo molare superiore si trova avanzato o sovrapposto al primo molare inferiore e l'arcata superiore sovrasta in modo marcato i denti dell'arcata inferiore: si associa ad una posizione anomala dei denti e degli spazi tra di essi e pu¨° esserci una situazione di deficit scheletrico di sviluppo dell¡¯arcata inferiore. ? una situazione che necessita di essere monitorata, soprattutto nei bambini ed intervenire intercettando il problema prima del picco di crescita (14-15 anni).
- malocclusione dentale di 3a classe (progenismo): il primo molare superiore ¨¨ posizionato pi¨´ di met¨¤ dente rispetto al primo molare inferiore. I denti dell¡¯arcata mandibolare presentano una posizione avanzata rispetto a quelli dell¡¯arcata mascellare e spesso ¨¨ associata ad un iper-sviluppo scheletrico della mandibola. Si tratta di una delle condizioni pi¨´ gravi di malocclusione, che pu¨° dare luogo a disturbi maggiori a livello funzionale ed estetico.
Malocclusione e postura: c¡¯¨¨ correlazione?
¡ª ?La malocclusione dentale viene spesso ritenuta da pazienti e anche da una parte di professionisti sanitari come causa di modifica della postura al livello del tronco indirizzando quindi l¡¯intervento terapeutico alla risoluzione della malocclusione per eliminare problematiche come ad esempio il mal di schiena. Tra i fattori imputati come colpevoli dell¡¯asimmetria generata sulla colonna vertebrale vi sono le anomalie unilaterali della mandibola, in particolare il cross bite. In pazienti con questo tipo di occlusione ¨¨ stata osservata un¡¯attivit¨¤ dei muscoli masticatori e una crescita mandibolare asimmetrica. Questo potrebbe far cadere nell¡¯errore di pensare che questo si potrebbe ripercuotere anche a livello della colonna, ma le ricerche in ambito scientifico hanno mostrato come la correzione del cross bite unilaterale non influisca, n¨¦ positivamente n¨¦ negativamente, sulla scoliosi (che ¨¨ la patologia pi¨´ frequentemente indagata in ambito dentistico). La ricerca scientifica serve proprio per fare chiarezza su queste supposizioni o ¡°falsi miti¡±, infatti rilevare la presenza di ¡°malocclusione¡± in soggetti con annesse alterazioni posturali non implica necessariamente una relazione causa-effetto tra i due fenomeni. Riassumendo, la malocclusione non influisce sulla postura dell¡¯individuo, n¨¦ attraverso la sua correzione ¨¨ possibile ottenere sollievo dal mal di schiena, condizione che al contrario presenta cause e opzioni terapeutiche sempre pi¨´ distanti dal modello biomedico.
Postura e mal di schiena
¡ª ?Molto spesso si ricerca in quella che viene considerata una postura ¡°scorretta¡± la causa del mal di schiena. In realt¨¤, la letteratura scientifica ci mostra come le alterazioni posturali (dorso curvo, spalle ¡°chiuse¡±, iper-lordosi, iper-cifosi) non sono n¨¦ una condanna ma assolutamente normali e altamente diffuse, senza distinzione tra soggetti sintomatici e non. Pensateci, osservate le persone che avete intorno: notate posture uguali tra di loro? La risponda onesta ¨¨ no! Tutti noi abbiamo posture differenti e quella ritenuta ¡°ideale¡± ha poco risvolto pratico. Il nostro corpo ¨¨ in grado di adattarsi agli stimoli e di modificare l¡¯assetto posturale a seconda di abitudini e livello di attivit¨¤. Quello che il nostro corpo sembra invece non tollerare, sono le posture mantenute nel tempo, ad esempio stare seduti diverse ore nella stessa posizione. Dare variabilit¨¤ modificando il modo in cui siamo seduti ad esempio, rappresenta il modo migliore per evitare di sovraccaricare una muscolatura che altrimenti sarebbe sottoposta ad uno sforzo continuo.
Che cosa fare in caso di malocclusione?
¡ª ?Per la prima classe, la terapia varia a seconda della situazione individuale che deve essere studiata raccogliendo dati anamnestici ed esami strumentali. In caso di deficit trasversale nei pazienti in crescita possiamo utilizzare un disgiuntore rapido della sutura palatina mediana per ottenere una maggiore espansione: questo problema pu¨° essere risolto con una terapia che dura qualche mese. Nei casi di discrepanza dento-alveolare dell¡¯arcata inferiore, un dispositivo che risulta essere molto utile ¨¨ l¡¯arco linguale, in quanto permette di meglio gestire gli spazi in maniera efficace.
Per la seconda classe i metodi utilizzati per curarla sono vari:
- apparecchi ortodontici con elastici e brackets
- TEO-trazione extraorale (un trattamento indicato quando la mascella si ¨¨ sviluppata eccessivamente)
- propulsore mandibolare (usato quando la mandibola non si sviluppa correttamente. Pu¨° essere fisso o mobile e agisce sul sistema neuro-muscolare stimolando la crescita dell¡¯osso mandibolare)
- apparecchi invisibili
- chirurgia ortognatica
La terapia va iniziata intorno ai 9-12 anni, prima del picco di crescita da sfruttare per stimolare lo sviluppo della mandibola.?
Per la terza classe il protocollo di trattamento pi¨´ studiato e documentato dal punto di vista di letteratura ¨¨ quello che prevede l¡¯associazione di espansore del palato e maschera facciale. L¡¯et¨¤ in cui si possono ottenere dei risultati di buon livello con la maschera facciale ¨¨ quella compresa tra gli 8 e i 10 anni per frenare la crescita della mandibola subito prima del picco di crescita. Successivamente si applica l¡¯apparecchio fisso per migliorare l¡¯ingranaggio dentale. Al termine di questa fase si introducono gli apparecchi di contenzione per la prevenzione delle recidive.
Malocclusione dentale e postura secondo la scienza
¡ª ?La scienza non supporta la correlazione tra malocclusione dentale e postura e allo stesso modo tra modifiche della postura e risoluzione del mal di schiena. Se la malocclusione dentale di prima classe pu¨° non creare grandi problemi per l¡¯individuo, la seconda e terza classe possono avere ripercussioni importanti dal punto di vista estetico e funzionale per la masticazione. Per valutare quale percorso intraprendere per la tua malocclusione dentale e il tuo dolore lombare ¨¨ consigliato rivolgersi ad un odontoiatra specializzato in odontoiatria e chirurgia bucco-facciale e a un fisioterapista specializzato nella riabilitazione dei disturbi muscoloscheletrici, verificando la loro iscrizione all¡¯albo di riferimento.
Bibliografia
¡ª ?I testi usati per questo approfondimento:
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