I consigli della dottoressa Riberto, che racconta quali sono i principali problemi affrontati da chi soffre di questa patologia
Affrontare l¡¯obesit¨¤ non significa soltanto intraprendere un percorso di cura del "corpo malato", ma significa dover fare i conti con tante difficolt¨¤ psicologiche legate non solo ai problemi intrinseci della patologia, ma anche allo stigma sociale alla quale ¨¨ legata, ai pregiudizi delle persone ed alla necessit¨¤ dell'imparare a prendersi cura di s¨¦. Lo ha spiegato, in occasione della giornata mondiale dell¡¯obesit¨¤, la dottoressa Silvia Riberto, psicologa INCO (Istituto Nazionale per la cura dell¡¯obesit¨¤) presso l¡¯IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano, che ha inoltre specificato anche alcune differenze nel modo in cui uomini e donne affrontano questa malattia.

L'obesit¨¤ e Lo stigma sociale
¡ª ?¡°Ogni paziente ha un suo vissuto, una sua storia, un'individualit¨¤ che lo rende unico, quindi quella tra uomini e donne non ¨¨ una differenza sostanziale e non c¡¯¨¨ una netta demarcazione, perch¨¦ in entrambi possono essere presenti gli stessi elementi di sofferenza e disagio¡± spiega la dottoressa Riberto: ¡°Facendo un discorso generale si rileva nel genere femminile ¨C in particolare nelle pi¨´ giovani ¨C con maggiore frequenza un vissuto emotivo di sofferenza verso la propria immagine corporea: sembra che le donne risentano maggiormente dello stigma sociale nei confronti dell¡¯obesit¨¤, del modo in cui culturalmente viene vista la persona obesa nella societ¨¤ di oggi. Negli uomini l¡¯obesit¨¤ ¨¨ considerata soprattutto in correlazione ad un problema di salute: tendono quindi a prendere in considerazione la gravit¨¤ della patologia quando insorgono malattie correlate alla condizione di sovrappeso e dietro invio specialistico. Spesso l¡¯uomo intraprende un percorso, arrivando anche alla chirurgia, quando presenta delle patologie correlate come diabete o problemi cardiovascolari. Nell¡¯uomo inoltre c¡¯¨¨ una visione legata maggiormente alla performance: si rende conto del problema del peso quando il corpo non riesce pi¨´ ad essere performante come prima, ad esempio al lavoro. Nelle donne invece questo aspetto ¨¨ pi¨´ collegato all¡¯autonomia personale, nel corpo come limite alla propria autonomia nelle attivit¨¤ quotidiane pi¨´ che per la performance stessa¡±.

Le paure prima e dopo l¡¯operazione
¡ª ?Un aspetto ancora pi¨´ particolare riguarda l¡¯intervento di chirurgia bariatrica, un percorso che spesso genera timori per diversi motivi, come spiega la dottoressa: ¡°Quando le persone arrivano all¡¯intervento hanno gi¨¤ alle spalle dei trattamenti conservativi, quindi la chirurgia bariatrica ¨¨ sempre considerato ¨C giustamente ¨C dopo precedenti tentativi. I timori sono principalmente legati all¡¯intervento in s¨¦, come la paura dell¡¯anestesia, dell¡¯operazione, ma possono essere anche legati ai cambiamenti comportamentali che saranno necessari successivamente. Chi affronta un intervento chirurgico deve mettere in conto di dover modificare le proprie abitudini alimentari: chi ¨¨ abituato a concentrare l'alimentazione ai pasti principali deve pensare che dovr¨¤ fare pi¨´ spuntini nell¡¯arco della giornata. Spesso c¡¯¨¨ la paura che il cambiamento generato dall'intervento possa limitare la socialit¨¤, e questo lo ritroviamo forse pi¨´ negli uomini: la paura che la necessit¨¤ di cambiare stile di vita possa influenzare e limitare le occasioni di socialit¨¤ e convivialit¨¤. In visita cerchiamo di riflettere molto sul cambiamento comportamentale richiesto dopo un intervento bariatrico. Un altro tema, che coinvolge maggiormente le donne, riguarda la cura di loro stesse. Spesso le donne tendono a mettere davanti i bisogni degli altri, e arrivano all¡¯intervento in un momento di vita in cui dicono: "Ho gi¨¤ pensato a tutti, i figli sono cresciuti, mi sono presa cura dei miei genitori, adesso ho tempo per me¡± conclude la dottoressa Riberto.
? RIPRODUZIONE RISERVATA