? quanto emerge da uno studio dei ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles
L'Alzheimer ¨¨ tra le malattie che si possono diagnosticare anche con una visita oculistica. In particolare, come abbiamo visto secondo la spiegazione del dottor dottor Hagar Ibrahim, specialista in oftalmologia dell¡¯Ospedale di Liverpool, che ne ha parlato con il Medical News Today, "lo screening retinico del morbo di Alzheimer ¨¨ una prospettiva importante nell'attuale ricerca medica" questo perch¨¦ la retina "¨¨ costituita da pi¨´ strati di cellule neurali specializzate e ci sono prove evidenti che gli stessi cambiamenti che avvengono nel cervello possono verificarsi nella retina, consentendo potenzialmente lo screening dei pazienti per i primi segni del morbo di Alzheimer".
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Lo studio su Alzheimer e occhi
¡ª ?Un'ulteriore conferma di quanto gi¨¤ spiegato dal dottor Ibrahim arriva da Oltreoceano, da uno studio condotto dai ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, che hanno effettuato i loro esami su 86 pazienti deceduti ai quali era stato diagnosticato l'Alzheimer o un lieve deterioramento cognitivo prima di morire. Dallo studio emerge che l'occhio umano pu¨° mostrare i primi segnali del morbo di Alzheimer prima che si manifestino i sintomi. La ricerca ¨¨ stata presentata dai suoi autori sulla rivista scientifica Acta Neuropathologica e si ¨¨ basata sull'analisi degli occhi e del tessuto celebrare di 86 pazienti deceduti e affetti dal morbo.
L'impatto dell'Alzheimer sulla retina
¡ª ?Koronoyo-Hamaoui, autrice della ricerca pubblicata su Acta Neuropathologica, ha sottolineato come lo studio condotto da lei e la sua ¨¦quipe sia "il primo ad aver analizzato l'impatto della malattia sul profilo molecolare, cellulare e strutturale della retina e il suo rapporto con le demenze". In particolare dallo studio sui campioni prelevati dai malati, confrontati con quelli di donatori sani, ¨¨ emerso un netto aumento della proteina beta-amiloide (che ¨¨ un segnale tipico dell'Alzheimer) e un declino pari all'80% rispetto al normale delle cellule microgliali. Si tratta di quelle cellule che sono responsabili della riparazione dei tessuti e delle cellule danneggiate, che hanno l'importante compito di ripulire gli accumuli della proteina beta-amiloide nel cervello e negli occhi. Markers di infiammazione sono stati individuati non solo nella retina di soggetti affetti dal morbo di Alzheimer, ma anche in quella di soggetti con forme di declino cognitivo pi¨´ lievi.
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