Cos'è il sonno scandinavo e perché gli esperti lo consigliano

Nei paesi anglosassoni, dove è più diffuso che alle nostre latitudini, è noto come divorzio del sonno: dormire in letti separati per garantire a una coppia un riposo notturno di qualità. Risolutivo in molti casi, ma decisamente drastico. Dunque che fare? La soluzione che potrebbe mettere d'accordo tutti arriva dal profondo nord: il sonno scandinavo.?

Sonno scandinavo: cos'è e come funziona

La formula è semplice, ma ingegnosa. Invece di condividere la stessa coperta (o piumone), come avviene nella maggior parte delle camere da letto, si dorme nello stesso letto ma sotto due coperte separate. Ogni partner ha la propria trapunta, riducendo il rischio di vedersela rubare durante la notte e di essere disturbati dai movimenti del partner. Il metodo, ampiamente diffuso in Paesi come Svezia, Norvegia e Danimarca, ha attirato l'attenzione internazionale grazie a un video virale su TikTok pubblicato dall'influencer svedese Cecilia Blomdahl, che ha raccolto 2 milioni di visualizzazioni. Ma oltre l'hype dei social c'è di più: secondo gli esperti americani del Better Sleep Council, intervistati dalla CBS, il sonno scandinavo ha il non trascurabile vantaggio di poter dormire accanto al proprio partner senza interruzioni notturne. Movimenti inconsapevoli come tirare la coperta o girarsi nel letto finiscono, infatti, per influire negativamente sulla qualità del sonno di entrambi. Mentre dividere le coperte consente alle coppie di non separarsi, evitando i piccoli stress notturni.

Non solo: a quanto dice la Sleep Foundation, il sonno scandinavo mette anche pace tra freddolosi e calorosi. Ognuno di noi ha una diversa temperatura corporea e, non di rado, quando uno dei partner ha bisogno di una coperta leggera, l'altro potrebbe preferire un piumone più pesante. Dormire con due coperte migliora così il comfort di entrambi.

Inoltre, il sonno scandinavo aiuta a ridurre le interruzioni notturne causate da orari di sonno differenti. Il tutto rispettando il benessere psicologico della coppia. Dormire accanto al partner può infatti favorire il rilascio di ossitocina, l'ormone della felicità, che migliora la regolazione emotiva e riduce lo stress. Diversi studi dimostrano che spesso le coppie considerano il dormire insieme un elemento essenziale della relazione, e il sonno scandinavo permette di preservare questa intimità.?

c'è chi dice no

Naturalmente, non mancano gli scettici. C'è chi sottolinea, per esempio, che il sonno scandinavo potrebbe rendere più complicate le coccole serali o limitare la possibilità di dormire abbracciati. Gli esperti di BSC però ribattono che "più spesso del previsto le coppie si separano sotto le coperte poco prima di addormentarsi". Un'altra critica riguarda l’estetica della camera da letto: due coperte separate possono dare un'impressione meno bella rispetto a un unico piumone. Ma in questo caso basta un accorgimento, come un copriletto (unico) per risolvere il problema e scongiurare il divorzio del sonno.