Una delle principali funzioni del microbiota cutaneo ¨¨ di contrastare la proliferazione di microrganismi dannosi sulla pelle: ecco i chiarimenti dell¡¯esperto
Per la grande influenza che riveste sulla salute generale dell¡¯organismo, il pi¨´ importante di tutti ¨¨ senza dubbio il microbiota intestinale. Non si tratta per¨° dell¡¯unico microbiota presente nel corpo umano: infatti, ce ne sono anche altri, tra cui quello oculare, quello vaginale e anche quello della pelle, che prende il nome di dermiobiota (o microbiota cutaneo).
il dermobiota
¡ª ?Diversamente da quanto molti credono, anche la pelle ¨¨ un organo ed ¨¨ quello dalle dimensioni maggiori dell¡¯intero corpo. Esattamente come all¡¯interno dell¡¯intestino, anche sulla sua superficie vivono numerosi microorganismi (batteri, virus, funghi e protozoi). Si tratta di un vero e proprio ecosistema, che si ¨¨ evoluto insieme all¡¯uomo dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi. Con dermobiota si definisce proprio tale ecosistema, mentre il termine microbioma cutaneo sta a indicare l¡¯insieme dei geni di tutti i microrganismi presenti sulla cute. Al momento della nascita alcuni batteri provenienti dalla madre e altri microrganismi che si trovano nell¡¯ambiente esterno colonizzano la barriera cutanea. ¡°Questi microrganismi si distribuiscono in modo tale che siano soddisfatte le esigenze di sopravvivenza di ciascuno: alcuni privilegiano le zone in cui sono presenti le ghiandole sebacee, altri quelle umide e altri ancora quelle secche¡± spiega il dottor Marco Pignatti, responsabile dell¡¯Ambulatorio di Dermobiotica dell¡¯Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
pi¨´ di una semplice barriera
¡ª ?La principale funzione del dermobiota consiste nel contrastare la proliferazione di batteri e virus nocivi, agendo dunque come una sorta di barriera. Quindi, contribuisce a prevenire infezioni a carico non soltanto della pelle, ma dell¡¯intero organismo. Inoltre, sembra che il microbiota cutaneo svolga anche un¡¯azione metabolica, producendo e trasformando alcune sostanze nutritive, e che stimoli e regoli il sistema di difesa naturale dell¡¯organismo, come d¡¯altronde fa anche il microbiota intestinale. La composizione del dermobiota ¨¨ influenzata da elementi interni ed esterni all¡¯organismo. Per esempio, il sistema immunitario dell¡¯epidermide (lo strato pi¨´ esterno della pelle) influenza il dermobiota, da cui per¨° ¨¨ anche influenzato. ¡°Alcune malattie dermatologiche, come l¡¯acne, la dermatite seborroica, la rosacea, la pitiriasi versicolor e anche la forfora, a lungo considerate come infettive, oggi ¨¨ invece riconosciuto che siano causate dalla disbiosi cutanea, ossia dall¡¯alterazione del normale microbiota della pelle¡± sottolinea il dottor Pignatti. Anche patologie infiammatorie croniche, quali la psoriasi e la dermatite atopica, sembrano collegate a disbiosi cutanea.
attenzione all'igiene
¡ª ?Oltre che a seconda delle caratteristiche della pelle, il dermobiota varia anche in base alla fase della vita che si attraversa, nonch¨¦? a fattori metabolici e ormonali e a determinati comportamenti (abitudini igieniche, abbigliamento, trattamenti, esposizione ai raggi solari eccetera). ¡°Una delle principali cause di disbiosi ¨¨ la scarsa igiene. Tuttavia, anche un¡¯igiene eccessiva e che prevede l¡¯uso di detergenti molto aggressivi pu¨° favorirla¡± precisa il dottor Pignatti. L¡¯alterazione del normale dermobiota ¨¨ favorita anche da problemi endocrino-metabolici, da un¡¯eccessiva esposizione al sole, dallo stress e dalla disbiosi intestinale. Mantenere sano il dermobiota non ¨¨ complicato. Infatti, ¨¨ sufficiente seguire una dieta sana ed equilibrata, esporsi al sole dopo aver messo la crema solare e non troppo a lungo, curare l¡¯igiene della pelle usando detergenti delicati e non utilizzare antibiotici, n¨¦ sulla cute n¨¦ per bocca, se non dietro prescrizione medica.
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