Questa infezione della pelle ¨¨ molto contagiosa e richiede l¡¯utilizzo di antibiotici
Problema comune soprattutto in estate per via del clima caldo umido, l¡¯impetigine ¨¨ un¡¯infezione batterica della pelle che colpisce soprattutto i bambini. Si contraddistingue per la comparsa di vescicole o pustole che possono rompersi, dando luogo alla formazione di croste. Si tratta di una malattia molto contagiosa. Infatti, si trasmette facilmente tramite il contatto diretto con le lesioni infette o con gli oggetti contaminati. Una diagnosi e una cura tempestiva sono fondamentali sia per scongiurare complicazioni sia per evitare che l¡¯infezione si diffonda.
Impetigine cause: ¨¨ colpa dei batteri
¡ª ?Esistono vari generi di impetigine, tra cui quella bollosa, quella non bollosa e quella da stafilococco resistente alla meticillina (Mrsa). Nella maggior parte dei casi a provocare l¡¯infezione sono due tipi di batteri: lo Staphylococcus aureus e lo Streptococcus pyogenes. Tali microrganismi sono normalmente presenti sulla superficie della pelle, ma causano problemi solo quando, tramite lesioni quali tagli, graffi o punture d¡¯insetti, raggiungono gli strati pi¨´ profondi di quest¡¯organo. A volte, i batteri responsabili dell¡¯impetigine si diffondono da altre parti del corpo, come la bocca o il naso, attraverso il contatto con la cute. In base al tipo di infezione, l¡¯impetigine ha sintomi diversi. ¡°In quella bollosa si formano bolle piene di liquido trasparente o giallastro che si rompono facilmente, lasciando croste giallastre. In quella non bollosa compaiono vescicole o pustole che tendono anch¡¯esse a rompersi, dando luogo a spesse croste brune o giallastre; le lesioni possono essere pruriginose e dolorose¡± spiega il dottor Marco Pignatti, responsabile dell¡¯Ambulatorio di Dermobiotica dell¡¯Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. Le parti del corpo pi¨´ colpite sono il viso (specie intorno a naso e bocca), le mani, le braccia, le gambe e i genitali. Nei casi pi¨´ seri possono ingrossarsi i linfonodi delle aree circostanti.
Impetigine: come evitare il contagio?
¡ª ?Per curare l¡¯impetigine si ricorre spesso ad antibiotici. Per le forme lievi sono adatte creme antibiotiche come la mupirocina o l¡¯acido fusidico, da applicare 2-3 volte al giorno. ¡°? importante tenere pulite le lesioni, rimuovendo delicatamente le croste con acqua ossigenata¡± raccomanda il dottor Pignatti. In caso di infezioni pi¨´ estese e persistenti si pu¨° ricorrere ad antibiotici per via orale, come la cefalexina o l¡¯azitromicina. Anche se i sintomi migliorano prima, ¨¨ fondamentale completare il ciclo completo di antibiotici prescritti, in modo da prevenire recidive e lo sviluppo di batteri resistenti a questi farmaci. Per ridurre le possibilit¨¤ di contrarre e diffondere l¡¯impetigine ¨¨ importante una buona igiene personale, evitare di toccare eventuali lesioni cutanee e tenere le unghie corte, cos¨¬ da abbassare il rischio di graffiarsi grattandosi. Inoltre, ¨¨ opportuno tenere puliti oggetti personali come asciugamani, biancheria intima e lenzuola. La contagiosit¨¤ comincia a diminuire dopo 48 ore dall¡¯inizio della terapia. Prima che sia trascorso questo tempo, si dovrebbero limitare i contatti con gli altri.
Il ruolo del dermobiota nella prevenzione dell'impetigine
¡ª ?Nella protezione dalle infezioni della pelle, impetigine inclusa, gioca un ruolo fondamentale il dermobiota, ossia l¡¯insieme dei microrganismi benefici (batteri, funghi e protozoi) presenti sulla cute. Di questa ¡°comunit¨¤¡± fanno parte anche stafilococchi e streptococchi. Quando la quantit¨¤ dei singoli microrganismi ¨¨ in equilibrio il dermobiota ¨¨ sano, mentre se ci sono squilibri ¨¨ pi¨´ facile essere vittima di problemi dermatologici. ¡°Per preservare l¡¯equilibrio del dermobiota e mantenere integra la barriera cutanea bisogna innanzitutto prendersi cura dell¡¯igiene della pelle, evitando per¨° di utilizzare detergenti aggressivi¡± conclude il dottor Pignatti.
? RIPRODUZIONE RISERVATA