Diabete giovanile, l'Fda approva due nuovi farmaci per curarlo: cosa sapere

Il diabete di tipo 2, anche se più raramente, può insorgere in giovane età: ecco due nuovi farmaci approvati dalla Food and Drug Administration?

Quando si parla di diabete giovanile, spesso si tende ad associarlo direttamente con il diabete di tipo 1, che può colpire anche bambini e adolescenti. Non sempre è così. Anche il diabete di tipo 2 può insorgere in giovane età, seppur raramente: secondo le ultime statistiche 67 giovani su 100mila tra i 10 e i 19 anni soffrono di diabete di tipo 2, e l’incidenza nei giovani aumenta del 4.8% ogni anno. Per questo, la ricerca ha continuato a studiare e a lavorare per trovare nuovi farmaci che possano dare una vita migliore a questi ragazzi e recentemente l’Fda ha approvato due nuovi medicinali. La Food and Drug Administration infatti è?l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

due nuovi farmaci per il diabete

I farmaci sono il Jardiance (empagliflozin) e lo Synjardy (empagliflozin e metformina cloridrato) e possono migliorare il controllo della glicemia nei bambini di età pari o superiore a 10 anni che soffrono di diabete di tipo 10. "Rispetto agli adulti, i bambini con diabete di tipo 2 hanno opzioni terapeutiche limitate, anche se la malattia generalmente progredisce più rapidamente”, spiega Michelle Carey, direttrice associata della divisione Diabete del Centro di ricerca e valutazione dei farmaci dell’FDA: “Queste approvazioni forniscono importanti opzioni terapeutiche aggiuntive per i bambini con diabete di tipo 2".

come funzionano i farmaci

Il principio attivo di questi due farmaci, l’empagliflozin, agisce regolando l’escrezione di glucosio nelle urine. Lo studio ha rilevato che dopo 26 settimane questo trattamento si era rivelato più efficace nel ridurre i valori di emoglobina glicata, con una diminuzione della glicemia più veloce. Il farmaco non è indicato per chi soffre invece di diabete di tipo 1, così come non è raccomandato nei pazienti che hanno problemi renali.