IL PUNTO
Obesit¨¤: l'esperto fa chiarezza sui farmaci che aiutano a perdere peso
LĄŻobesit¨¤ ¨¨ un problema sempre pi¨´ diffuso. I numeri, dĄŻaltronde, lasciano poco spazio allĄŻinterpretazione. Infatti, considerando soltanto lĄŻItalia sono ben 6 milioni di persone a soffrirne, vale a dire circa il 10% della popolazione complessiva. Oltre a seguire una dieta sana e a svolgere con costanza attivit¨¤ fisica, per perdere i chili di troppo possono essere dĄŻaiuto alcuni farmaci.
farmaci e bmi
ĄŞ ?Se non ci si impegna a contrastarla, lĄŻobesit¨¤ ¨¨ una malattia cronica, recidivante e progressiva. Infatti, se non si modifica lo stile di vita che ha portato allĄŻaccumulo di chili in pi¨´ non soltanto non si guarisce, ma la situazione tende addirittura a peggiorare; inoltre, se dopo aver raggiunto i primi risultati si riprendono le vecchie abitudini, si manifesta il cosiddetto effetto yo-yo. Ą°? indispensabile premettere che in caso di obesit¨¤ il ricorso a un farmaco non deve rappresentare una scorciatoia, ma un ausilio a un cambiamento profondo negli stili di vita, che si basi principalmente su una dieta sana e un regolare attivit¨¤ fisicaĄą sottolinea il professor Giuseppe Navarra, direttore dellĄŻUnit¨¤ Operativa Complessa di Chirurgia Generale del Policlinico Universitario G. Martino di Messina e presidente eletto della Sicob (Societ¨¤ Italiana di Chirurgia dellĄŻObesit¨¤ e delle Malattie Metaboliche). Il ricorso ai farmaci per perdere peso ¨¨ indicato in caso di un Bmi (Body mass index, ossia lĄŻindice di massa corporea, che si calcola dividendo il peso della persona in chili per il quadrato dellĄŻaltezza in metri) uguale o superiore a 30 oppure uguale o maggiore di 27 se in presenza di comorbidit¨¤ (ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, trigliceridi alti e apnee ostruttive del sonno). Pi¨´ il Bmi ¨¨ elevato, maggiori sono le possibilit¨¤ di sviluppare, oltre allĄŻobesit¨¤, queste patologie.
contro l'obesit¨¤
ĄŞ ?Attualmente i principi attivi per il trattamento dellĄŻobesit¨¤ approvati in Italia sono 4, tutti a carico del cittadino: orlistat, la combinazione naltrexone/bupropione, liraglutide e semaglutide. A eccezione di orlistat, vanno presi aumentando gradualmente la dose fino ad arrivare a quella consigliata. Orlistat agisce riducendo lĄŻassorbimento dei grassi, in quanto blocca lĄŻenzima che li fa digerire. LĄŻeffetto della combinazione di naltrexone/bupropione ¨¨ invece di far diminuire lĄŻappetito. Ą°Questi farmaci sono prescritti di rado. Ci¨° avviene praticamente solo quando il paziente non riesce a tollerare liraglutide e semaglutide o non si hanno sufficienti mezzi economici per seguire una cura a base di questi ultimi, che sono pi¨´ costosiĄą spiega il professor Navarra. Se la perdita di peso garantita da orlistat e dalla combinazione natrexolone-bupropione ¨¨ del 5-6%, quella assicurata dalla liraglutide ¨¨ del 9-10%. In caso di obesit¨¤, questo farmaco ¨¨ usato fino alla dose di 3 mg, mentre a dosi inferiori ¨¨ utilizzato nella cura del diabete di tipo 2. Si tratta infatti di un analogo dellĄŻormone GLP-1, che regola la secrezione di insulina e riduce anche il senso di fame. Quando ¨¨ usato per perdere peso, lo si somministra tramite iniezioni sottocutanee quotidiane.
la semaglutide
ĄŞ ?Ha un meccanismo dĄŻazione analogo (¨¨ anchĄŻessa un inibitore di GLP-1) la semaglutide, che per¨° assicura una riduzione di peso ancora superiore, del 15-17%. Utilizzato anche nel trattamento del diabete di tipo 2, in caso di obesit¨¤ questo farmaco va usato alla dose di 2,4 mg. Un altro grande vantaggio della semaglutide ¨¨ che la terapia prevede una sola iniezione alla settimana. Secondo alcuni studi questo farmaco riduce anche il rischio di eventi cardiovascolari. Ą°Per via della grande richiesta, nonostante lĄŻincremento della sua produzione al momento la semaglutide non ¨¨ ancora disponibile in Italia, dove dovrebbe essere reperibile nel primo semestre del prossimo annoĄą aggiunge il professor Navarra. Oltre a seguire una dieta sana e svolgere regolarmente attivit¨¤ fisica, per perdere peso ¨¨ anche fondamentale avere un riposo notturno soddisfacente. Infatti, la privazione di sonno fa aumentare il livello di cortisolo in circolo, favorendo lĄŻaccumulo di chili di troppo.
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