Sebbene non ci siano "scadenze" biologiche come per le donne, diversi fattori possono comunque influenzare le possibilit¨¤ di un uomo di diventare genitore: ecco quali
Essere ormai troppo avanti con gli anni per avere un figlio ¨¨ un problema tipicamente femminile, connaturato ai limiti stessi del nostro corpo: 35-37 anni ¨¨ l¡¯et¨¤ in cui fisiologicamente inizia un calo della fertilit¨¤ nelle donne. Ci sono molti studi sull¡¯influenza dell¡¯et¨¤ materna sulla salute del nascituro e sulle aspettative di una gravidanza serena, ma quanto incide invece l¡¯et¨¤ del padre? Non molto, stando agli esiti di due ricerche presentate durante l¡¯ultimo congresso della Societ¨¤ Europea di Medicina della Riproduzione ESHRE da esperti delle cliniche IVI per la procreazione assistita.
Le ultime ricerche
¡ª ?Gli studi miravano a indagare se e quanto lo sperma di un adulto d¡¯et¨¤ paterna avanzata (ovvero con pi¨´ di 40 anni) influisca sulla salute ostetrica della donna durante la gravidanza, sul tipo di parto e sulla salute del neonato. ¡°Il campione utilizzato per gli studi ¨¨ uno dei pi¨´ estesi per questa tipologia di ricerche ¨C spiega Mauro Cozzolino, specialista in Medicina Della Riproduzione di IVI Roma -: tra pazienti che hanno effettuato la ovodonazione e pazienti con i propri ovuli parliamo di 30.784 pazienti e 34.106 neonati, mentre l¡¯et¨¤ paterna presa in esame va dai 21 ai 54 anni. Abbiamo preso in considerazione una serie di indicatori di gravidanza e salute perinatale come il diabete gestazionale, l'ipertensione, il peso del bambino, il tipo di parto, la circonferenza della testa o l'ammissione in terapia intensiva dopo la nascita, e abbiamo concluso che l'et¨¤ paterna non influisce sugli esiti ostetrici e perinatali nei trattamenti di riproduzione assistita con i propri ovociti¡±.
Le cause dell'infertilit¨¤ maschile
¡ª ?Il varicocele, che generalmente non d¨¤ sintomi (¨¨ una dilatazione varicosa delle vene dello scroto, il sacco che contiene i testicoli, che pu¨° interferire con la produzione di spermatozoi), ¨¨ tra i principali fattori di rischio per la fertilit¨¤ maschile. Tra le altre possibili cause ci sono: difetti congeniti come il criptorchidismo, cio¨¨ la mancata o incompleta discesa dei testicoli nello scroto; anomalie genetiche che causano una scarsa o nulla produzione di spermatozoi; infezioni genitali croniche??e insufficienza ormonale.
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Differenze fra maschi e femmine
¡ª ?Le ricerche hanno quindi dimostrato che non c¡¯¨¨ n¨¦ un calo della qualit¨¤ dello sperma n¨¦ della fertilit¨¤ maschile. Com¡¯¨¨ possibile? "Una delle ragioni di questa differenza tra uomini e donne ¨¨ puramente biologica ¨C risponde Daniela Galliano, direttrice della Clinica Ivi PMA di Roma, specialista in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione ¨C: negli uomini, la spermatogenesi avviene costantemente, ogni giorno e in ogni momento, quindi vengono generate nuove cellule. Le donne, d'altra parte, hanno follicoli nelle ovaie da quando sono nel grembo materno, cio¨¨ sono con loro per tutta la vita. E, ovviamente, questo influenza le caratteristiche della fecondazione e tutto ci¨° che comporta in seguito, poich¨¦ gli spermatozoi non sono vecchi come le uova quando si tenta la fecondazione¡±.
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Attenzione agli over 50
¡ª ?Se ¨¨ vero che gli uomini possono, in pratica, diventare padri a qualsiasi et¨¤ ¨¨ bene per¨° tenere presenti due fattori: primo, i problemi di salute spesso associati all¡¯et¨¤ che avanza portano a una qualit¨¤ dello sperma non sempre ottimale. Secondo, se il padre ¨¨ anziano potrebbero esserci rischi per la salute del neonato: sebbene sia un'evenienza piuttosto rara, alcuni studi hanno evidenziato che dopo i 50 anni, e ancor di pi¨´ in presenza di alterazioni genito-urinarie o esposizione a sostanze tossiche (quali fumo e droghe), sale il pericolo di problemi neurologici come autismo e schizofrenia nei figli.
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