Da met¨¤ luglio a met¨¤ settembre i ricoveri sono pi¨´ che triplicati. Nell'ultimo mese morti raddoppiati
Lo scorso 5 maggio 2023 l'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ ha dichiarato che la fase di emergenza sanitaria legata al Covid-19 ¨¨ finita. Questo, ovviamente, non significa che il virus ¨¨ sparito, solo che ora va gestito come qualsiasi altra malattia infettiva. Infatti il Ministero della Salute ha abolito l'obbligo di isolamento per chi ¨¨ positivo al Covid. Ci sono per¨° alcune precauzioni da seguire e bisogna anche restare aggiornati perch¨¦ la situazione, stando agli ultimi dati, potrebbe cambiare.
Il report GIMBE sulla situazione Covid Italia oggi
¡ª ?La Fondazione Gimbe, come ogni settimana, ha condotto il suo monitoraggio sul Covid in Italia ed ecco i dati principali che inquadrano la situazione negli ultimi mesi:
- tra met¨¤ giugno e met¨¤ agosto 2023 c'¨¨ stata una sostanziale stabilit¨¤ del numero di nuovi casi settimanali, che hanno oscillato dai 3.446 del periodo 6-12 luglio a 6.188 del periodo 6-9 agosto;?
- nelle ultime quattro settimane c'¨¨ stata una progressiva ripresa della circolazione del virus, soprattutto a causa della variante Eris. Dalla settimana tra il 10 e il 16 agosto alla settimana tra il 7 e il 13 settembre il numero di nuovi casi settimanali ¨¨ quasi quintuplicato: si ¨¨ passato da 5.889 a 30.777;
- il tasso di positivit¨¤ ¨¨ salito dal 6,4% al 14,9% e la media mobile ¨¨ salita da 841 casi al giorno a 4.397 casi al giorno. L'incidenza ¨¨ salita da 6 casi ogni 100mila abitanti a 52 casi per 100mila abitanti;
- il numero di decessi nelle ultime quattro settimane ¨¨ pi¨´ che raddoppiato;
- i ricoveri in area medica sono passati da un minimo di 697 del 16 luglio scorso a pi¨´ del triplo, ossia 2.378;
- in terapia intensiva il minimo ¨¨ stato raggiunto il 21 luglio, con 18 pazienti, ma adesso questo numero ¨¨ purtroppo salito a 76 casi.
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Come interpretare i numeri sul Covid in Italia oggi
¡ª ?Il Presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha spiegato meglio questi dati: "Numeri s¨¬ bassi, ma anche ampiamente sottostimati rispetto al reale impatto della circolazione virale perch¨¦ il sistema di monitoraggio, in particolare dopo l¡¯abrogazione dell¡¯obbligo di isolamento per i soggetti positivi con il Dl 105/2023, di fatto poggia in larga misura su base volontaria. Infatti, da un lato la prescrizione di tamponi nelle persone con sintomi respiratori ¨¨ ormai residuale (undertesting), dall¡¯altro con l¡¯ampio uso dei test antigenici fai-da-te la positivit¨¤ viene comunicata solo occasionalmente ai servizi epidemiologici (underreporting)".
Circolazione virale aumentata
¡ª ?Cartabellotta ha spiegato poi che che nelle ultime quattro settimane la circolazione del virus ¨¨ aumentata in tutte le Regioni e Province autonome italiane. E ha specificato: "Secondo l¡¯ultimo aggiornamento nazionale dei dati della Sorveglianza integrata Covid-19 dell¡¯Istituto Superiore di Sanit¨¤ (Iss), rispetto alla distribuzione per fasce di et¨¤, fatta eccezione per la fascia 0-9 anni in cui si registrano 22 casi per 100mila abitanti, l¡¯incidenza aumenta progressivamente con le decadi: da 10 casi per 100mila abitanti nella fascia 10-19 anni a 78 nella fascia 70-89 anni, fino a 83 negli over 90. Una distribuzione che riflette la maggiore attitudine al testing con l¡¯aumentare dell¡¯et¨¤, confermando i fattori di sottostima della circolazione virale".
Nuovi vaccini aggiornati
¡ª ?Visti i dati, il Ministero della Salute ha deciso di anticipare la campagna vaccinale e ha scritto alle Regioni per informarle che stanno per arrivare le nuove dosi. Sar¨¤ solo un milione scarso di vaccini Pfizer e una piccola scorta di vaccino Novavax. Sono vaccini aggiornati per coprire anche le nuove varianti e arriveranno il 25 settembre, poi, come annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, le successive consegne avverranno dalla settimana del 9 ottobre. A chi spettano i vaccini? Prima di tutto ai grandi anziani, ossia gli over 80, agli ospiti delle Rsa e ai pazienti super fragili. Per quanto riguarda i canali attraverso cui sar¨¤ somministrato il vaccino, il ministro ha spiegato: "Stiamo valutando la distribuzione con le Regioni: conteremo probabilmente sulle farmacie ma soprattutto sui medici di medicina generale".
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Vaccino anti-Covid e anti-influenzale
¡ª ?Ieri, nel corso di un'intervista rilasciata su Rtl 102.5 nel programma Non Stop News, il ministro Schillaci, a proposito del vaccino anti-Covid e di quello anti-influenzale, ha detto: "Credo che si potranno fare insieme con due inoculazioni. Ricordo che oltre al Covid c'¨¨ anche il problema dell'influenza: le categorie a rischio per il primo farebbero bene a vaccinarsi anche per l'influenza. Attenzione, prudenza, ma nessun allarmismo". Poi ha aggiunto che il nuovo vaccino anti-Covid "dovrebbe essere disponibile gi¨¤ dalla prossima settimana. Le categorie alle quali ¨¨ fortemente raccomandato sono i fragili, gli ultrasessantenni e gli operatori sanitari. ? un presidio fondamentale, partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi oltre che per il Covid anche per l'influenza. Il vaccino sar¨¤ gratis per tutti, anche per le altre categorie".
Niente allarmismo per il rientro a scuola
¡ª ?Il ministro Schillaci ha anche invitato a non creare allarmismi con il rientro a scuola: "Io starei tranquillo e non farei nessun allarmismo: i ragazzi ¨¨ giusto che continuino ad andare a scuola, sono stati quelli che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown, molti ne pagano oggi a distanza sofferenze psicologiche, per cui nessun allarmismo e sicurezza".
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