PSICOLOGIA
L'ansia non ¨¨ sempre negativa: l'esperta spiega perch¨¦ pu¨° fare anche bene
Nell¡¯immaginario collettivo l¡¯ansia ¨¨ considerata un¡¯emozione negativa. In realt¨¤, la si dovrebbe considerare come un¡¯emozione ¡°neutra¡±, nel senso che, se non supera un certo limite ¨¨ positiva, mentre quando oltrepassa tale soglia e non viene gestita correttamente complica lo svolgimento di molte azioni, oltre a peggiorare l¡¯umore. Cerchiamo di capire come l¡¯ansia possa aiutare a vivere meglio e come evitare che diventi un ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
l'ansia fa dare il meglio di s¨¦
¡ª ?Non ¨¨ sul presente, bens¨¬ sul futuro che si focalizza l¡¯ansia. ¡°Questa emozione spinge a concentrare le proprie attenzioni sull¡¯evento o sulla situazione che ne determina la comparsa, con l¡¯obiettivo di evitare di ¡®fallire¡¯, attingendo a tutte le risorse che si hanno a disposizione per esprimersi al massimo delle proprie potenzialit¨¤¡± spiega la dottoressa Giulia Gialdi, psicologa e ricercatrice della Facolt¨¤ di Psicologia dell¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano. Un esempio classico ¨¨ quello di uno studente che deve sostenere un esame. ? grazie all¡¯ansia che si studia con impegno per affrontare al meglio l¡¯appuntamento temuto. Essere un po¡¯ tesi prima di una prova importante ¨¨ assolutamente fisiologico:?se non fosse cos¨¬, non ci si preparerebbe con dedizione per dare il meglio. Questa emozione pu¨° quindi essere considerata come una sorta di carburante che alimenta la motivazione. Inoltre, ha un ruolo adattivo, perch¨¦ aiuta a non farsi cogliere impreparati nelle situazioni che si presenteranno in futuro, contribuendo a far evitare i pericoli.
evitare situazioni
¡ª ?L¡¯ansia dunque motiva e aiuta a tenersi alla larga dai rischi, ma soltanto se non supera un certo limite. Infatti, se eccessiva perde la sua funzione adattiva e di stimolo e, invece di spingere a prepararsi per affrontare al meglio le situazioni future, paralizza. Nemmeno in questi casi bisogna cercare di sbarazzarsi di tale emozione, ma ¨¨ opportuno imparare a rispondere in modo diverso quando si presenta, gestendola meglio che si pu¨°. ¡°L¡¯ansia e tutte le altre emozioni sono contraddistinte da tre componenti, che esercitano influenze reciproche una sull¡¯altra: il pensiero, le sensazioni fisiche e il comportamento. Per esempio, spesso quando si ¨¨ preda di questa emozione si avverte un nodo allo stomaco o si ¨¨ vittima di tensioni muscolari, che a loro volta alimentano l¡¯ansia, con risvolti concreti sulle proprie azioni. Su tale emozione possono giocare un ruolo anche le cosiddette ¡®trappole del pensiero¡¯, come saltare subito alle conclusioni o pensare al peggio¡± prosegue la dottoressa Gialdi. Quando l¡¯ansia diventa disadattiva porta a mettere in atto meccanismi di evitamento, creando un circolo vizioso. Questa emozione spinge a evitare alcune situazioni: dopo questa ¡°rinuncia¡± la tensione diminuisce e - alla luce dell¡¯abbassamento dei livelli d¡¯ansia conseguenti all¡¯evitamento - quando si ripresenter¨¤ la stessa situazione la si eviter¨¤ di nuovo.
come gestire l'ansia
¡ª ?Se da un lato sarebbe difficile vivere senza ansia, in quanto motiva e lancia segnali di allarme, dall¡¯altro ¨¨ fondamentale che non superi i livelli di guardia, altrimenti viene meno la sua funzione di stimolo e si trasforma in un freno. Perci¨°, ¨¨ fondamentale imparare a gestire questa emozione. ¡°Siccome l¡¯ansia si riferisce al futuro, per tenerla a bada sono indicate attivit¨¤ che focalizzano i pensieri sul presente, come le tecniche di rilassamento e la mindfulness¡± suggerisce la dottoressa Gialdi. Inoltre, riposare bene per 7-8 ore a notte e praticare regolarmente esercizio fisico aiuta a evitare che questa emozione tocchi picchi elevati. Infine, quando i livelli di ansia e stress sono alti ¨¨ utile prendersi una pausa per liberare la mente e mettere ordine nei pensieri.
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