Prevenzione
Noduli tiroidei, cosa sono e come intervenire
Sono piccoli, spesso asintomatici e per questo sottovalutati. I noduli tiroidei sono piccole formazioni benigne che si sviluppano all'interno della tiroide, la ghiandola deputata alla produzione di alcuni ormoni essenziali per il metabolismo. In alcuni casi sono riconoscibili al tatto e si mostrano nella parte anteriore del collo, dove risiede la tiroide, sotto forma di piccole palline inferiori a 1 centimetro. Pur non essendo pericolosi, nella maggioranza dei casi, possono crescere di dimensioni diventando visibili e, in alcuni casi, creare problemi alla deglutizione o alla respirazione. Solo una piccola percentuale di noduli alla tiroide ¨¨ di origine maligna: "In Italia la familiarit¨¤ ¨¨ la principale causa dei noduli tiroidei, con maggiore incidenza nella popolazione femminile: una donna su due presenta noduli alla tiroide" afferma il dott. Giovanni Mauri, Radiologo Interventista e Responsabile del Laboratorio di Ricerca sui trattamenti mininvasivi imaging guidati della tiroide presso l¡¯Unit¨¤ Operativa di Radiologia Diagnostica e Interventistica dell¡¯IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant¡¯Ambrogio. "Nella maggior parte sono innocui ma ¨¨ necessario tenerli sotto controllo, soprattutto chi ha familiarit¨¤, con strumenti diagnostici quali ecografia e ago aspirato".
Noduli tiroidei: i vantaggi della termoablazione
¡ª ?Nel caso in cui si rendesse necessaria l¡¯asportazione dei noduli della tiroide, l¡¯alternativa alla chirurgia tradizionale ¨¨ la termoablazione, una procedura che utilizza il calore per distruggere i tessuti malati. In campo oncologico, viene impiegata da diversi anni per trattare tumori al fegato, ai reni, ai polmoni e, pi¨´ recentemente, alla tiroide. "Sotto guida ecografica ¨C spiega il dott. Mauri - inseriamo un ago estremamente sottile nel contesto del tumore. L¡¯energia termica emessa dall¡¯ago riesce a distruggerlo, preservando tuttavia il tessuto sano circostante. L¡¯intervento viene eseguito in anestesia locale, in regime di day surgery, senza necessit¨¤ di incisione chirurgica, e il paziente pu¨° tornare a casa nello stesso giorno". In altre parole, si tratta di un trattamento innovativo e poco invasivo per il paziente, che il giorno dopo l¡¯intervento pu¨° tornare alla vita normale senza necessit¨¤ di assumere gli ormoni, necessari invece dopo un intervento chirurgico tradizionale.?Tra i vantaggi della termoablazione ci sono inoltre le minori complicanze e la riduzione di infezioni e cicatrici, perch¨¦ il trattamento non richiede incisioni. Termoablazione per i carcinomi "La termoablazione funziona bene per tumori benigni come il gozzo, ma ¨¨ applicabile anche per i tumori maligni di piccole dimensioni", continua il dott. Mauri.?
termoablazione per tumori maligni alla tiroide
¡ª ?Sebbene la termoablazione sia nata come trattamento per noduli benigni della tiroide, negli ultimi anni si ¨¨ evoluta come un¡¯opzione efficace anche per i tumori maligni, in particolare per il carcinoma papillare. "I dispositivi per la termoablazione specifici per il collo sono stati sviluppati solo di recente, permettendoci di applicare la tecnica con grande precisione anche in aree delicate come la tiroide - sottolinea Mauri -. Il successo di questa tecnica ha spinto la comunit¨¤ scientifica a inserirla nelle linee guida europee sui trattamenti mininvasivi per il tumore della tiroide. La termoablazione, infatti, ha ricevuto il riconoscimento della European Thyroid Association (ETA) e della Cardiovascular and Interventional Society of Europe (CIRSE), che hanno incluso la tecnica tra le opzioni terapeutiche raccomandate nei casi di microcarcinoma papillare confinato alla tiroide".
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