Le evidenze di uno studio sottolineano il legame tra metabolismo e sindrome dell'ovaio policistico. Ne parliamo con l'autore del lavoro, il professor Luigi Barrea
Sindrome dell¡¯ovaio policistico e problemi di peso: un legame stretto, tanto che la dieta ¨¨ spesso il primo trattamento terapeutico di questa patologia. E non solo per le persone obese o sovrappeso. Quest'evidenza ¨¨ confermata da uno studio pubblicato su Nutrients?e condotto dal professor Luigi Barrea, professore associato di Nutrizione clinica e dietetica all'Universit¨¤ Telematica Pegaso e Specialista in Scienze dell¡¯alimentazione all¡¯Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, UOC di Endocrinologia. Il lavoro del professor Barrea ha un titolo significativo: 'Fenotipo di obesit¨¤ metabolicamente sano versus fenotipo di obesit¨¤ metabolicamente non-sano nella sindrome dell¡¯ovaio policistico (PCOS o Polycystic Ovary Syndrome): associazione con il profilo endocrino-metabolico, con l¡¯aderenza alla dieta mediterranea e con la composizione corporea'. ¡°La sindrome dell¡¯ovaio policistico (PCOS)?¨¨ infatti un disordine sia endocrino sia metabolico, bench¨¦ si sia pi¨´ portati a pensare che si tratti esclusivamente di un problema di carattere endocrino¡±, sottolinea a Gazzetta Active il professor Barrea. E non si pensi sia un disturbo che riguarda poche donne: ¡°E¡¯ uno tra i disturbi endocrini pi¨´ diffusi tra le donne in et¨¤ riproduttiva, con un¡¯incidenza elevata anche tra le giovanissime, tra i 14 e i 25 anni¡±.
Sindrome dell¡¯ovaio policistico: i sintomi e il ruolo dell¡¯insulina
¡ª ?Come si presenta la sindrome dell¡¯ovaio policistico? ¡°I sintomi tipici sono irsutismo, ovvero eccesso di peluria; acne; alopecia androgenetica concentrata a livello centrale della nuca; mestruazioni irregolari o assenti", spiega il professor Barrea. E bench¨¦ questa sindrome possa anche aumentare il rischio di infertilit¨¤,?"solitamente sono i sintomi estetici a portare la donne, soprattutto quelle pi¨´ giovani, dallo specialista. Sovrappeso e obesit¨¤ sono condizioni presenti in molte delle donne con PCOS, a conferma del suo legame con il metabolismo¡±. Non si pensi, per¨°, che il sovrappeso o l¡¯obesit¨¤ siano una conditio sine qua non: ¡°Ci sono anche donne magre con sindrome dell¡¯ovaio policistico. Si tratta per¨° solitamente di una magrezza metabolicamente non sana. Come spiegato nel mio studio, ci possono essere persone obese metabolicamente sane e persone magre che non lo sono. Questa differenza ¨¨ legata principalmente agli effetti dell¡¯iperinsulinemia, ovvero un¡¯insulina troppo alta, che ¨¨ determinata in prevalenza dall¡¯eccesso di grasso a livello addominale, ma non solo. Livelli elevati di insulina portano ad una alterazione a livello epatico, dove si ha la produzione di una proteina che trasporta nel sangue gli ormoni femminili, ovvero gli estrogeni. L¡¯iperinsulinemia porta altres¨¬ ad un eccesso di ormoni maschili (androgeni) nella donna, ovvero alla condizione di iperandrogenismo¡±.
Sindrome dell¡¯ovaio policistico e sindrome metabolica
¡ª ?La sindrome dell¡¯ovaio policistico ¨¨ normalmente caratterizzata da tre componenti, spiega il professor Barrea: ¡°Obesit¨¤ o sovrappeso, insulinoresistenza, iperandrogenismo. Va da s¨¦ che una strategia dietetica ¨¨ fondamentale: se riduciamo il peso e i livelli di insulina, ridurremo anche l¡¯iperandrogenismo¡±. Ma una dieta non vale l¡¯altra. ¡°La dieta deve essere a basso indice glicemico. Nel caso di un¡¯obesit¨¤ molto grave e metabolicamente non sana sar¨¤ probabilmente necessaria una dieta chetogenica, nel caso di una obesit¨¤ metabolicamente sana potr¨¤ essere sufficiente una dieta mediterranea ipocalorica a ridotto indice glicemico¡±. La differenza tra obesit¨¤ (o sovrappeso) metabolicamente sana o non sana ¨¨ dunque dirimente anche per la scelta della terapia. ¡°Nell¡¯obesit¨¤ metabolicamente non sana si hanno riflessi a livello cardiovascolare e metabolico: si ha una maggiore adiposit¨¤ a livello viscerale, ovvero addominale, dovuta all¡¯insulinoresistenza all¡¯eccesso di androgeni. Il testosterone, infatti, ¨¨ un ormone che devia il grasso dai glutei alla pancia, secondo la fenotipizzazione maschile. La sindrome dell¡¯ovaio policistico comporta spesso anche un maggior?rischio metabolico e cardiovascolare, dunque pressione arteriosa elevata, glicemia alta, trigliceridi alti, colesterolo buono basso e circonferenza vita maggiore, i cinque parametri della sindrome metabolica¡±.
Sindrome dell¡¯ovaio policistico e dieta? ?
¡ª ?Lo stato infiammatorio che caratterizza la sindrome dell¡¯ovaio policistico ¨¨ dunque strettamente legato all¡¯alimentazione. ¡°La PCOS pu¨° essere causata da fattori genetici, individuali, ma anche da stili di vita errati. Spesso l¡¯infiammazione ¨¨ causata anche da un eccesso di zuccheri e di carboidrati raffinati nella dieta - sottolinea Barrea -. Si ha inoltre una alterazione del fegato, che va incontro a steatosi epatica non alcolica (fegato grasso). Ci sono donne con obesit¨¤ che hanno la steatosi epatica non alcolica ed una disfunzione dell¡¯adipocita e donne con lo stesso peso e BMI (Body Mass Index, indice di massa corporea, ndr) ma che non sono infiammate, hanno una diversa composizione corporea con pi¨´ massa magra e muscolare e meno massa grassa, e quindi sono definite metabolicamente sane. Si tratta comunque di una condizione che pu¨° sfociare in obesit¨¤ metabolicamente non sana. Ma l¡¯approccio terapeutico ¨¨ diverso. Una persona metabolicamente sana risponde di pi¨´ alla dieta, per cui spesso ¨¨ sufficiente un regime alimentare mediterraneo ipocalorico a basso indice glicemico e dell¡¯attivit¨¤ fisica. Una donna con obesit¨¤ metabolicamente non sana dovr¨¤ seguire un trattamento dietetico pi¨´ incisivo, come una dieta chetogenica¡±. Quel che ¨¨ certo ¨¨ che la terapia dietetica ¨¨ la prima linea terapeutica contro la sindrome dell¡¯ovaio policistico, chiarisce il professor Barrea: ¡°Questo sia nelle donne magre sia in quelle obese o sovrappeso. Nelle donne magre con PCOS va ridotto l¡¯apporto di carboidrati, che generano stress ossidativo e infiammazione. Magari non si dovr¨¤ attuare una riduzione quantitativa e calorica, ma una rimodulazione qualitativa della dieta¡±.
Sindrome dell¡¯ovaio policistico: cosa fare quando la dieta non basta
¡ª ?Solo se la terapia dietetica non basta si passa ad altre terapie. ¡°Il secondo passo prevede una terapia con?integratori a base di myo-inositolo, che migliorano la sensibilit¨¤ dell¡¯insulina a livello ovarico - spiega Barrea -. Se nemmeno l¡¯integratore funziona si passa alla terapia farmacologica ormonale, che per¨° non pu¨° essere assunta da tutte le donne perch¨¦ in alcune pu¨° dare problemi a livello di coagulazione. Ma ricordo che la terapia alimentare pu¨° gi¨¤ essere risolutiva. Prima la si inizia prima si avranno risultati¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA